Qualifica infinita quella di Interlagos con Norris che la spunta su Russell e sul giapponese di Visa. Disastro (e sfortuna) per Red Bull
Ci è voluta un’ora e quaranta per sancire il poleman del GP San Paolo 2024, che scatterà alle 16:30 di oggi pomeriggio probabilmente nelle stesse condizioni di pioggia viste questa mattina. Sarà Lando Norris a partire in Pole davanti alla Mercedes di George Russell e alla Visa Cash App RB di Yuki Tsunoda, dopo una sessione infinita e condizionata da cinque bandiere rosse dopo il rinvio di ieri sera per maltempo.
Un maltempo che è continuato e che non ha risparmiato Interlagos nemmeno questa mattina, ma con condizioni che hanno quanto meno permesso l’inizio delle qualifiche alle 11:30 ora italiana. A spuntarla, alla fine, è stato l’inglese della McLaren, che ha rischiato per un nulla di essere escluso in Q1 con le fullwet per poi trovarsi più a suo agio con le intermedie in Q2 e Q3.
La classifica finale delle qualifiche sarà rivoluzionata dalle cinque bandiere rosse per altrettanti incidenti che hanno interrotto tutte e tre le sessioni parziali. Le prime sei posizioni sono sicure. Dietro Lando Norris, primo in 1:23.405, troviamo George Russell, bravo a trovare il colpo per il secondo posto nel finale con la Mercedes, mentre Lewis Hamilton ha chiuso con largo anticipo venendo escluso in Q1. Ad approfittare del meteo e dei colpi di scena le due Visa Cash App RB, con Yuki Tsunoda che si è preso la terza posizione e Liam Lawson la quinta. Una prestazione fantastica per il team di Faenza.
Tra i due si è inserito, in quarta posizione, Esteban Ocon con l’Alpine. Anche per lui una grande qualifica. Charles Leclerc salva la prima mezza giornata per la Ferrari con la sesta posizione. Carlos Sainz è uno dei cinque protagonisti di bandiere rosse, cronologicamente il secondo all’inizio della Q2. Lo spagnolo è classificato 14° ma ci sarà da capire, per lui come per tutti gli altri, come sarà poi stabilita la griglia viste le varie riparazioni.
Il primo colpo di scena è quello di Alex Albon. Il thailandese è andato a sbattere violentemente per ultimo in Q3 quando era secondo dietro Norris, polverizzando la sua Williams che, notizia del post qualifiche, non potrà prendere parte alla gara. Al suo fianco, ottavo, si è classificato Oscar Piastri con la seconda McLaren, che scalerà quindi di una posizione. La Q3 è chiusa dalle due Aston Martin che, a loro volta, sono state protagoniste di bandiere rosse.
La più chiacchierata è quella di Lance Stroll, con il canadese andato a sbattere alla Curva Do Sol alla fine del Q2 e con la bandiera sventolata dopo oltre un minuto. Stroll aveva il tempo per il Q3, a cui ha avuto accesso senza però poter girare.
Fernando Alonso, invece, a sbattere ci è andato all’inizio del Q3, provocando la quarta rossa di giornata. Per entrambi le riparazioni saranno importanti e ci sarà da capire quali saranno le loro effettive posizioni rispetto alla nona e alla decima con la quale si sono classificati.
Mentre Franco Colapinto era stato il primo a causare bandiera rossa nel corso del Q1, classificandosi 18°, le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Pérez sono rimaste bloccate dalla bandiera rossa per l’incidente di Stroll mentre stavano migliorando il loro giro. Al momento sono classificati rispettivamente 12° e 13°, ma ci sarà da capire come si muoveranno sulla griglia rispetto anche alle monoposto incidentate e ad eventuali lavori in parco chiuso: Verstappen deve scontare anche le 5 posizioni di penalità per la sostituzione del motore termico e quindi, al momento, sarebbe 17° in griglia.
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In Q1 i piloti lasciano la pitlane con le full wet Il primo è di Norris in 1:31.608, praticamente oltre 20 secondi più lento che sul dritto. La classifica si aggiorna rapidamente, tra una bandiera gialla e l’altra fino a quando la sessione non viene interrotta dall’incidente di Franco Colapinto. La sessione riparte con ancora 8:50 minuti mentre la pioggia sta aumentando di intensità, con Tsunoda in testa su Leclerc e Ocon. Ocon si riprende la seconda posizione su Russell e Leclerc, ma la classifica si rivoluziona ancora alla fine. Hamilton resta fuori, Norris si salva col 15° tempo, Verstappen è primo su Albon e Russell. Fuori anche Bearman, Hulkenberg, Zhou e Colapinto.
Anche la Q2 inizia con le full wet. Il primo tempo è di Sainz in 1:29.406, che viene sopravanzato da Leclerc per un decimo e anche da Russell. Arriva il passaggio alle intermedie, con cui Piastri si mette in testa in 1:27.141. I tempi si abbassano ma si rischia anche di più e a rimetterci è Carlos Sainz, che va a muro chiamando la seconda bandiera rossa. Si riparte con quasi 6 minuti di tempo, con Norris al momento escluso. L’inglese torna nelle zone alte della classifica col primo giro e si salva prima che la bandiera rossa torni ad alzarsi per l’incidente di Stroll, con entrambe le Red Bull fuori dai primi 10 che non possono migliorare. Fuori anche Bottas, Gasly e Sainz.
In Q3 vanno McLaren, Aston (ma Stroll non potrà girare), Visa, Albon, Leclerc, Ocon e Russell. Norris si mette in testa su Russell, ma la classifica si aggiorna costantemente. L’inglese è ancora davanti su Albon e Piastri quando arriva la quarta bandiera rossa del mattino, chiamata da Fernando Alonso che va asbattere con la sua Aston Martin. Si riparte con oltre sei minuti sul cronometro, ma bastano un paio di minuti per fermarsi ancora quando Alex Albon polverizza la sua Williams contro le barriere alla fine del rettilineo dei box, il tutto con il secondo tempo alle spalle di Norris. Si riparte con oltre tre minuti sul cronometro. Questa volta, finalmente, gira tutto liscio e la qualifica termina con Norris che va in Pole su Russell e Tsunoda.
Segue la classifica delle qualifiche. A seguire la cronaca e gli aggiornamenti in vista della gara di oggi, che ricordiamo scatterà alle 16:30.
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