F1 | GP Singapore 2022, Statistiche: 350 volte Fernando, ma primo doppio ritiro consecutivo con Renault/Alpine dal 2004

F1GP Singapore
Tempo di lettura: 11 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
3 Ottobre 2022 - 18:30
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Un nuovo record per Fernando Alonso in F1 che a Singapore ha superato Kimi Raikkonen per il numero di GP disputati. Una Marina Bay ancora più buia del solito per lo spagnolo che non si ritirava con la squadra francese in due gare di fila da 18 anni e per la prima volta con i transalpini non vede il podio su questo circuito.

Tre settimane dopo l’ultimo GP europeo di questa stagione, a Monza, la F1 è tornata in pista sotto una Singapore bagnata che, così come nel 2017, ha riproposto brutti ricordi per il popolo ferrarista. Ma se cinque anni fa la gara non vide nemmeno una Rossa passare indenne la prima curva, questa volta i primi metri sono stati nuovamente fatali, con Leclerc che ha gettato ancora una volta la pole, ma il monegasco ha comunque potuto lottare fino alla fine per ottenere il successo, andato ancora una volta ai rivali della Red Bull. Nel mentre, alle loro spalle, Fernando Alonso ha festeggiato i 350 GP da record in F1, ma chiudendo la propria gara dopo un centinaio di km.

QUALIFICHE

Nella giornata di sabato è giunta la diciottesima pole position di Charles Leclerc che ha così ottenuto la nona nel corso di questa stagione, in diciassette gare. Un risultato che lo porta a eguagliare il rapporto pole/gare disputate del 2000 di Michael Schumacher. Il record di partenze al palo di un pilota Ferrari in un singolo anno è di 11, sempre del tedesco, ottenuto nel 2001.

Per il monegasco questa è la 22esima prima fila in carriera, la quale lo conduce a pari merito con Dan Gurney e Carlos Reutemann.

La Ferrari ha dunque conquistato l’11esima pole stagionale, arrivando a eguagliare la seconda miglior stagione per quanto riguarda il sabato, quella del 2001 quando ottenne 11 pole in 17 gare. Il record del Cavallino dista ora una sola lunghezza e fu ottenuto nel 2004 con 12 partenze al palo in 18 gare. In termini assoluti, questa è la pole 241 della storia del Cavallino, mentre è la 420esima partenza in prima fila per quanto riguarda l’omonimo motore.

Questa è stata la seconda pole position consecutiva di Leclerc e della Ferrari a Singapore, dopo quella ottenuta nel 2019. Prima d’ora nessun pilota, nessun costruttore e nessun motorista era mai riuscito a conquistare due prime posizioni di fila al sabato sul tracciato di Marina Bay.

Per la prima volta nella storia del GP di Singapore la qualifica si è disputata in condizioni di pista bagnata. Nonostante ciò, la pole di sabato è stata solo 1.5 secondi di quella più lenta registrata sull’asciutto, nel 2009.

Seconda posizione e quarta partenza in prima fila per Sergio Pérez. È la terza nel corso di questa stagione dopo quelle di Baku e Jeddah. In tutte e tre le occasioni, al suo fianco, c’è sempre stato Charles Leclerc.

Con i soli 22 millesimi a separare il monegasco dal messicano, questa è diventata la pole di Leclerc con il margine minore nella sua carriera in F1. Il precedente margine più ristretto risaliva al GP d’Italia 2019 con i 39 millesimi su Lewis Hamilton.

Terza posizione proprio per l’inglese della Mercedes che ha ottenuto il suo miglior risultato in qualifica nel 2022. Non partiva dalle prime tre posizioni dal GP di Abu Dhabi dello scorso anno, quando è scattato dalla seconda casella. È anche il suo miglior risultato in griglia dalla pole position del 2018.

Quinto posto e miglior risultato in qualifica a Singapore per Fernando Alonso dal quinto posto ottenuto nel suo ultimo anno in Ferrari. È la quarta volta che lo spagnolo parte in questa posizione sul circuito di Marina Bay, con il quinto posto che resta la sua sua miglior prestazione al sabato dopo la pole conquistata nel 2010.

Con l’ottavo posto, Max Verstappen eguaglia la sua peggior qualifica a Singapore ottenuta nel 2015. Dietro di lui, invece, Kevin Magnessun ha ritrovato il Q3 per la prima volta dal 7° posto al GP d’Austria.

AlphaTauri è tornata a piazzare due vetture in Q3 per la prima volta dal GP d’Azerbaijan, la terza nel corso di questa stagione.

Terza qualifica dell’anno con eliminazione nel Q2 per George Russell. L’inglese della Mercedes non partiva fuori dalla Top10 dal GP di Miami, quando è scattato dal 12° posto. Per la prima volta dal GP di Francia, invece, Sebastian Vettel ha conquistato il passaggio in Q2, interrompendo così una striscia negativa che lo attanagliava da quattro gare.

