Max Verstappen scampa non una, non due, ma tre penalità dopo le qualifiche del GP Singapore 2023. Non mancheranno polemiche
Max Verstappen è stato incredibilmente graziato per tutti e tre i casi di impeding per i quali è stato investigato dopo la fine delle qualifiche del GP Singapore 2023. Il pilota olandese della Red Bull era finito sotto l’occhio dei commissari per tre episodi distinti tra Q1 e Q2.
Per essersi fermato per diversi secondi in pitlane con il semaforo verde, Verstappen ha rimediato una reprimenda. I secondi sono stati calcolati in 14, dopo i quali però l’olandese ha perso il gap guadagnato a causa del rallentamento delle monoposto già davanti in curva 5. I commissari hanno evidenziato che Verstappen non ha avuto un vantaggio ma è meritevole di una reprimenda perché il suo attendere avrebbe potuto danneggiare i piloti alle sue spalle. I quali avrebbero, però, potuto superare la Red Bull se avessero voluto.
Stessa decisione, quindi un’altra reprimenda, per quanto riguarda l’impeding su Yuki Tsunoda in Q2, per la quale il campione in carica ha rimediato anche una multa di 5.000 euro.
No further action, invece, per quanto riguarda l’episodio con Sargeant. L’americano ha “difeso” Verstappen sostenendo di avere sufficiente spazio per passare mentre Verstappen ha riferito di essere stato superato da diverse macchine sia a destra che a sinistra e di aver scelto, quindi, di restare in posizione lasciando lo spazio di una macchina sulla sua destra.
Seguono i tre comunicati. Ma, evidentemente, le polemiche non mancheranno dopo queste decisioni.
Immagine: Media Red Bull
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