F1 | GP San Paolo 2022, scoppia la polemica in casa Red Bull tra Verstappen e Pérez. Checo: “Se ha due campionati è grazie a me”

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
13 Novembre 2022 - 22:33
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Verstappen si rifiuta di aiutare Pérez per il secondo posto nel mondiale ed è polemica ad Interlagos

Più che gli argomenti da pista a far parlare sono i Team Radio in questo weekend di Interlagos. Dopo i problemi in Ferrari con la qualifica di Leclerc, oggi in gara sia il monegasco della Ferrari che i due piloti della Red Bull sono stati protagonisti di messaggi sibillini o proprio diretti nei confronti del proprio team o del compagno di squadra.

Affrontando il caso Red Bull, dopo la Safety Car per la fermata di Norris Max Verstappen ha avuto l’opportunità di recuperare posizioni. Una volta trovatosi alle spalle del compagno di squadra Sergio Pérez, non ha esitato a prendersi la posizione per scappare via e tentare la rincorsa a Fernando Alonso. In un primo momento sembrava che l’olandese, se non fosse riuscito a superare lo spagnolo, sarebbe tornato indietro per cedere la posizione al messicano, che lotta per il secondo posto nel campionato piloti.

Verstappen, però, non solo non lascia la posizione dopo almeno tre richieste del suo ingegnere, ma quando gli viene chiesto il motivo risponde in modo molto duro: “Ve l’ho già detto l’ultima volta ragazzi, non chiedetemi più una cosa del genere, ok? Avete capito? Vi ho dato le mie ragioni e le confermo”.

Dall’altra parte, Pérez non le manda a dire, nonostante Chris Horner si scusi subito dopo il traguardo: “Questo fa capire chi è veramente”.

Il non arrivo a podio dei due piloti del team campione del mondo fa sì che le telecamere non li possano riprendere a caldo, ma subito dopo i due vengono richiamati da Chris Horner per cercare di sedare sul nascere delle polemiche in realtà già esplose. Anche perché, alle interviste, Checo si è lasciato andare ad un “Non capisco le sue ragioni, ma se ha due campionati è grazie a me”. Più tardi, Verstappen dirà “Se avrà bisogno una mano ad Abu Dhabi gliela darò”, ma sotto sembra esserci altro e che il dissidio in realtà parta da più lontano.

Addirittura, alcuni rumour (che vanno sempre presi per quello che sono) dicono che tutto sia nato a maggio a Monaco, quando Pérez avrebbe causato volontariamente la sua uscita di pista in qualifica al termine del Q3 per tenere la terza posizione in griglia davanti all’olandese, confermando poi la cosa a Helmut Marko e Chris Horner.

Il grafico della telemetria, tra l’altro, parrebbe mostrare un colpo di gas molto accentuato (linea bianca) all’uscita del Portier, come mostrato da questo Tweet e come udibile dall’onboard del messicano. Stando ai rumour, Verstappen si sarebbe legato al dito l’episodio.

Successivamente, ci sono stati altri episodi di scie non date in qualifica che, più di una volta, hanno fatto intendere che il rapporto non fosse idilliaco tra i due.

Se in Ferrari ci sono problemi, in Red Bull sembra che le acque non siano calmissime. E, tra una settimana, Pérez si gioca il secondo posto a pari punti con Leclerc.

Immagine: Media Red Bull

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