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F1 | GP Singapore 2025, gara: Russell domina su Verstappen e Norris. McLaren Campione. Antonelli 5°, Leclerc 6° su Hamilton, senza freni e investigato

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 5 Ottobre 2025 - 16:20
Tempo di lettura: 5 minuti
F1 | GP Singapore 2025, gara: Russell domina su Verstappen e Norris. McLaren Campione. Antonelli 5°, Leclerc 6° su Hamilton, senza freni e investigato
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L’inglese della Mercedes conduce dalla Pole fino alla fine senza mai essere messo in pericolo. Max resiste a Norris per decine di giri

George Russell ha vinto, dominando, il GP di Singapore 2025. Il pilota della Mercedes, dopo la Pole del sabato, ha condotto la gara dall’inizio alla fine senza mai essere messo sotto pressione. Il primo colpo alla gara l’inglese l’ha dato al via, mantenendo la prima posizione su un Max Verstappen partito con le gomme soft nel tentativo di sorprenderlo. Da lì, non c’è stata più storia.

Le uniche preoccupazioni per Russell sono state rappresentate da due gruppi di doppiati da superare in due momenti distinti della gara. Una volta passata la minaccia, l’inglese ha condotto fino al traguardo, giungendo con 5.4 secondi su Max Verstappen. Per l’inglese è la seconda vittoria di stagione, la quinta della carriera.

Parlando dell’olandese, Verstappen ci ha provato al via ma poi ha vissuto una gara in sofferenza. Il primo stint con le gomme soft non è andato come sperato e, una volta montate le dure, dopo un piccolo errore ha vissuto con l’ombra di Lando Norris alle sue spalle.

Dal 36° giro in poi sui 62 previsti, l’inglese è rimasto inchiodato al posteriore della Red Bull e con il DRS a disposizione, ma solo una volta ha tentato di affiancare il collega, senza riuscire a completare il sorpasso. Per l’olandese è un grande risultato, che dimostra come la Red Bull si sia ritrovata dopo una parte estiva in difficoltà.

Oscar Piastri è quarto al traguardo ma con non poche recriminazioni per l’avvio di gara quando, con una buona partenza, Norris si è liberato di Antonelli e ha affiancato il compagno, agganciandosi prima brevemente a Verstappen per poi colpirlo e lasciarlo alle spalle. L’australiano si è ripetutamente lamentato via radio con il team ma non ha potuto fare altro che proseguire, dovendosi infine accontentare della quarta piazza. McLaren può comunque consolarsi con il decimo mondiali costruttori, il secondo di fila. Era dal 1990-1991 che il team di Woking non faceva doppietta.

Arriva ad oltre mezzo minuto dal compagno di squadra, ma Kimi Antonelli conclude il GP di Singapore con un buon quinto posto. Dopo aver perso posizioni al via, l’italiano è rimasto molti giri nella coda della Ferrari di Charles Leclerc ma, con un bel sorpasso, è riuscito a liberarsi del monegasco conquistando punti importanti per la classifica costruttori, dove Mercedes consolida il secondo posto e allontana la Ferrari guadagnando 21 punti sulla Rossa.

Le Ferrari, appunto, giungono in sesta e settima posizione, le stesse di partenza ma a nomi invertiti più che altro nel finale. Un secondo pit stop per montare le gomme soft aveva, infatti, riportato sotto Lewis Hamilton. Il sette volte iridato, dopo aver ricevuto la posizione dal compagno, stava andando in caccia di Antonelli prima di un evidente problema ai freni, che l’ha rallentato nei tre giri finali permettendogli di concludere dopo aver perso quasi 40 secondi. Hamilton sarà comunque investigato dopo la gara per track limits. In caso di penalità, potrebbe perdere una posizione.

Nonostante un pit stop infinito, Fernando Alonso fa il massimo con l’Aston Martin e giunge in ottava posizione davanti all’ottimo Oliver Bearman e a Carlos Sainz che, partito dal fondo con la Williams, recupera otto posizioni e porta a casa l’ultimo punto a disposizione.

Cronaca

Verstappen, Hadjar e Alonso con le gomme soft per la partenza della gara contro le medie degli altri nei primi 10.

Partenza ottima di Russell che tiene la prima posizione su Verstappen, mentre dietro le McLaren vengono a contatto con Norris terzo su Piastri. Seguono Leclerc, Antonelli e Hamilton. Norris ha la paratia sinistra dell’ala anteriore piegata a ci sarà da vedere se verrà richiamato.

