Haas protesta contro Red Bull e Alpine per due diverse motivazioni. Sarà sentita tra poco dai commissari
Il team Haas ha inviato alla FIA una protesta alla fine del GP Stati Uniti 2022 nei confronti delle monoposto numero 11 e 14, rispettivamente di Sergio Pérez e Fernando Alonso.
Haas intende protestare in quanto non sono state prese decisioni nei confronti dei due piloti nel corso della gara per i seguenti episodi:
– Il messicano ha corso parte di gara con la paratia destra dell’ala anteriore danneggiata in un contatto con Valtteri Bottas nel corso del primo giro. Questa è poi volata via durante un sorpasso.
– Lo spagnolo ha perso lo specchietto destro, danneggiato nel volo dopo il contatto con Lance Stroll, dopo che questo è rimasto pericolante per diversi giri con il rischio di volare e colpire un’altra monoposto.
Haas nelle scorse gare, con Kevin Magnussen, è stata costretta almeno due volte a richiamare il suo pilota ai box per la sostituzione dell’ala anteriore, danneggiata in contatti vari, proprio per l’esposizione da parte dei commissari della bandiera nera a arancio. Da qui il disappunto per i due episodi di cui sopra, per i quali il team sarà ascoltato a breve per verificare l’ammissibilità delle sue proteste.
UPDATE: la protesta contro Pérez è stata respinta.
UPDATE: la protesta contro Alonso è stata accolta, 30 secondi di penalità allo spagnolo.
Segue il comunicato.
Immagine: Media Red Bull
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