Quindicesimo posto per Valtteri Bottas che infila tre partenze consecutive in ottava fila. Non aveva una striscia così negativa al sabato dal 2013, quando per 7 corse di fila non è mai partito oltre la 16esima posizione.

F1 2022 - Singapore - Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc (Ferrari), autore della seconda pole consecutiva a Singapore, la sua 18a in F1. – Copyright: Media Ferrari

GARA

Come più volte raccontato nel corso della stagione, anche in questo caso il vincitore del GP non è stato l’autore della pole position. A differenza delle ultime gare nemmeno il pilota trionfante è stato lo stesso, infatti a conquistare la gara è stata Red Bull, ma con Sergio Pérez alla sua quarta affermazione in F1.

Il messicano è così riuscito a ottenere due successi in un singolo anno per la prima volta in carriera: una prima anche per quanto riguarda il suo paese. Delle tre vittorie conseguite al volante della Red Bull, tutte e tre sono arrivate su tracciati cittadini.

A Singapore, inoltre, Pérez ha mantenuto la leadership della gara dal primo all’ultimo giro per la prima volta nella sua carriera. In aggiunta, ha superato quota 200 giri al comando in F1.

Per Red Bull si tratta della tredicesima vittoria stagionale, la quale porta la squadra a eguagliare il proprio record ottenuto nel 2013. Se quell’anno la tredicesima arrivò alla diciannovesima e ultima gara, questa volta è giunta con due corse d’anticipo.

Questa è inoltre la quarta volta in cui la squadra austriaca conquista il primo posto a Singapore, la prima prima dal terzo successo consecutivo ottenuto da Sebastian Vettel nel 2013. Pérez è inoltre il primo pilota a vincere a Singapore partendo da una posizione pari dello schieramento di partenza, oltre che il primo a trionfare dalla prima fila ma senza ottenere la pole.

Per la terza volta nella storia del GP di Singapore ci sono tre vincitori differenti consecutivi (Hamilton-Vettel-Pérez). I precedenti furono nel 2009-2011 (Hamilton-Alonso-Vettel) e nel 2015-2017 (Vettel-Rosberg-Hamilton).

Seconda posizione per Charles Leclerc che per la quattordicesima volta in carriera non riesce a concretizzare la pole del sabato in una vittoria alla domenica. Tra i piloti che hanno ottenuto almeno una pole e vittoria nello stesso GP, il monegasco è il nono peggiore della storia nel rapporto pole ottenute/vittorie mancate, con il 22,22% che fa scivolare Juan Pablo Montoya al decimo posto.

Questa è stata anche la seconda volta consecutiva in cui il #16 ha ottenuto la pole position a Singapore, ma in gara è stato costretto a chiudere alle spalle del vincitore. Nel 2019 aveva dovuto cedere il passo al compagno di squadra Sebastian Vettel.

Per Leclerc il secondo posto è ora la posizione più occupata sul podio insieme alla terza. Ha chiuso infatti otto volte per ciascuno dei piazzamenti.

Terzo posto per Carlos Sainz che è arrivato all’ottavo podio stagionale come Sergio Pérez e Charles Leclerc. Questo è il primo doppio podio della Ferrari dal GP di Miami (12 gare fa) in cui anche in quel caso il monegasco aveva preceduto lo spagnolo. Nel corso della stagione corrente questo è solo il quarto doppio podio della Rossa.

Questo risultato porta la Ferrari a raggiungere quota 10 podi a Singapore, confermandosi in seconda posizione in questa speciale classifica. Davanti a tutti resta la Red Bull con 14. Il doppio podio ha inoltre regalato al motore Ferrari il suo 800° podio in F1. A seguire c’è Mercedes con 553.

Per la prima volta nella storia del GP di Singapore nessuno dei piloti arrivati sul podio ha mai conquistato un titolo mondiale in F1.

Il quarto posto di Lando Norris è il miglior risultato stagionale dell’inglese dal podio ottenuto a Imola a inizio stagione. Da allora non era più entrato in Top5. Dietro di lui il compagno di squadra Daniel Ricciardo che invece ha registrato il miglior piazzamento del 2022. L’australiano non chiudeva tra i primi 5 dal GP d’Arabia Saudita della passata stagione.

Questa è la prima gara in cui la McLaren ha portato entrambe le vetture in Top5 dalla doppietta ottenuta lo scorso anno a Monza.

Miglior prestazione dell’anno anche per Lance Stroll che ha chiuso al sesto posto. Non raccoglieva così tanti punti in una singola gara dal sesto posto conquistato lo scorso anno in Qatar. Ottavo posto invece per Sebastian Vettel che ha così portato l’Aston Marin ad avere due vetture a punti per la seconda volta in stagione, dopo il GP d’Emilia Romagna. La squadra di Silverstone non marcava almeno dieci punti in una singola gara dal GP del Belgio del 2021 con il quinto posto del tedesco.