Russell scappa letteralmente via mettendo tre secondi e mezzo tra sé e Verstappen nei primi sei giri. Seguono Norris, Piastri, Leclerc, Antonelli e Hamilton

L’inglese sale a oltre 5 secondi dopo 10 giri, con Verstappen che dalle conversazioni radio sembra avere dei problemi in scalata.

14° giro: Bortoleto torna ai box con l’ala anteriore rovinata dal via, seguito da Tsunoda. Entrambi tornano in pista con le gomme dure. Davanti, Russell aumenta il vantaggio a 8 secondi su Verstappen.

McLaren finge la sosta al 18° giro per Norris per confondere la Red Bull, ma poi rientra. È Red Bull a rientrare all’inizio del 20° giro con l’olandese, che rientra giusto davanti a Fernando Alonso e con alcuni secondi di strada libera davanti. Norris non rientra subito ma preferisce restare in pista, mentre Russell è 10 secondi davanti. Leclerc si ferma al 22° passaggio e torna in pista in 10a posizione, che diventa nona poco dopo con un bel sorpasso a Hulkenberg. Hamilton si ferma due giri più tardi e rientra alle spalle del tedesco della Sauber.

La sosta di Russell arriva all’inizio del 26° giro (come quella di Antonelli), con l’inglese che rientra alle spalle di Piastri e con Verstappen alle sue spalle per tre secondi. Norris e Piastri si fermano tra 27° e 28° passaggio, restituendo la prima posizione a Russell.

La bella gara di Alonso viene rovinata da una sosta da 9 secondi per una pistola non funzionante sull’anteriore destra.

A soste effettuate in testa, Russell è davanti con 4 secondi su Verstappen, 8.5 su Norris, 18 su Piastri, 22 su Leclerc e Antonelli, 29 su Hamilton.

L’olandese recupera qualche decimo sull’inglese verso il 32° passaggio, con metà gara appena superata. Al 34° giro, Max torna sotto i 3 secondi di ritardo dalla Mercedes, ma un errore nel corso del 36° giro lo rimanda a quasi 5 secondi.

Le posizioni sono cristallizzate quando siamo al 41° giro su 62. Russell comenda con 4.7 su Verstappen, 6.2 su Norris e 13 secondi su Piastri. Leclerc è 5° con Antonelli alle sue spalle e Hamilton più indietro. Lawson, Sainz e Bearman completano la top ten.

Russell entra in un gruppo di doppiati al 44° giro. Un giro dopo Hulkenberg va in testacoda, fortunatamente senza toccare il muro. Norris si avvicina tantissimo a Verstappen, alle prese coi doppiati. Dietro, Hamilton si ferma per una seconda sosta. Russell, passato il gruppo di piloti più lenti, torna sopra i 5 secondi di vantaggio, che diventano 6 al 48° giro.

Grazie ai doppiati Norris è ora costantemente nel DRS di Verstappen. Antonelli riesce a passare Leclerc al 53° giro portandosi in quinta posizione con un bel sorpasso. La lotta resta incentrata su Verstappen e Norris in seconda e terza posizione, con Russell comodamente davanti per sei secondi al 55° giro. L’olandese riesce a mettere Norris fuori dalla zona DRS. Dietro, Hamilton con le soft montate all’ultimo pit ha recuperato il tempo su Leclerc e sta tornando sul compagno, che passa successivamente.

Pochi giri dopo, però, Hamilton lamenta problemi ai freni e rallenta sensibilmente, lasciando il posto a Leclerc e con 40 secondi di vantaggio su Alonso si porta lentamente verso la fine quando mancano due giri.

La gara termina senza scossoni, con Russell che vince su Verstappen e sulle McLaren, che conquistano il mondiale Costruttori.

In classifica piloti, Max Verstappen recupera sei punti su Piastri e tre su Norris. Il leader del mondiale sale a 336 punti contro i 314 del compagno e i 273 dell’olandese. Russell si porta a 237 con la vittoria odierna.

McLaren è campione Costruttori. Per il secondo posto, Mercedes si porta a 325 punti con Ferrari che si porta a 300. Red Bull è vicina a quota 290.

Segue il risultato di gara. A seguire le dichiarazioni.

Immagine di copertina: Media Mercedes

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