L’olandese dovrà rispondere ai commissari per una violazione sotto VSC nel corso degli ultimi giri della Sprint di Interlagos
Max Verstappen è sotto investigazione per una violazione dalla Virtual Safety Car alla fine della Sprint del GP San Paolo 2024. La VSC era stata inserita, tardivamente, per la fermata di Nico Hulkenberg con la Haas e la monoposto americana rimasta a bordo pista.
Il motivo dell’investigazione è la violazione del delta time minimo: dopo il messaggio di “VSC Ending”, Piastri e Verstappen hanno accelerato come se fossero in gara verso curva 4, con l’olandese che si è quasi affiancato in frenata nonostante l’ultimo pannello sul rettilineo recitasse ancora la scritta “VSC”.
Rispetto alla Safety Car, per la VSC non è specificato che le monoposto devono restare in fila una dietro l’altra, pur sottolineando che il sorpasso non è permesso. In realtà è poi emerso che l’olandese non avrebbe rispettato il delta time minimo, come da comunicato seguente, e per questo risulta investigato.
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