Segue l’anteprima del GP San Paolo 2023 di P300.it
Il triple header di fine stagione termina con il GP San Paolo 2023 ad Interlagos, arrivato alla terza edizione dopo il cambio di denominazione all’inizio del 2021 e l’abbandono della dicitura “Gran Premio del Brasile”.
3° GP San Paolo
3a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 21/23 – 5/7 novembre 2023
Gran Premio #1099
A San Paolo team e piloti si apprestano ad affrontare l’ultimo weekend Sprint della stagione, il sesto, dopo il quale il Circus dovrà porsi le opportune domande su un format che, in questa stagione, ha riscontrato più problemi che note positive. Anche se alcune ipotesi di rivoluzione del format sono già in discussione.
Il GP di Città del Messico, andato in scena pochi giorni fa, ha visto ancora una volta la vittoria di Max Verstappen, la 16a in stagione e 51a totale, a pareggiare il conto di Alain Prost. Partito terzo, l’olandese si è infilato tra le Ferrari che partivano in prima fila per poi comandare la gara nonostante una bandiera rossa, causata da Kevin Magnussen dopo un pauroso incidente.
La gara di casa doveva rappresentare un punto di svolta per Sergio Pérez ma, al contrario, si è trasformata in un incubo per Checo, fuori alla prima curva nel tentativo di passare in testa dalla quinta posizione con un sorpasso coraggioso che non è andato a buon fine. Dopo la debacle di domenica, sono state lanciate mille ipotesi su quelli che potrebbero essere gli scenari futuri: ritiro, addirittura un fantascientifico scambio con Aston Martin e Fernando Alonso. Red Bull, intanto, continua a confermare che Pérez ha un contratto anche per il 2024.
A tre gare dal termine della stagione Mercedes e Ferrari sono ancora separate da soli 22 punti: la lotta per il secondo posto nel mondiale Costruttori è più che mai aperta. A proposito di Mercedes, il Team di Brackley ha annunciato l’uscita di Mike Elliott dopo 11 anni alla corte della squadra anglo-tedesca.
Il Gran Premio di San Paolo si disputa sul circuito di Interlagos, un quartiere all’interno della più vasta megalopoli dell’emisfero meridionale, che sorge su un lembo di terra tra due laghi artificiali: Interlagos, “tra i laghi”, appunto. Questi due bacini idrici, Guarapiranga e Billings, furono costruiti all’inizio del XX secolo per rifornire la città di energia idroelettrica ed acqua. E il fatto di sorgere su un terreno poco solido è all’origine della conformazione del tracciato caratterizzato da dossi ed avvallamenti che rappresentano una sfida per piloti e ingegneri.
Il tracciato, in origine lungo quasi 8 km, si sviluppava all’interno dello stesso perimetro nel quale era stato realizzato, avviluppato su sé stesso potremmo dire, in modo da permettere agli spettatori, ovunque fossero seduti, di poter vedere l’intera pista. Nel corso degli anni si sono succedute varie modifiche fino ad arrivare più o meno al layout attuale nel 1990. Il tracciato gira in senso antiorario e nel corso degli anni è stato al centro di molte critiche da parte degli addetti ai lavori e dai vertici della Formula 1 per strutture poco adeguate, difficoltà a raggiungere l’autodromo e non sono mancati nel corso degli anni episodi di microcriminalità ai danni del personale della Formula 1, tant’è che molti piloti dormono nei motorhome nel paddock e non lasciano mai la pista.
La pista è comunque molto amata dai piloti e dai tifosi, il pubblico è sempre caldissimo e le gare spettacolari non sono mai mancate negli ultimi anni. Il Gran Premio del 2021 ha visto una lotta fantastica tra Verstappen ed Hamilton, con quest’ultimo protagonista di una doppia rimonta (nella sprint qualifying e in gara) che lo portò a vincere la gara. Nel 2022, invece, sempre Mercedes ha conquistato l’unica vittoria della stagione con George Russell davanti a Lewis Hamilton.
Con Red Bull sempre favorita dal pronostico, un occhio di riguardo va dato proprio al team di Brackley che nella scorsa stagione aveva corso benissimo su questo tracciato, ribaltando proprio le previsioni di una Red Bull dominatrice. Sarà quindi un weekend importante nel quale la Ferrari dovrà reggere il colpo per potersi giocare ancora le sue chance di rimonta in classifica.
Quest’anno si celebrano i 30 anni dall’ultima vittoria in Brasile di Ayrton Senna, nel 1993, con il 7 novembre che sarà poi l’anniversario, sempre il trentesimo, dell’ultimo successo assoluto di Magic nel GP d’Australia. Ultima perla con la McLaren e della carriera.
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