Segue l’analisi Pirelli delle prove libere del GP Stati Uniti 2022
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La Seconda sessione delle prove libere di Austin si è svolta come stabilito: 90 minuti dedicati allo sviluppo degli pneumatici slick per la stagione 2023. Carichi di lavoro, richieste e prescrizioni comuni per tutte le squadre, funzionali a raccogliere la prima mole di dati destinata allo sviluppo delle mescole “più dure” della gamma.
Cinque Squadre (Alfa Romeo, Ferrari, Haas, McLaren e Williams) hanno deciso di beneficiare della norma regolamentare che permette di testare un pilota non titolare in FP1 e ciò ha comportato un accordo fra tutti per effettuare la preparazione pre-gara con i piloti che correranno sabato e domenica nella prima parte della FP2, completando poi il programma stabilito nel resto della sessione.
Condizioni metereologiche come da previsioni: caldo e asciutto, 31 gradi di massima, 39 sull’asfalto, cercate e volute dai tecnici Pirelli fin dalla genesi dei test di sviluppo 2023 al fine di avere una raccolta dati relativa alle mescole “più dure” e su di un tracciato come quello di Austin, cioè “ideale” per i carichi laterali e di trazione/frenata.
Il test prototipo odierno ha modificato la tipologia di lavoro dei team basata sulla raccolta dati strategica soprattutto nella FP2. Sarà invece delegata alla FP3 di domani l’analisi dei dati necessari a stimare la miglior differenza di performance fra le tre mescole. La FP1 ha visto squadre e piloti provare in condizioni meteo simili alla FP2. Carlos Sainz su Ferrari, il più veloce in 1’36,857 ottenuto su P Zero Soft.
INFOGRAFICHE


PARLA SIMONE BERRA
“Finalmente siamo riusciti a completare la prima parte del programma previsto per lo sviluppo degli pneumatici 2023 dopo che la pioggia ha fatto saltare Suzuka. Il lavoro nella FP2 di oggi ci permette di poter analizzare una mole di dati notevole sulle mescole più dure della gamma, cosi come la settimana prossima la FP2 di Mexico City sarà dedicata alle mescole più morbide.
Una giornata importante, dove l’originalità di un utilizzo FP1/FP2 diversa dal solito ha reso la FP3 di domani il momento cruciale per definire la miglior strategia. Le prove libere hanno anche rivelato come fondo stradale irregolare e presenza di vento forte rendono il Circuit of the Americas una delle piste più interessante per piloti e tecnici”.
Fonte immagini e testi: Pirelli Motorsport
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