Intervento notturno per la riparazione della Mercedes W15 dopo l’incidente delle qualifiche di ieri che costringono l’inglese a partire dai box
Il weekend che era partito egregiamente in casa Mercedes sta diventando sempre più un incubo. Dopo la mancata prestazione sia nella Sprint Race che nelle qualifiche, soprattutto con Lewis Hamilton, si è aggiunto l’incidente nel secondo tentativo del Q3 per George Russell.
Se il britannico era riuscito a conquistare il sesto tempo nelle prove ufficiali del GP degli Stati Uniti di F1, lo stesso sarà obbligato a partire dalla pit lane in seguito alle riparazioni necessarie sulla sua W15.
I meccanici hanno dovuto violare il regime di parco chiuso per poter intervenire sulla monoposto numero 63, continuando le riparazioni anche oltre il limite delle due ore successive al termine delle qualifiche, come riportato dal regolamento.
Mercedes ha deciso di modificare la vettura riportandola alla specifica utilizzata da Russell nello scorso Gran Premio di Singapore a causa della mancanza di pezzi sostitutivi identici da poter installare, infrangendo quindi l’Articolo 40.6 del Regolamento Sportivo.
Per questo motivo l’inglese sarà costretto a partire dalla pit-lane facendo scalare di una posizione tutti i piloti alle sue spalle. Ne beneficerà anche il compagno di squadra Lewis Hamilton che dal diciannovesimo posto ottenuto in qualifica scala al diciassettesimo (contando anche la penalità di Lawson, ndr).
Immagine di copertina: Mercedes Media
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