F1 | GP Spagna 2025, gara: Piastri regola Norris, Leclerc 3° (investigato), Hulk 5° su Hamilton! Red Bull dal podio al disastro, Max perde la testa su Russell, 10°

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 1 Giugno 2025 - 17:08
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Spagna 2025, gara: Piastri regola Norris, Leclerc 3° (investigato), Hulk 5° su Hamilton! Red Bull dal podio al disastro, Max perde la testa su Russell, 10°
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Succede di tutto nel finale, in una gara corsa di strategia fino a 3/4. Piastri alluga di nuovo in classifica

Oscar Piastri ha vinto il GP Spagna 2025 davanti a Lando Norris e Charles Leclerc. Detta così potrebbe sembrare una gara “normale”, a parte per il solito mezzo miracolo del monegasco, ma succede davvero tutto nel finale.

Fino al 55° la gara è vissuta di pura strategia, con la Red Bull impegnata nel tentativo di sorprendere McLaren con una strategia a tre soste contro due e un Verstappen in versione qualifica per tutti gli stint. La Safety Car del 55° giro, per il secondo guaio tecnico a Kimi Antonelli in tre gare, comprime tutti e la strategia Red Bull torna indietro come un boomerang: si ritrovano tutti con le soft tranne proprio Verstappen, che viene rimandato in pista con un set di gomme dure nuove.

L’olandese è furioso per la situazione. Alla ripresa della corsa rischia di finire a muro con gomme evidentemente non pronte in uscita dall’ultima curva. Viene toccato prima da Leclerc, che lo passa sul dritto, e poi da Russell in curva 1. L’olandese tira dritto tenendo la posizione sulla Mercedes e, quando Lambiase lo invita a cedere il passo, il campione in carica stacca il cervello e prima colpisce l’inglese in curva 5 per poi concedergli la posizione più avanti.

In tutto questo, Piastri tiene a bada Norris mentre Leclerc va a prendersi il podio, sotto investigazione per la toccata sul rettilineo con la Red Bull. Per Piastri è la settima vittoria, la quinta di stagione su nove gare.

Russell arriva 4° e alle sue spalle un miracoloso Nico Hulkenberg, con gomme soft più fresche, si permette il lusso di superare Lewis Hamilton e chiudere quinto con la Sauber davanti alla Ferrari del sette volte iridato. Altra gara sontuosa di Isack Hadjar, che chiude settimo con la Racing Bulls davanti a Pierre Gasly con l’Alpine. I due, ieri sera, hanno festeggiato insieme la vittoria della Champions League del Paris Saint Germain sull’Inter. Fernando Alonso chiude finalmente a punti, nono con l’Aston Martin, davanti a Max Verstappen che viene penalizzato nel finale con 10 secondi per lo scontro con Russell.

Ci sarà, sicuramente, di cui parlare nel dopo gara.

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In partenza tutti con le soft a parte Tsunoda, in pit con le medie.

Piastri tiene la testa con Verstappen che passa Norris e le Ferrari che si trovano davanti alle due Mercedes, con Antonelli che va largo in curva 1 e Leclerc che poi infila benissimo Russell in curva 5. . L’olandese cerca di stare attaccato alla McLaren ma Piastri nel terzo giro lo allontana dalla zona DRS e scappa via. Danotare le 5 posizioni recuperate da Hulkenberg al via.

Le Ferrari sono in lotta dopo 6 giri con Leclerc che sembra sensibilmente più veloce di Hamilton. Albon rientra ai box a cambiare ala anteriore. Altri pit al nono giro con Bearman e Tsunoda che cambiano.

La Rossa chiede a Hamilton di lasciare strada a Leclerc e questo succede all’inizio del 10° passaggio, mentre Norris si avvicina a Verstappen e arriva in zona DRS. Piastri ha 4 secondi di vantaggio sulla coppia formata dall’olandese e dall’inglese. Leclerc è a 6 secondi da Norris, Hamilton è già a 1.7 dal compagno con dietro le due Mercedes.

