Il campione in carica continuerà sulla linea di Singapore, offrendo risposte complete fuori dalle sessioni media ufficiali
Nel corso del Media Day del GP Stati Uniti 2024, Max Verstappen ha ammesso di non aver ancora comunicato con la FIA dopo la punizione ricevuta per aver usato un linguaggio volgare in quel di Singapore. Il campione in carica, pertanto, continuerà la sua protesta rispondendo al minimo sindacale alle domande nelle conferenze stampa durante il weekend di Austin.
“Non ho sentito nessuno, quindi per me non cambia niente, preferisco parlare di meno” ha detto Verstappen alla BBC, confermando che sarà comunque meno lapidario rispetto alla palese protesta di Marina Bay. In ogni caso, l’olandese offirà, come successo nel precedente appuntamento, risposte complete solo al di fuori delle sessioni media ufficiali.
“Sono sempre disponibile per una chiacchierata, ma dal mio punto di vista non sono io quello che deve fare il primo passo. Io faccio la mia vita come sempre. So che generalmente non si può usare un linguaggio volgare, ma in quel caso non mi stavo riferendo a delle persone. C’è chi commenta dicendo che bisogna dare l’esempio ai bambini, ma io quando avevo cinque anni non ho mai visto una conferenza stampa in vita mia e a scuola si sentono cose ben peggiori. “.
Riguardo la questione della T-Tray, emersa ieri, Verstappen ha commentato così: “È un sistema Open Source, possono vederlo tutti. Aiuta a fare fare una regolazione, ma non possiamo usarlo quando la macchina è montata. Quando ho letto della questione, pensavo si trattasse di un altro team e poi ho scoperto che si parlava di noi. Per quanto mi riguarda, non cambia nulla.“
Immagine di copertina: Media Red Bull
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
