Dallo stop del tedesco passano due minuti prima che venga attivata la VSC
Una piccola polemica si è aperta sui social per il timing con cui è stata attivata la Virtual Safety Car nelle fasi finali della Sprint del GP San Paolo 2024.
La polemica è nata dal fatto che la VSC è stata inserita con eccessivo ritardo, “permettendo” alle McLaren di effettuare lo switch di posizione tra Norris e Piastri per la vittoria della gara corta.
Separando polemica da azione dei commissari, effettivamente l’attivazione della VSC è stata parecchio ritardata. Passano infatti due minuti netti dall’esposizione della prima bandiera gialla all’imposizione di limitare la velocità ai piloti, oltre un giro e mezzo di pista.
Tanto che, come si vede nell’immagine sopra, Hulkenberg passaggia fuori dall’abitacolo della sua Haas con le monoposto dei colleghi che passano vicino a lui con solo le bandiere gialle attive.
Quello che segue è il timing dell’episodio.
15:27:39 | Viene sventolata Bandiera gialla in curva 11
15:28:03 | La bandiera gialla da singola diventa doppia, sempre in curva 11
15:28:05 | Viene sventolata bandiera gialla anche in curva 10
15:28:38 | La monoposto di Hulkenberg viene decretata effettivamente ferma con lo “STOP” da Live Timing
15:28:51 | Avviene il sorpasso Norris-Piastri
15:29:39 | Viene attivata la Virtual Safety Car
L’indicazione di pericolo da parte dei commissari arrivano subito, ma la monoposto si trovava in zona decisamente pericolosa e l’attesa di due minuti per neutralizzare la Sprint è sembrata eccessiva, anche per la presenza del pilota fuori dall’abitacolo.
Il fatto che, nell’attesa, McLaren abbia avuto il tempo di effettuare lo scambio di posizione tra i suoi piloti non ha sicuramente aiutato a giudicare come tempestiva l’azione dei commissari, con la VSC comunque attivata dopo 48 secondi dal passaggio di Norris in testa.
Il caso si può archiviare quindi come un semplice e grande ritardo per una decisione apparentemente semplice da prendere.
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