Hamilton vince il GP San Paolo 2021 partendo 10° dopo una lotta ai ferri corti con Verstappen. Bottas sul podio, Ferrari 5a e 6a
Il GP San Paolo 2021 è di un grande Lewis Hamilton che, partito 10° dopo la penalità di 5 posizioni per il cambio di motore termico e dopo averne recuperate 15 nella Sprint Qualifying di ieri, si rende protagonista di una delle più belle gare della carriera andando ad annullare il divario da Max Verstappen, per poi superare l’olandese di forza dopo un primo tentativo andato a vuoto e con polemiche.
Forte di qualche cavallo in più proprio per il cambio del motore (e Red Bull dovrà valutare un cambio a sua volta da qui alla fine) l’inglese non ha rivali sin dall’inizio della corsa, quando si trova in pochi giri già in terza posizione. Nonostante una strategia non apprezzata da entrambi i piloti del team campione in occasione della seconda sosta, l’inglese recupera invece su Verstappen e i due sono protagonisti di una battaglia emozionante. L’inglese la spunta di forza e si riporta a 14 punti dall’olandese in classifica generale a tre gare dal termine.
Sul podio va Valtteri Bottas, terzo dopo aver perso la posizione dall’olandese al via. Quarto è Pérez con la seconda Red Bull. Il messicano all’ultimo giro toglie il GPV a Hamilton così come il punto aggiuntivo.
Quinto e sesto posto per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Le Rosse arrivano con il solito distacco dalle posizioni di testa ma fanno quasi bottino pieno contro la McLaren, che rimedia un solo punticino con Lando Norris, decimo. Pierre Gasly si conferma ottimo con il settimo posto. Il francese porta punti pesanti all’AlphaTauri, anche se Alpine ne fa più di grazie al doppio arrivo a punti di Esteban Ocon e Fernando Alonso, ottavo e nono. Norris, come deto, finisce decimo.
Sul podio, Lewis Hamilton sventola la bandiera del Brasile in onore di Ayrton Senna, dopo averla portata durante il giro d’onore sulla sua Mercedes.
Verstappen si prende subito la posizione subito su Bottas, restituendo il sorpasso della Sprint Qualifying, mentre Hamilton in pochi giri si libera di chi è davanti fino a raggiungere il compagno, che ovviamente cede subito la terza posizione. Dopo 7 giri l’inglese beneficia anche di una Safety Car per il contatto tra Tsunoda e Stroll per attaccarsi alle Red Bull, annullando definitivamente lo svantaggio.
Al restart Verstappen tenta la fuga con Pérez che si difende da Hamilton, ma la VSC rallenta ancora tutti per i detriti della Haas di Schumacher, che perde pezzi d’ala per la pista dopo un contatto con Raikkonen.
Si ritorna in regime di bandiera verde a metà del 14° passaggio. Hamilton e Pérez vanno ai ferri corti al 18° passaggio con Lewis che passa e il messicano che si riprende subito. Un giro dopo l’inglese se ne va alla rincorsa di Verstappen che ha quasi 4 secondi di vantaggio.
Fino al 26° giro Hamilton resta a 3.8 da Verstappen, con l’inglese che rientra all’inizio del 27° passaggio insieme a Sainz. Verstappen risponde subito (entra anche Leclerc) e nelle giro di soste l’inglese recupera metà del divario.
Un’altra VSC rallenta il gruppo per alcuni detriti persi dall’Aston di Stroll, con Bottas che ne approfitta per effettuare la sua sosta e passare Sergio Pérez.
La Red Bull anticipa la seconda sosta montando un’altra media al 41° passaggio, con la Mercedes che ferma invece Bottas un giro dopo e Hamilton che resta in pista per altri due passaggi. L’inglese chiede gomme medie ma vede montarsi ancora le dure. L’inglese si ritrova sotto i due secondi e si avvicina ancora alla Red Bull e prende il DRS al 46° giro.
L’inglese prova a forzare il sorpasso nel 48° passaggio con Verstappen che resiste ma portando largo l’inglese. Entrambi vanno larghi e l’episodio viene notato, senza poi essere investigato. Il sorpasso per la vittoria arriva però pochi giri più avanti. La Red Bull non ne ha per reggere il ritmo dell’inglese che mette in scena un sorpasso importantissimo per la prima posizione.
Hamilton si invola verso la vittoria con Verstappen che non ne ha per resistere. Lewis vince la gara #101 della carriera e riduce a 14 punti il divario dall’olandese dopo la Sprint di ieri.
Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca e le dichiarazioni dei piloti.
Immagine di copertina: Twitter – Mercedes
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