F1 | GP Stati Uniti 2024: multa da mezzo milione di euro ai promoter di Austin per invasione di pista anticipata

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 22 Ottobre 2024 - 11:00
Tempo di lettura: 3 minuti
F1 | GP Stati Uniti 2024: multa da mezzo milione di euro ai promoter di Austin per invasione di pista anticipata
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Dei 500 mila euro, 350 mila sospesi con condizionale, da pagare in caso di recidiva in un qualsiasi evento FIA nei prossimi due anni

Nel corso di quest’ultimo fine settimana del GP degli Stati Uniti di F1 di investigazioni ne abbiamo viste tante: da quella per il caso T-Tray della Red Bull, a quella relativa alla battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris sul finale della gara. Ma che a finire sotto la lente d’ingrandimento degli Stewards siano gli organizzatori dell’evento è sicuramente un caso abbastanza unico.

Per entrare nello specifico, i rappresentanti del Promoter (Circuit of the Americas LLC), degli Organizzatori Sportivi (US Race Management LLC) e della FIA sono stati ascoltati dalla Direzione Gara e dai Delegati alla Sicurezza in merito ad un’invasione di pista avvenuta pochi istanti dopo il termine del Gran Premio.

Come riportato dai commissari stessi, circa 200 persone presenti sulle tribune del rettilineo principale hanno scavalcato due recinzioni, tra cui quella di protezione dai detriti, e si sono riversati in pista mentre alcune delle vetture erano ancora sul tracciato durante il giro di rientro dopo la bandiera a scacchi.

L’ANALISI DEI COMMISSARI

È stato considerato che nei precedenti dodici anni in cui il Circuit of the Americas ha ospitato eventi di varia natura, l’incursione anticipata in pista non si era mai verificata. Inoltre è stato notato come questa casistica sia un problema in evoluzione (era già accaduto nel GP d’Australia 2023, ndr) e che quindi non è da escludere che il fenomeno si possa ripetere, di conseguenza le precauzioni in termini di sicurezza pubblica dovrebbero migliorare di pari passo con l’intensificazione degli episodi.

Il Safety Plan messo in atto per il GP degli Stati Uniti è stato pienamente rispettato; il problema è nato dalla mancata considerazione di un punto in cui i piloti avrebbero potuto fare il loro ingresso nel circuito, all’interno del piano di sicurezza stesso.

Prendendo in considerazione quanto accaduto e come gli organizzatori hanno cercato di limitare il problema a monte, gli Steward hanno riscontrato la violazione dell’Articolo 12.2.1.h del Codice Sportivo Internazionale da parte del Promoter. Lo stesso, entro il 31 dicembre del 2024, dovrà presentare un nuovo piano di sicurezza che vada a risolvere questa falla, valutando anche possibili altri “buchi” da cui gli avventori potrebbero fare incursioni.

Data la gravità dell’evento, la FIA ha imposto una multa di 500 mila euro al Promoter dell’evento, di cui 350 mila con condizionale. Il pagamento di questa cifra verrà richiesto nel caso in cui entro il 31 dicembre 2026 dovessero verificarsi ulteriori incursioni non autorizzate in qualsiasi evento legato ai campionati FIA (non solo F1, ndr).

La Federazione destinerà i restanti 150.000 euro non sospesi ad ulteriori ricerche relative alla sicurezza nel motorsport di cui si occupa il Dipartimento della Sicurezza della FIA.

Immagine di copertina: Media Red Bull

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