Segue l’analisi del GP Stati Uniti 2021 di F1 di Sergio Perez. Il pilota messicano del team Red Bull ha chiuso terzo sotto la bandiera a scacchi
GP Stati Uniti 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Ottima partenza di Perez che si avvicina ai primi due e sembra anche intenzionato a provare un attacco ai danni di Hamilton e Verstappen ma desiste quasi subito per non ostacolare il suo compagno di scuderia. Nei giri successivi perde progressivamente terreno dall’inglese della Mercedes e allo stesso tempo si costruisce il margine di vantaggio su Leclerc per non doversi preoccupare di difendere il podio. Visto il distacco della Ferrari numero 16, la Red Bull può gestire la strategia di Perez con molta più tranquillità e si può permettere di modificarla per ostacolare quella di Hamilton. Infatti, la sosta del messicano induce la Mercedes a richiamare il proprio pilota per evitare di finirgli alle spalle perdendo però al contempo la 1a posizione a vantaggio di Verstappen. Anche in occasione del secondo pit stop, Perez si ferma prima di Hamilton costringendolo a entrare a sua volta in pitlane per cambiare le coperture, come avrebbe comunque dovuto fare a causa del degrado. Negli ultimi giri, il suo ritmo peggiora leggermente e ciò consente a Leclerc di riavvicinarsi in maniera sensibile ma il vantaggio che aveva accumulato nei primi due stint di gara gli consentono di respingere con agio il tentativo di rimonta del monegasco per cogliere il suo secondo podio consecutivo. Quarto Gran Premio tra i primi tre per il messicano che batte il suo record di tre ottenuto nel lontano 2012 con la possibilità di incrementarlo ancora nelle cinque gare rimanenti.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull Racing
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