Prestazione storica dell’olandese che prima recupera fino al 2° posto, poi brucia Ocon e vince con 19 secondi di vantaggio
Max Verstappen ha vinto il GP San Paolo 2024. Detta così potrebbe sembrare normale ma quella di oggi corre per prendersi il primato delle gare più belle messe in scena dall’olandese in carriera. La vittoria numero 62 è una vera e propria Gioconda, partita con delle premesse pessime come il 17° posto in griglia dopo una qualifica difficile e sfortunata, la pista bagnata e la pioggia pronta ad incombere nuovamente sul tracciato di Interlagos.
La gara parte in ritardo, con Norris investigato per essere partito dalla griglia con il semaforo giallo per un secondo giro di ricognizione che non c’era, dopo l’insabbiata di Stroll nel primo giro di formazione.
La gara parte e, dopo dieci giri, l’olandese è sesto. Davanti a lui ci sono Russell, Norris, Tsunoda, Ocon e Leclerc. La pioggia scende e, tra pit e Safety Car, la bandiera rossa arriva quasi a metà gara per fermare le ostilità dopo l’incidente di Colapinto. Si riparte con Ocon davanti ma Carlos Sainz picchia ancora una volta dopo quella del mattino con la Ferrari. Altra SC. Stavolta, si parte per arrivare alla fine e Verstappen svernicia Ocon subito la via prendendosi la prima posizione. Lo stint che porta tutti fino alla fine è semplicemente inarrivabile.
Verstappen inanella più di quindici giri veloci dando una lezione di guida a tutto il gruppo, arrivando al traguardo con 19 secondi di vantaggio sul duo Alpine, che coglie un impensabile coniglio dal cilindro con Esteban Ocon, secondo e Pierre Gasly, terzo. Una prestazione incredibile da parte dei due francesi e del team francese dopo tutte le polemiche delle ultime settimane. Per Verstappen è la vittoria numero 62 e, in attesa della decisione sull’investigazione di Norris, sono 62 anche i punti di vantaggio in classifica su Norris.
La quarta posizione è di un ottimo George Russell con la Mercedes, bravo al via a sopravanzare Norris e a guidare la gara fino ai pit stop. Male, malissimo invece la gara di Lewis Hamilton, che ha chiuso al decimo posto senza alcuna confidenza nella sua Mercedes. Entrambi, comunque, sono a loro volta investigati per una pressione errata delle gomme ad inizio gara.
La quinta posizione è di Charles Leclerc, che porta a casa il massimo possibile con una Ferrari non al livello delle precedenti uscite. Difficile, caratterizzato da due botti, il weekend di Carlos Sainz, che si ritira a metà gara. Arriviamo a Lando Norris, sesto e in attesa di una decisione da parte dei commissari per essere partito con il semaforo giallo dalla griglia di partenza quando il pannello diceva “Start Aborted”.
Ottima la gara delle due Visa, che chiudono con Yuki Tsunoda momentaneamente settimo e Liam Lawson nono, separati dalla seconda McLaren di Oscar Piastri dopo una penalità di 10 secondi per un contatto.
La top ten è completata, per ora, da Lewis Hamilton con la seconda Mercedes.
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Il primo colpo di scena arriva con Stroll che va in testacoda nel giro di ricognizione in curva 4. Il canadese è sull’asfalto ma decide di ripartire passando per la ghiaia e si insabbia clamorosamente, facendo abortire la partenza. Il problema è che con la partenza abortita da pannelli Norris – e poi gli altri – partono comunque per un secondo giro di formazione non previsto, con l’inglese che finisce investigato.
Ci si ferma tutti per dieci minuti e poi si riparte, con Russell che passa Norris al via mentre Verstappen recupera in un giro fino alla decima posizione per salire poi in nona dopo quattro giri e in ottava dopo cinque. Russell, Tsunoda e Lawson sono investigati per violazione durante la procedura di partenza, mentre Bearman viene penalizzato di 10 secondi per un contatto con Colapinto.
Verstappen risale in settima posizione dopo nove giri e vola alla rincorsa di Lawson, che passa un giro dopo. Russell continua in testa su Norris dopo 13 giri. Il quartetto Tsunoda, Ocon, Leclerc e Verstappen è distante otto secondi.
Dopo 22 giri Russell e Norris continuano in testa con Tsunoda, Ocon, Leclerc e Verstappen distanti 10 secondi. Leclerc rientra ai box al 25° giro con la pioggia che aumenta sensibilmente e Norris attaccato a Russell. La VSC rallenta tutti al 28° giro per l’uscita di Hulkenberg e questo permette a diversi piloti di fermarsi per il primo pit. Un giro dopo si fermano i leader ma con la pioggia che diventa copiosa, mentre Ocon e Verstappen restano in pista salendo in prima e seconda posizione.
La Safety Car entra in pista al 30° giro con la pista allagata dall’acqua. Dietro di lei si allineano Ocon, Verstappen, Gasly (tre dei quattro piloti che non si sono ancora fermati) Norris, Russell, Tsunoda, Leclerc e Piastri che ha una penalità di 10 secondi per un contatto con Lawson. La gara viene fermata con bandiera rossa all’inizio del giro 33, mentre Hulkenberg viene fermato con bandiera nera per essere uscito di pista ed essere stato aiutato dai commissari a rientrare. E, intanto, Russell e Hamilton sono segnalati per pressione errata delle gomme al via.
Si riparte con Rolling Start all’inizio del 34° passaggio, con Norris che perde la posizione da Russell e scala in quinta dietro Ocon, Verstappen e Gasly. Ollie Bearman inizia con qualche difficoltà, con un’uscita di pista e un lungo nei primi giri, mentre Carlos Sainz richiama in pista la Safety Car al giro 39 andando a sbattere per la seconda volta in poche ore con la sua Ferrari.
Si riparte all’inizio del 43° passaggio, e al restart Verstappen fulmina Ocon mentre Norris perde due posizioni in prima curva, di cui una sul compagno di squadra che riconcede il posto tre giri più tardi.
Verstappen scappa via e mette cinque secondi tra sé e Ocon all’inizio del 50° giro, che diventano quasi otto dopo cinque passaggi. Alle loro spalle, Gasly è minacciato da Russell per la terza posizione, con Leclerc distante in quinta braccato da Norris. Verstappen sembra non volersi fermare e aumenta ad oltre 11 secondi il vantaggio dopo 60 giri e a 15 dopo 65, giro veloce dopo giro veloce. Finisce così, con l’olandese che vince 19 secondi di vantaggio su Ocon e 22 su Gasly. Quarto Russell su Leclerc e Norris, su cui pende l’investigazione per di inizio gara.
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In classifica piloti Verstappen sale a 393 punti contro i 331 di Norris, portandosi per ora a +62 con Leclerc a 307. Nel Costruttori, McLaren sale a 593 contro 557 di Ferrari e 544 di Red Bull.
Segue la classifica di gara. A seguire cronaca, novità e dichiarazioni.
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