Segue l’anteprima del GP Spagna 2024 di P300.it
Dopo la tappa canadese, che ha visto tornare alla vittoria Max Verstappen e la Red Bull, il circus ritorna in Europa, a Barcellona, per il GP Spagna 2024.
66° GP Spagna
54a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 10/24 – 21/23 giugno 2024
Gran Premio #1111
Mappa e Statistiche – Albo d’oro e Orari
Anteprima Brembo – Anteprima Pirelli
Il tracciato di Barcellona ha quasi sempre avuto la sua collocazione in calendario agli inizi di maggio; lo slittamento di oltre un mese dal consueto slot potrebbe avere ripercussioni sulle temperature che si preannunciano torride, con un’ondata di caldo che investirà tutta l’Europa meridionale proprio in questo fine settimana.
Nello scorso appuntamento di Montreal Verstappen è tornato alla vittoria dopo la settima posizione rimediata in quel di MonteCarlo. Ottima la prova anche delle due McLaren, con Norris secondo e Piastri quinto, e delle due Mercedes giunte in terza e quarta posizione dopo aver conquistato la pole con Russell. Profondo rosso, è il caso di dirlo, per la Ferrari. Dopo il trionfo al Gran Premio di Monaco, entrambe le vetture si sono ritirate (non accadeva dal Gran Premio dell’Azerbaigian 2022): Leclerc ha sofferto fin dall’inizio di noie meccaniche mentre Sainz è stato protagonista di un incidente con Albon.
Il Gran Premio di Spagna si disputa sul Circuit de Catalunya che sorge nella municipalità di Montmelò, una piccola cittadina in mezzo ad un incrocio di autostrade alla periferia nord della capitale catalana. Il tracciato è stato costruito agli inizi degli anni ’90 nell’ambito dei lavori di ammodernamento della città in vista delle Olimpiadi del 1992. Il circuito, dal 1991 ospita stabilmente il Gran Premio di Spagna (in passato già disputato sui tracciati di Jarama, Montjuich e Jerez). L’impianto ospita anche il Gran Premio di Catalogna del Motomondiale.
La pista è molto tecnica, ricca di grandi curve dall’ampio raggio di percorrenza che mettono a dura prova l’aerodinamica delle vetture e le gomme; da prestare attenzione per le gomme le curve Elf, il curvone Renault e la curva Repsol. La pista è così tecnica che si è soliti affermare che se una macchina funziona a Barcellona, allora funziona dappertutto. Di contro, i sorpassi non sono mai stati molto agevoli. È il tracciato che forse più di ogni altro mette in evidenza la bontà di una monoposto, tanto è vero che per molti anni a Barcellona si sono tenuti i test invernali e spesso il tracciato è stato utilizzato anche per i test privati durante l’anno, quando erano consentiti.
Data la specificità della pista, è possibile aspettarsi un vantaggio Red Bull in questo fine settimana; la vettura austriaca ha fino ad ora dimostrato di essere la migliore del lotto con sei vittorie su nove appuntamenti, sebbene la McLaren fin da Miami si sia riportata sotto, tornando alla vittoria ed insidiando le prime posizioni ad Imola e Montréal. Dall’appuntamento canadese anche la Mercedes ha dimostrato un buono stato di forma, sebbene non in modo costante per tutta la gara. Grande incognita è la Ferrari, chiamata al riscatto dopo il doppio ritiro di Montreal. Oliver Bearman disputerà le FP1 con Haas al posto di Nico Hulkenberg.
Per questo Gran Premio la Pirelli porterà gomme di mescola C1, C2, C3, le più dure della gamma.
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