La serata infuocata sui social ha costretto Alpine a pubblicare un duro comunicato
L’incidente tra Esteban Ocon e Fernando Alonso nel corso della Sprint del GP San Paolo 2022, che ha portato alla penalità di 5 secondi al due volte campione del mondo, ha evidentemente scatenato i social ed il suo lato peggiore.
L’esagerazione è arrivata al punto di costringere il Team Alpine a pubblicare un duro comunicato, che vi riportiamo, per denunciare quanto successo nelle ultime ore.
“Qualsiasi cosa succeda in pista, non c’è assolutamente scusa per commenti d’odio, abusi o tossicità diretta ai nostri piloti, ai membri del nostro team, ai fans così come a chiunque altro online.
Di tutti i commenti che abbiamo ricevuto durante e dopo la Sprint, abbiamo contato 882 commenti tossici, di cui 162 altamente spregevoli. Questo è totalmente inaccettabile.
Quello che abbiamo visto oggi, sfortunatamente, non è un caso isolato. Continuiamo a vedere odio e discriminazione online e, come Team, non possiamo tollerarlo.
Prenderemo provvedimenti nei confronti degli individui e dei gruppi che producono e disseminano post contenenti contenuti d’odio nei confronti dei nostri piloti, membri e fan”.
Il conteggio preciso dei commenti d’odio ricevuto non è un caso. Come avevamo scritto qualche giorno fa, la Federazione ha avviato una partnership con Arwen AI, una piattaforma di intelligenza artificiale che aiuterà la FIA stessa a controllare gli abusi online. Proprio Alpine, insieme a Mercedes e Red Bull, è uno dei tre team che hanno collaborato alla fase di test e non stupisce che questo comunicato sia estremamente preciso nel quantificare l’episodio odierno.
Ora vedremo se alle parole seguiranno i fatti. Qui di seguito il comunicato originale pubblicato da Alpine sui suoi social.
Immagine: ANSA
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