F1 | GP Spagna 2023: anteprima di Barcellona

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
Coautore: Domenico Della Valle
31 Maggio 2023 - 16:00
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Segue l’anteprima del GP Spagna 2023 di P300.it

Sette giorni dopo Monaco la F1 torna subito in pista per il GP Spagna 2023. Team e piloti effettuano un piccolo trasferimento per spostarsi dal Principato a Barcellona, dove correranno la settima gara della stagione.

65° GP Spagna
53a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 7/23 – 2/4 giugno maggio 2023
Gran Premio #1086

Si attendeva il GP di Monaco in quanto si pensava che potesse rappresentare il tallone d’Achille della Red Bull in termini di prestazioni. Invece, ancora una volta, la vittoria è andata al team austriaco ma, soprattutto, a Max Verstappen. Il campione in carica, dopo un venerdì difficile, ha conquistato una fantastica pole al sabato ribaltando la classifica praticamente nell’ultimo settore, recuperando tre decimi ad un meraviglioso Fernando Alonso.

Alla domenica, l’olandese ha tenuto a bada lo spagnolo, si è impegnato in uno stint incredibilmente lungo su gomme medie e non è stato infastidito – seppur con qualche rischio – da uno scroscio di pioggia che ha improvvisamente bagnato la pista del Principato. Insomma, una vittoria su tutti i fronti anche visto il weekend del suo compagno di squadra. Sergio Pérez, infatti, ha rimediato un incidente in qualifica e il 16° posto in gara dopo essere partito ultimo. Dopo la vittoria dell’anno scorso, il messicano ha lasciato Montecarlo mestamente.

Il secondo posto è andato a Fernando Alonso, che a 41 anni non smette di stupire. Lo spagnolo sta tenendo da solo l’Aston Martin al secondo posto nel Costruttori, un punto sopra Mercedes. Il terzo posto è andato alla vera sorpresa del weekend e Driver Of The Day, Esteban Ocon con l’Alpine. Per il francese un podio meritatissimo dopo un’ottima qualifica e una gara solidissima, con un terzo posto difeso coi denti su Carlos Sainz nelle fasi iniziali.

A proposito di Ferrari, altro weekend negativo per il Team di Maranello. Charles Leclerc, terzo in qualifica, è partito sesto per una sacrosanta penalità sulla quale non ha colpe. L’impeding su Norris all’interno del tunnel è tutto da imputare al suo muretto. Il monegasco è partito ed arrivato nella stessa posizione di partenza, mentre Carlos Sainz le posizioni le ha perse, chiudendo ottavo dopo un paio di errori in gara.

È andata meglio alla Mercedes, che ha piazzato Lewis Hamilton e George Russell rispettivamente al quarto e quinto posto.

Le prestazioni della Ferrari incidono anche sugli ascolti. Il GP di Monaco è stato il meno visto di sempre.

Team e piloti saranno attesi da una novità, o meglio un ritorno al passato. Come già si vociferava da tempo, la pista tornerà al layout pre 2006 per quanto riguarda le ultime due curve. Sarà finalmente abbandonata la contestatissima chicane che per 15 anni ha rallentato il terzo settore. Al tempo stesso, potrebbe essere un altro weekend infestato dal maltempo. Potrebbe infatti esserci pioggia per tutto il weekend.

Il tracciato di Barcellona fu costruito nel 1991 in concomitanza con i lavori di ammodernamento dell’intera città, che si apprestava ad ospitare le Olimpiadi estive del 1992. Il circuito sorge a Montmelò, una piccola cittadina in mezzo ad un incrocio di autostrade ad una ventina di chilometri a nord di Barcellona. L’impianto può essere utilizzato in tre differenti configurazioni. In passato si erano utilizzati, tra gli altri, i tracciati di Jerez, di Jarama vicino Madrid e del parco Montjuich a Barcellona.

Il tracciato è molto tecnico, ricco di grandi curve dall’ampio raggio di percorrenza che mettono a dura prova l’aerodinamica delle vetture. Particolarmente probanti per vettura e pneumatici le curve Elf, il grande curvone Renault e la curva Repsol. Di contro, i sorpassi non sono per niente agevoli.

Nel corso degli anni sono stati pochi i cambiamenti al layout. I più significativi riguardarono l’abbandono della variante Nissan tra le curve 9 e 10 (Caixa) nel 1994, la modifica della curva Caixa nel 2003, che è stata nuovamente modificata nel 2021 rendendola più simile all’originale e l’introduzione, nel 2007, di una chicane tra le ultime due curve; chicane che è stata rimossa per questa edizione e vedrà il layout del circuito ricalcare quasi alla perfezione quello originale del 1991.

La gara di questo weekend rappresenta un po’ la cartina di tornasole per un paio di team. Mentre Red Bull sembra inattaccabile, Mercedes e Ferrari sono alla prova del nove. Il team di Brackley valuterà meglio su una pista più probante i grandi aggiornamenti portati a Montecarlo. La Ferrari porterà invece gli update anticipati da settimane.

Per questo Gran Premio la Pirelli porterà pneumatici di mescola C1 (hard), C2 (medium), C3 (soft).

Mappa e dati del Circuito

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Anteprima Brembo

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