Segue l’anteprima Brembo del GP Singapore 2025 di F1
Primo dei tre round nel mese di ottobre per la Formula 1. Si comincia con il GP Singapore che si disputa sul circuito cittadino il cui sfondo è lo spettacolare skyline della città asiatica. La pista prende il nome di Marina Bay Street Circuit perché si sviluppa intorno all’omonimo quartiere che si affaccia sulla baia. Fu inaugurato nel 2008 e da allora si è sempre corso, tranne nel 2020 e 2021 a causa della pandemia.
I dati del GP
Secondo i tecnici del gruppo Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i team di Formula 1, il Marina Bay Street Circuit da 4.940 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4 perché i freni sono utilizzati 11 volte al giro per oltre 17 secondi: 5 le frenate della categoria Hard, 3 Medium e 3 Light. In 7 curve i piloti sono soggetti ad una decelerazione di oltre 4 g ed esercitano un carico sul pedale del freno superiore a 125 kg.
La curva più dura
La curva più impegnativa del Marina Bay Street Circuit per l’impianto frenante è la 7, nota come Memorial perché vicina al memoriale che onora le vittime civili della Seconda guerra mondiale: le monoposto vi arrivano a 308 km/h e scendono a 128 km/h in 1,9 secondi durante i quali percorrono 96 metri. In questa fase i piloti subiscono una decelerazione di 4,9 g e il carico che esercitano sul pedale del freno è di 151 kg. La potenza frenante è invece di 2.542 kW.
L’incoronazione
Dopo aver fallito il primo match point a Baku, la McLaren potrebbe conquistare il titolo Mondiale Costruttori questo fine settimana. Forte di 623 punti ne ha 333 di vantaggio sulla Mercedes e 337 sulla Ferrari. Mancando 4 week-end standard e 3 con le Sprint, restano da assegnare 346 punti.
Di conseguenza la McLaren può diventare campione ottenendo appena 13 punti: le basta un podio, o un 4° posto combinato con un 10°, così come l’accoppiata 5°-8° posto o ancora 6°-7° posto.
La prima volta?
Max Verstappen ha vinto 67 GP, sempre servendosi delle pinze Brembo, imponendosi su 26 tracciati differenti. Sono invece 6 i circuiti in cui non è mai salito sul gradino più alto del podio: tra questi Singapore, dove ha corso 8 volte senza mai vincere, anche se solo in un’occasione è stato costretto al ritiro. L’olandese è in forma splendida, come dimostrano le vittorie ottenute a Monza e Baku. Non c’è due senza tre?
La rivoluzione del 2017
Negli ultimi tre lustri il solo ad aver vinto senza partire dalle prime 2 file a Singapore è stato Lewis Hamilton nel 2017. Quell’anno furono introdotte le gomme con il battistrada più largo e aumentate larghezza e lunghezza delle ali.
Per adattarsi alle nuove monoposto Brembo aumentò lo spessore dei dischi in carbonio da 28 a 32 mm, consentendo di realizzare 200 fori di ventilazione in più per disco, portandoli così a 1.400. Queste soluzioni si resero necessarie per gestire un incremento della coppia frenante del 25%.
Fonte immagini e testi: Brembo
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