Le McLaren su un altro livello nelle qualifiche per la gara Sprint del GP San Paolo 2024. Dai due decimi e mezzo in su gli altri
È Oscar Piastri il Poleman della Sprint del GP San Paolo 2024. Il pilota australiano della McLaren ha battuto nella lotta interna il compagno di squadra Lando Norris, girando in 1:08.899 e precedendolo di appena 29 millesimi sul traguardo.
Dai due decimi e mezzo in su tutti gli altri, a dimostrazione di una McLaren di un altro livello in Brasile, almeno per il momento. Charles Leclerc è terzo a 254 millesimi con la Ferrari SF-24: il monegasco precede in seconda fila la Red Bull di Max Verstappen, quarto a 320 millesimi.
La terza fila sarà composta dal vincitore di Città del Messico, Carlos Sainz, e da George Russell con la Mercedes, rispettivamente a 358 e 544 millesimi di ritardo da Piastri.
Molto variegata il resto della top ten. Ottimo Pierre Gasly, settimo con l’Alpine a sette decimi. Il francese precede un bravissimo Liam Lawson con la Visa Cash App RB, il solito Alex Albon con la Williams e un grande Oliver Bearman con la Haas. Il britannico, salito in macchina al posto dell’indisponibile Magnussen, si è preso subito la SQ3 con la VF-24.
Sorpresa di giornata l’esclusione di Lewis Hamilton in SQ2 con la Mercedes, mentre ormai (purtroppo per lui) non è più una sorpresa l’esclusione di Sergio Pérez, sempre in SQ2, con la seconda Red Bull. Questa volta, però, sembra che anche il team abbia avuto le sue colpe, con un timing non perfetto per il secondo giro della SQ2.
Male le Aston Martin, escluse entrambe in SQ1 e sopravanzate anche dalla Sauber di Valtteri Bottas, autore di un buon giro.
Qualifica condizionata dal vento e dal rischio pioggia, che ha risparmiato i piloti per tutta l’ora.
—
in SQ1, con gomme medie si va in pista col vento che si è alzato e le nuvole arrivate sul circuito di Interlagos. Leclerc va in testa per primo, ma viene rapidamente spravanzato da chi arriva sul traguardo dopo di lui, con la pista in chiara evoluzione. Con il primo tentativo Piastri è in testa su Hulkenberg, Lawson, Verstappen, Norris e Russell. Con un secondo giro le Ferrari tornano in cima, in seconda e quarta posizione, con Leclerc e Sainz. A tre minuti dalla fine il solito trenino in uscita di pitlane, con l’ultimo giro che promette di rivoluzionare la classifica. A rimetterci sono Alonso, Ocon, Tsunoda, Stroll e Zhou che restano esclusi.
In SQ2, sempre su gomme medie, metà piloti subito in pista per un tmepo mentre l’altra metà preferisce restare ai box. Norris va in testa con sei decimi su Russell, che diventano poi quattro su Sainz e su Verstappen, che si porta in seconda posizione, seguito dallo spagnolo, Piastri, Russell, Leclerc e Gasly. Il secondo giro vede Piastri salire in seconda posizione, Leclerc in terza, Bearman in settima e incredibilmente Hamilton escluso, insieme a Hulkenberg, Pérez, Colapinto e Bottas. Il messicano della Red Bull viene mandato in pista troppo tardi.
In SQ3, da giocarsi con gomma soft, vanno McLaren, Ferrari, Verstappen, Gasly, Bearman, Russell, Lawson e Albon per otto macchine diverse in top ten. Norris si mette subito davanti a Piastri, con Albon momentaneamente terzo. Gli altri piloti escono dai box ai tre dal termine. Le McLaren tentano sono le uniche ad effettuare un secondo giro, con cui si assicurano la prima fila con Piastri davanti a Norris. Alle loro spalle partiranno Leclerc e Verstappen. Terza fila per Sainz e Russell.
Segue la classifica della Sprint Qualifying. A seguire le dichiarazioni dei piloti.
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
#24 | GP ABU DHABI 
