Pole position per Max Verstappen (Red Bull) davanti a Leclerc, che si spartiscono di nuovo la prima fila.
Segue la cronaca delle qualifiche del GP San Paolo, ventesima prova del campionato del mondo di F1. A conquistare la pole position, la 31a in carriera (una in più di Nico Rosberg) è stato Max Verstappen su Red Bull RB19, autore del giro più veloce in Q3 in 1:10.727. A seguirlo Charles Leclerc (Ferrari) e le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso.
La qualifica è stata interrotta a quattro minuti dalla fine per l’improvviso acquazzone che ha investito il tracciato d’Interlagos, che ha prima costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa e poi a dichiarare la fine anticipata della Q3.
Q1
Già la prima tranche delle qualifiche valide per il Gran Premio della domenica viene ritardato di quindici minuti: il meteo è ancora sereno (seppur nuvoloso) e si decide di dare qualche minuto ai commissari di percorso per spazzolare la pista ed asciugare alcune chiazze bagnate, soprattutto nella discesa verso la Junção.
Alle 19:15 viene dato semaforo verde alla sessione, con Oscar Piastri il primo a scendere in pista dopo essersi messo in testa all’uscita dai box. Le Ferrari e Lewis Hamilton decidono di attendere più a lungo, mentre Lando Norris si ritrova alle spalle le due Red Bull di Verstappen e Pérez.
E’ proprio il #4 a piazzare il primo riferimento significativo in 1:10.623, davanti a Verstappen (a 0″3 e che si lamenta di problemi di saltellamento, come in Messico) e a Stroll (a 0″8). Leclerc e Sainz, dal canto loro, girano a 1″ dal tempo del britannico, ma usando un set di gomme usate dalla FP1. Hamilton, poco dopo i ferraristi, completa un uno-due inglese mettendosi in seconda posizione.
Dopo il primo run le Ferrari, Logan Sargeant, Guanyu Zhou ed anche Pérez sono virtualmente esclusi, mentre un replay dall’onboard di Gasly mostra come il francese abbia dovuto rallentare bruscamente in uscita dalla corsia box per via della presenza di George Russell, scena già vista molteplici volte quest’anno.
Leclerc, per mettersi al sicuro, compie un secondo giro che gli vale il miglior tempo, mentre Fernando Alonso si mette terzo. La pista sta migliorando sensibilmente ed il secondo giro lanciato risulta spesso più veloce del precedente: “Checo” sale al quinto posto e conferma la tendenza, al contrario di Russell che chiude solo 12° dietro Sainz jr.
A tre minuti dalla fine Alexander Albon si porta incredibilmente quarto dietro Stroll, ma non è l’unica sorpresa dato che anche Nico Hulkenberg, su Haas, è momentaneamente terzo. I distacchi sono ridottissimi e solo in pochi optano per il rimanere ai box negli ultimi cinque minuti, come ad esempio Leclerc. Al termine dei vari tentativi, tuttavia, non ci sono grandi sorprese: le Alpha Tauri di Daniel Ricciardo (17°) e Yuki Tsunoda (16°), le Sauber-Alfa Romeo di Valtteri Bottas (18°) e Zhou (20°) e la Williams di Sargeant (19°) vengono escluse dalla Q2, con Sainz e Pérez che hanno rischiato grosso in 12a e 13a piazza. Tsunoda, via radio, si lamenta di Hamilton che potrebbe averlo ostacolato in corsia box.
Q2
Le RB, durante la qualifica 2, stavolta giocano d’anticipo e si presentano in uscita dai box per prime, montando gomme Soft nuove. Leclerc e Sainz ripetono la strategia della Q1 d’iniziare con un set di gomme usate, soluzione che viene imitata anche da Norris, Hamilton e Russell.
Verstappen compie subito un ottimo primo riferimento in 1:10.162 (pur pagando un po’ di traffico dato dalle Ferrari e da una Mercedes), con le McLaren al seguito ed il compagno di squadra quarto. Diversi nomi nelle retrovie: Alonso è a rischio al decimo posto, virtualmente fuori Russell e le “Rosse”.
Le Mercedes, nello specifico, sembrano soffrire di un po’ di stabilità al posteriore, con sia Russell che Hamilton autori di controsterzi spettacolari in uscita dalle curve Descida do Lago e Junção. Le gomme fresche permettono alle due vetture di Brackley di risalire in classifica, così come Sainz jr. che si piazza in seconda posizione. Meno brillante rispetto al Q1 il “Predestinato”, momentaneamente sesto.
Se già la Q1 era apertissima, la Q2 si dimostra ancora più tirata: Norris balza al comando in 1:10.021 mentre Russell, Sainz e Leclerc compiono un terzo tentativo. Solo i primi quattro (Norris, Verstappen, Pérez ed Alonso) decidono di attendere l’inizio della Q3 ai box, proprio mentre la pista si raffredda (rallentando sensibilmente) e le prime gocce di pioggia cominciano a fare capolino nella zona di curva 4.
Il rallentamento della pista fa sì che non vi siano miglioramenti significativi e, come in Q1, la lista degli eliminati non sorprende: Nico Hulkenberg è il primo degli esclusi su Haas, davanti alla coppia Alpine Esteban Ocon-Pierre Gasly, al compagno di squadra Kevin Magnussen e alla seconda Williams di Albon.
Q3
A pochi minuti dall’inizio della Q3, le previsioni meteo sono più preoccupanti: il cielo sopra Interlagos diventa tremendamente scuro e lo scroscio di pioggia è previsto per le 20:10, ovvero sette minuti dopo l’avvio della sessione; ciò significa che i piloti hanno un solo tentativo disponibile indicativamente.
Verstappen, come di consueto, lo sfrutta a meraviglia: l’olandese esce di fretta dalla corsia box (sopravanzando in uscita la Mercedes di Russell) e compie il parziale record nel T1. Il tre volte campione conclude il giro in 1:10.727 ed è l’unico sotto il muro dell’1:11, con Leclerc secondo ma staccato quasi tre decimi dal suo rivale.
A sorpresa, in seconda fila si piazzano le Aston di Stroll ed Alonso, con stavolta il canadese davanti allo spagnolo. Terza fila tutta Mercedes per Hamilton e Russell, poi Norris, Sainz, Pérez e Piastri, quest’ultimo finito in testacoda all’esterno della Junção proprio mentre sopraggiungeva la seconda guida Red Bull.
Questo primo run segna, di fatto, la fine delle qualifiche: proprio in questo momento la pioggia inizia a cadere copiosa su tutta la pista e la visibilità, data dalle nuvole scure, è praticamente nulla. Viene quindi esposta la bandiera rossa con ancora quattro minuti da svolgere, ma la fine della sessione viene proclamata pochi secondi dopo.
Max Verstappen conquista così la sua 31a partenza al palo in carriera, la terza a San Paolo dopo il 2019 ed il 2021; ora è ad una sola lunghezza da Nigel Mansell nella lista dei piloti con più pole position. Come in Texas (nella Sprint Race) e in Messico ci sarà Leclerc al suo fianco, mentre Stroll colleziona la sua miglior qualifica stagionale.
Qui i risultati delle qualifiche del GP San Paolo.
Fonte immagine: Red Bull Content Pool
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