Settima posizione per Max Verstappen che per la prima volta dal GP del Messico 2019 chiude una gara fuori dal podio esclusivamente per suoi errori. Fino ad ora, ogni volta in cui non ha chiuso in Top3 o si è ritirato o è stato coinvolto in incidenti o in errori della squadra.

La settima posizione è quella che l’olandese ha occupato più volte nel corso di questa stagione (2 volte) dopo il gradino più alto del podio (11 volte).

Nono posto per il suo ex rivale in campionato Lewis Hamilton che, per la prima volta in carriera, taglia il traguardo a Singapore senza chiudere in Top5. Questo è inoltre il primo GP di Singapore in cui né lui, né Vettel hanno tagliato il traguardo giungendo sul podio.

Il suo arrivo a punti porta però il Regno Unito a muovere la classifica per la 900esima volta nella storia nella F1. Segue la Germania con 560 gare e la Francia a 558.

Undicesimo posto e prima gara al traguardo fuori dai punti a Singapore per Valtteri Bottas, che aveva sempre mosso la classifica dopo l’11° posto del 2014 ai tempi della Williams. La sua striscia di corse fuori dalla Top10 si è allungata a 8.

Quarta gara consecutiva a Singapore con Haas per Kevin Magnussen che ancora non è riuscito a conquistare un punto. Gli unici due ottenuti dal danese a Marina Bay risalgono ai due decimi posti del 2014 e 2016 rispettivamente con McLaren e Renault.

Dodicesima e tredicesima posizione per le due Haas. Il team americano ha ora raggiunto il sesto posto in classifica per il numero di GP disputati senza vittorie, pareggiando i 139 della Toyota.

Per la prima volta al volante della Mercedes, George Russell ha concluso una gara senza muovere la classifica. Inoltre, questa è la prima gara stagionale al traguardo in cui l’inglese non ha chiuso in Top5. Il suo peggior piazzamento con il team tedesco era il nono posto del GP di Sakhir 2020.

Russell ha chiuso la corsa con due giri in meno rispetto al vincitore. L’ultima volta in cui è accaduto a un pilota Mercedes è stato con Valtteri Bottas nel GP di Città del Messico dello scorso anno. Il #63 è inoltre il primo pilota del team di Brackley a non chiudere in zona punti a Singapore dal 2015 (ritiro di Hamilton).

Doppio ritiro per l’Alpine per un problema al motore. L’ultimo targato Renault per la stessa motivazione risaliva al GP del Bahrain 2019.

350esimo GP in F1 per Fernando Alonso che segna un nuovo record superando di fatto il primato stabilito da Kimi Raikkonen ad Abu Dhabi al termine della passata stagione. Per questo passaggio di testimone sono bastati poco mendo di dieci mesi, mentre per il precedente (tra Barrichello e Raikkonen) sono serviti quasi 9 anni.

Era dal 1986 con Jacques Laffitte che il pilota con il nuovo record di GP disputati non si ritirava. Ai tempi, il francese fu coinvolto in un incidente in quella che è stata anche la sua ultima gara in carriera. Come accaduto nel 349esimo GP di Raikkonen, anche il 350esimo di Alonso si è dunque concluso anzitempo.

Fernando Alonso non si ritirava per due gare di fila dai GP degli Stati Uniti e Messico del 2018 con la McLaren-Renault. Questo è invece il primo doppio ritiro dell’asturiano con Renault/Alpine dai GP del Belgio e Italia del 2004.

Questo è anche il primo GP di Singapore corso con Renault/Alpine dal bicampione del mondo che non ha visto lo stesso a podio. Negli unici due precedenti aveva ottenuto la vittoria nel 2008 e il 3° posto nel 2009.

800° GP in F1 per la Williams che però ha archiviato un doppio ritiro. Gli altri due team che hanno tagliato questo traguardo (Ferrari e McLaren) avevano entrambe raccolto dei punti.

Sergio Pérez (Red Bull) vincitore del GP di Singapore. – Copyright: Red Bull Content Pool

CURIOSITÀ

In tredici edizioni del GP di Singapore, questa è la quarta volta in cui la gara si è conclusa per il limite delle due ore e non per il raggiungimento del numero di giri prefissato.

Tra Safety Car e Virtual Safety Car sono state quattro le neutralizzazioni durante la gara di ieri, le quali battono il record delle tre viste nel 2017 e nel 2019.

Immagine di copertina: Media Alpine

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19/21 aprile - Shanghai
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Mappa e Stats
LIBERE
FP1: Ven 05:30-06:30
P1: Stroll
SPRINT QUALI
SKY: Ven 09:30-10:30
Pole: Norris
SPRINT
SKY: Sab 05:00
(TV8: Diretta)

Winner: Verstappen
QUALIFICHE
SKY: Sab 09:00
(TV8: Sab 12:00)
GARA
SKY: Dom 09:00
(TV8: Dom 14:00)

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