Un pò a sorpresa visti quelli che erano i pronostici della vigilia, la pole position al Circuit of the Americas di Austin va a Valtteri Bottas, la quinta stagionale e undicesima in carriera. Il finlandese, che mancava dalla pole da Silverstone (la Mercedes da Hockenheim), ha ottenuto anche il record della pista texana (1:32.029), ma il margine su Sebastian Vettel è stato davvero minimo (+0.012). Per il tedesco è la 100a prima fila in carriera. Seconda fila che si preannuncia molto infuocata, con la Red Bull di Max Verstappen (+0.067) e l’altra Rossa di Charles Leclerc (+0.108), che ha evitato la penalità dopo il problema in FP3, grazie al montaggio da parte degli uomini Ferrari della specifica #2. Qualifiche non eccezionali per Lewis Hamilton (5° a +0.292), nel weekend che al 99% lo laureerà Campione per la sesta volta; in terza fila anche Alexander Albon (+0.519).
Fanno ancora bene le due McLaren, le quali monopolizzano la quarta fila, con Carlos Sainz (+0.818) davanti ad un Lando Norris (+1.146) autore del miglior tempo in Q1. Completano la prima metà della griglia in quinta fila Daniel Ricciardo con la Renault (+1.459) e Pierre Gasly con la Toro Rosso (+1.572). Nico Hulkenberg (Renault) e Kevin Magnussen (Haas) sono in sesta fila, davanti a Daniil Kvyat (Toro Rosso) e a Lance Stroll (Racing Point), affiancati in settima. Quindi, Romain Grosjean (Haas) ed Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) in ottava fila, con il team di Hinwil ancora in affanno, come si evince anche dalla nona fila di Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), assieme a George Russell (Williams). Chiuderanno lo schieramento Robert Kubica (Williams) e Sergio Perez (Racing Point), con il messicano arretrato in fondo per aver saltato le operazioni di peso ieri, a fine FP2.
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