Segue l’anteprima del GP Singapore 2024 di P300.it
Sette giorni dopo Baku, la F1 si trova a Marina Bay per il GP Singapore 2024, diciottesima gara della stagione che precederà un intero mese di pausa prima della trasferta in continente americano.
15° GP Singapore
15a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 18/24 – 20/22 settembre 2024
Gran Premio #1119
Si arriva a Singapore dopo una lunga traversata in arrivo da Baku. Il GP dell’Azerbaijan ha regalato emozioni specialmente nella seconda parte di gara, da quando Oscar Piastri ha conquistato la prima posizione con un super sorpasso ai danni di Charles Leclerc. Da lì è partita una lotta a distanza ravvicinata per la vittoria che ha visto l’australiano e il monegasco girare vicini per una ventina di giri. Leclerc ha provato in qualche occasione a tirare la staccata, ma il pilota McLaren è stato bravissimo a rintuzzare tutti gli attacchi.
La lotta per la vittoria è scemata negli ultimi passaggi, quando Leclerc ha piano piano ceduto ed è stato recuperato da Sergio Pérez e Carlos Sainz. Il messicano e lo spagnolo, all’inizio del penultimo giro, sono entrati in contatto perdendo terza e quarta posizione, consegnandole così a George Russell e Lando Norris. Leggi l’analisi dell’incidente.
L’inglese della McLaren, partito 15°, ha quindi recuperato fino alla 4a posizione, giungendo al traguardo davanti a Max Verstappen e recuperando altri tre punti in classifica iridata. Il divario tra i due, ora, è di 59 punti mentre, in classifica costruttori, è avvenuto il sorpasso della McLaren su Red Bull. Woking, adesso è davanti di 20 punti.
La situazione Red Bull resta sempre critica al punto che, per risparmiare sul peso, il team di Milton Keynes ha deciso di non utilizzare le livree personalizzate pronte per Singapore e Austin. Nei giorni scorsi è emerso addirittura che i problemi derivino sin da Barcellona 2023, quando uno degli aggiornamenti ha fatto perdere confidenza a Sergio Pérez lasciando però Max Verstappen indenne da problemi e decisamente vittorioso. Ora la grande sfida è uscire da Singapore in difesa per poi presentarsi ad Austin, tra un mese, con un aggiornamento che possa raddrizzare l’ultima parte di stagione.
La Ferrari arriva a Singapore da ultima vincitrice sulle strade di Marina Bay, grazie alla fantastica gara dello scorso anno di Carlos Sainz. Lo spagnolo fu protagonista di una corsa perfetta dal punto di vista tattico, “utilizzando” Lando Norris come scudo per le Mercedes concedendo il DRS al suo ex compagno di squadra.
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Il Gran Premio di Singapore si disputa tra le strade della città-stato, uno dei principali porti commerciali del mondo e importante piazza finanziaria a livello internazionale. La città del leone ha fatto il suo ingresso nel dorato mondo della Formula 1 nel 2008 e vide la vittoria di Fernando Alonso su Renault. Il tracciato è a tutti gli effetti un circuito cittadino: le strade, eccezion fatta per il rettilineo del traguardo, sono aperte alla normale viabilità tutto l’anno.
Trattandosi di un circuito cittadino, la caratteristica è l’assenza totale di vie di fuga e la presenza di muretti che delimitano la sede stradale: il minimo errore si paga a caro prezzo. Lewis Hamilton, tempo fa, disse che correre a Singapore era due volte più faticoso che correre a Monte Carlo anche per via della elevata umidità che caratterizza questa zona del pianeta.
Ad eccezione del rettilineo del traguardo, la pista è aperta alla normale viabilità durante tutto l’anno. La prima edizione si disputò appunto nel 2008 e vide la vittoria di Fernando Alonso su Renault nella gara che passò alla storia per il Crashgate, l’incidente di Nelson Piquet jr. orchestrato per consentire l’ingresso della Safety Car ed agevolare così Alonso. Proprio il caso del 2008 è stato riaperto da Felipe Massa, che ha dato mandato ai suoi avvocati di chiedere giustizia per quello che il brasiliano considera un torto subito sotto diversi aspetti.
Il tracciato è stato rivisto tre volte in 15 anni. Nel 2013 è stata rimossa la “Sling Chicane” che tante critiche aveva ricevuto nei primi anni. Nel 2015, è stata cambiata la corsia utilizzata tra curva 12 e 13. Nel 2023, anche per agevolare alcuni lavori nella zona, sono state rimosse le due chicane del terzo settore che passavano sotto la tribuna dello stadio. Il tratto ora è rettilineo e, grazie alla riasfaltatura appena effettuata, sarà oggetto della quarta zona DRS introdotta sul circuito per questa edizione.
Un anno fa Red Bull andò incontro al suo unico weekend nero dell’anno proprio a Singapore. Per il team di Christian Horner l’appuntamento 2024 sarà assolutamente critico. Non si dovranno ripetere gli errori di assetto fatti con Verstappen a Baku e, in generale, non ci si potranno permettere sbavature per non rischiare di perdere ulteriori punti prima del mese di sosta.
Per questo appuntamento, Pirelli porterà in pista le mescole più morbide della gamma: C3, C4 e C5.
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