McLaren torna con Norris secondo all’inizio del 13° giro. Verstappen non oppone resistenza perché sa di non averne per battagliare con l’inglese. La Red Bull ferma al giro dopo il campione in carica per un altro treno di soft. Tre giri dopo tocca a Hamilton che monta le medie. Si ferma anche Leclerc, mentre Verstappen ha già recuperato le posizioni su Hadjar, Antonelli e Russell con i sorpassi sulle Mercedes degni di nota.

Dopo 20 giri Piastri comanda con 5.5 su Norris e 20 secondi su Verstappen. Russell rientra all’inizio del 21° passaggio montando la media come Hamilton e Leclerc. Il giro dopo tocca a Norris con la stessa scelta e ad Antonelli, anche lui per la media. Ancora un passaggio e tocca a Piastri effettuare la sua sosta. Verstappen va quindi in testa grazie ai primi giri effettuati con la gomma rossa.

Con una sosta effettuata Verstappen comanda con 5.5 su Piastri, 10 su Norris, 14 su Leclerc e 22 su Hamilton, seguito da Russell. L’olandese ha gomme soft contro le medie degli avversari e più usate di alcuni giri. Dopo due ali anteriori rovinate, Albon è chiamato dal box per il ritiro.

Verstappen si ferma per la seconda volta all’inizio del 30° giro per montare la gomma media ed è indicato per fare una strategia a tre pit. L’olandese rientra in pista giusto davanti a Hamilton. Dietro, Lawson è già al secondo contatto di giornata: dopo quello con Albon che costa la seconda ala alla Williams, arriva quello con Bearman.

Dopo metà gara Piastri ha 4 secondi su Norris, 10 su Leclerc seguito da Verstappen in caccia che lo passa all’inizio del 36° passaggio. L’olandese ora è in recupero sulle McLaren. L’olandese scende a 7.3 secondi dopo 40 giri.

Leclerc si ferma per la seconda sosta all’inizio del 41° passaggio. Lo segue Russell un giro dopo per montare le soft. Verstappen mantiene il distacco dalle McLaren a 7 secondi da Piastri e 4 da Norris, ma con 7 giri in meno sulle gomme.

Hamilton si ferma al 47° giro e il suo pit è lento. Il sette volte iridato rientra alle spalle di Russell e Antonelli, che deve ancora fermarsi. Un giro dopo la Red Bull ferma Verstappen che monta un’altra rossa. McLaren replica subito con Norris, che rientra davanti all’olandese, e con Piastri ancora un giro dopo.

A soste completate, Piastri si trova in testa con due secondi e mezzo su Norris e una serie di doppiati da passare. Poi Verstappen, Leclerc a 12 secondi dall’olandese, Russell, Hamilton e Antonelli. Bearman e Lawson si scornano tra loro all’inizio del 52° giro e ostacolano Norris e Verstappen, con l’olandese che manda al diavolo il britannico.

55° giro: a situazione normalizzata, Piastri si riporta a 3.4 di vantaggio su Norris e 6 secondi su Verstappen. Gli altri si allontanano. Leclerc è a 22 secondi, Russell a 26 seguito da Hamilton. Proprio qui arriva il colpo di scena con Antonelli che si ferma con la Mercedes in fumo e la Safety Car che entra in pista.

A questo punto si fermano tutti, con un problema per Red Bull che rimane giusto con una hard da montare a Verstappen mentre tutti intorno sono con le soft. La Safety rientra all’inizio del 61° passaggio. Al restart con le gomme dure Verstappen rischia di andare a muro e permette subito a Leclerc e Russell di saltare addosso alla Red Bull. Leclerc passa con un contatto, Russell si infila in curva e c’è un altro contatto. Max resta dietro Leclerc con Piastri che davanti controlla Norris.

Red Bull chiede a Verstappen di lasciar passare Russell ma l’olandese è furioso per i due contatti e colpisce l’inglese prima per lasciarlo passare poi. Nel frattempo un incredibile Hulkenberg si ritrova sesto dopo aver superato Hamilton. Verstappen prende 10 secondi di penalità. Piastri vince così davanti a Norris, Leclerc (sotto investigazione per il contatto con Verstappen), Russell, un incredibile Hulkenberg, Hamilton, Hadjar, Gasly, Alonso e Verstappen post penalità.

Segue il risultato di gara. A seguire gli approfondimenti e le dichiarazioni

Immagine di copertina: Media McLaren

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