Verstappen si vendica dopo la pole persa ieri per i track limits. Partirà davanti nella Sprint che scatterà alla mezzanotte ora italiana
È di Max Verstappen la Pole per la Sprint del GP Stati Uniti 2023, che scatterà alla mezzanotte ora italiana. Il pilota olandese della Red Bull ha girato in 1:34.538 in una sessione decisamente combattuta, soprattutto nelle fasi finali. Il campione del mondo in carica, infatti, ha preceduto di appena 55 millesimi la Ferrari di Charles Leclerc e di 69 la Mercedes di Lewis Hamilton. Allargando il distacco, a 101 millesimi troviamo la quarta monoposto diversa nelle prime quattro posizioni, la McLaren di Lando Norris.
Dopo una qualifica un po’ incolore ieri, Oscar Piastri scatterà alle spalle del compagno nella Sprint, con il quinto posto a 356 millesimi da Verstappen. In leggera difficoltà anche Carlos Sainz, sesto con la seconda Ferrari a 4 decimi e staccato di tre e mezzo dal compagno. Sergio Pérez accede alla SQ3 con la seconda Red Bull ma rimedia ancora mezzo secondo da Verstappen. Male anche Russell, ottavo con la Mercedes e lontano sei decimi da Hamilton con un piccolo problema ad un deflettore nel corso della sessione. Bene Alex Albon, nono con la Williams davanti a Pierre Gasly, che chiude la top ten con l’Alpine.
Da questa giornata, in accordo con team e piloti, la FIA ha allargato le righe bianche nelle curve 9, 12 e 19, quest’ultima decisiva per il track limit di ieri di Verstappen.
La cronaca
In SQ1 i piloti scendono in pista con l’obbligo delle gomme medie. Lewis Hamilton è il primo a far segnare un giro in 1:36.402, seguito da Hulkenberg e Bottas mentre tutti gli altri piloti sono impegnati nel loro primo tentativo. Max Verstappen va in testa in 1:35.997 davanti alle Ferrari di Leclerc e Sainz e alla Mercedes di Russell. Seguono Pérez, Ocon e Hamilton. A rischio eliminazione a 2 minuti dal termine ci sono Bottas, Magnussen, Ricciardo, Stroll e Sargeant. Con gli ultimi giri entrambe le Haas restano escluse insieme al finlandese dell’Alfa Romeo, a Tsunoda e all’americano della Williams. Bel colpo di coda di Ricciardo che, con il secondo giro, supera il taglio con la 15a posizione. A fine sessione due episodi notati per impeding, uno di Russell su Leclerc e uno di Tsunoda su Hamilton.
In SQ2, dove si gira ancora con l’obbligo delle medie, dentro per primo Verstappen seguito da Pérez, Leclerc e Sainz. L’olandese gira in 1:35.181, seguito da Leclerc (+0.205), Sainz (+0.361), Norris (+0.413), Pérez (+0.537) e Piastri (+0.572). Alcuni piloti decidono di effettuare un solo giro veloce a metà sessione, con il rischio però di non poterlo migliorare a fine sessione. Tra questi ci sono i piloti Mercedes e Alpine, che partono per il loro giro praticamente a 2 minuti e mezzo dal termine della sessione. Max Verstappen va in testacoda nel suo secondo tentativo e deve abortire il suo giro, ma la sua prima posizione resta intatta. Restano esclusi Ricciardo, Alonso, Ocon, Stroll e Zhou. Le Mercedes si salvano con Russell 8° davanti a Hamilton.
In SQ3 vanno Red Bull, McLaren, Ferrari, Mercedes, Gasly e Albon per Alpine e Williams. Stavolta è previsto l’uso delle soft: i piloti e i team attendono prima di uscire e puntano tutti a completare un solo tentativo lanciato. Verstappen è il primo a lanciarsi. Il suo tempo è 1:34.538. Norris si mette a 101 millesimi, Piastri è terzo a tre decimi e mezzo. Leclerc si infila a 55 millesimi in seconda posizione, Sainz va in quinta. Mancano le Mercedes: Hamilton è terzo a 69 millesimi, Russell è ottavo. Verstappen prende la Pole su Leclerc, Hamilton, Norris e Piastri.
Seguono i tempi di questa Sprint Shootout.
Immagine: Media Red Bull
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