È una festa Mercedes quella del Gran Premio degli Stati Uniti. Valtteri Bottas vince la gara, la sua settima, Lewis Hamilton è campione del mondo per la sesta volta in carriera, undici anni e un giorno dopo il primo sigillo del 2008. L’inglese perde il duello interno ad Austin ma porta a casa l’obiettivo grande. Per Lewis il sesto titolo significa essere, ora, a meno uno dal record di Michael Schumacher. E, con i regolamenti che resteranno inalterati nel 2020, è facile immaginare che ci proverà sicuramente. Per la Mercedes arrivano un altro record assoluto. Mai una squadra aveva vinto sei titoli di fila con i suoi piloti.
La gara al COTA vede Max Verstappen giungere sul podio con il terzo posto. L’olandese tenta l’affondo nel finale su Hamilton ma, complice una bandiera gialla nel finale alla fine del lungo rettilineo, non c’è nemmeno la possibilità di provarci.
Giornata decisamente no per la Ferrari: Charles Leclerc giunge quarto a 52 secondi da Bottas mentre Sebastian Vettel, dopo una partenza a rilento, si deve ritirare per la rottura della sospensione posteriore destra della sua SF90. Ottima la rimonta fino al quinto posto di Alex Albon con la seconda Red Bull. Dopo una toccata in prima curva con Carlos Sainz, il thailandese riparte dal fondo e si riporta nella sua zona di competenza nel finale. Bene Daniel Ricciardo, sesto con la Renault davanti al duo McLaren, con Lando Norris che vince la battaglia interna con Sainz. Nico Hulkenberg con la seconda Renault e Daniil Kvyat, con la Toro Rosso, completano la top ten.
La gara si è giocata sulle strategie, a due soste per Bottas e Verstappen e ad una per Lewis Hamilton. L’inglese ha tentato di andare il più lungo possibile con il primo stint su gomme medie, per poi montare le dure per andare in fondo. Il finlandese e l’olandese, invece, si sono basati su un doppio pit montando prima le dure e poi le medie. Il finlandese, rientrato a dieci secondi di distanza da Hamilton nell’ultimo terzo di gara, è andato progressivamente a riprendere il compagno di squadra e, nel finale, è riuscito a guadagnare la prima posizione che conclude un ottimo weekend per lui dopo aver conquistato la pole.
Mercedes fa quindi doppietta con Verstappen a podio. Lewis Hamilton è sei volte campione del mondo.
Seguono la cronaca ed il risultato di gara:
[visual-link-preview encoded=”eyJ0eXBlIjoiaW50ZXJuYWwiLCJwb3N0Ijo2ODIyNCwicG9zdF9sYWJlbCI6IkFydGljb2xvIDY4MjI0IC0gRjEgfCBMYSBjcm9uYWNhIGRlbCBHcmFuIFByZW1pbyBkZWdsaSBTdGF0aSBVbml0aSAyMDE5IiwidXJsIjoiIiwiaW1hZ2VfaWQiOjY4MjI4LCJpbWFnZV91cmwiOiJodHRwczovL3d3dy5wMzAwLml0L3dwLWNvbnRlbnQvdXBsb2Fkcy8yMDE5LzExL2FsZXNzYW5kcnNlY2NoaV8yMDE5MTEwMzIzMTcwNjQ2Ny5qcGc/dj0xNTcyODE5NTEzIiwidGl0bGUiOiJGMSB8IExhIGNyb25hY2EgZGVsIEdyYW4gUHJlbWlvIGRlZ2xpIFN0YXRpIFVuaXRpIDIwMTkiLCJzdW1tYXJ5IjoiU2VndWUgbGEgY3JvbmFjYSBkZWwgR3JhbiBQcmVtaW8gZGVnbGkgU3RhdGkgVW5pdGkgMjAxOSwgdmludG8gZGEgVmFsdHRlcmkgQm90dGFzIGRhdmFudGkgYSBMZXdpcyBIYW1pbHRvbiBlIE1heCBWZXJzdGFwcGVuLiAiLCJ0ZW1wbGF0ZSI6InVzZV9kZWZhdWx0X2Zyb21fc2V0dGluZ3MifQ==”]
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.