Segue l’analisi del GP Russia 2021 di F1 di Daniel Ricciardo. Il pilota australiano del team McLaren ha chiuso quarto sotto la bandiera a scacchi
GP Russia 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Grande partenza per Ricciardo che sopravanza subito Hamilton e prova anche ad attaccare Russell e Sainz. La difesa dell’inglese della Williams e l’ottima scia presa dallo spagnolo su Norris non gli consentono di guadagnare ulteriori posizioni e anzi viene sorpassato anche da Stroll in curva 2. Ritrovatosi quindi alle spalle del canadese, per tutta la prima parte di gara non è in grado di attaccare la Aston Martin e così perde terreno dai primi due dovendosi anche guardare dal ritorno di Hamilton che, in ogni caso, non è mai troppo pericoloso.
Anche quando i due piloti davanti a lui rientrano ai box, il ritmo che tiene non gli consente di recuperare terreno sui primi tanto che decide di effettuare a sua volta il pit-stop una decina di giri dopo. Sceso in 14a piazza risale il gruppo riuscendo anche a sopravanzare Russell e Stroll prima di stabilirsi al 4° posto alle spalle di Sainz e nonostante sembri in grado di impensierire lo spagnolo non porta mai a compimento la manovra e, allontanandosi dalla Ferrari, viene infilato da Perez. Quando arriva la pioggia è costretto a cedere la posizione anche ad Alonso, Leclerc e Verstappen prima di decidere di rientrare ai box per montare gli pneumatici da bagnato.
Rimasto comunque alle spalle di Sainz può sfruttare l’azzardo compiuto da alcuni dei suoi avversari, rimasti in pista con le coperture slick, per riguadagnare posizione per stabilirsi in 4a. Nelle ultime tornate prova anche a rimontare sull’alfiere della Ferrari per provare a salire sul podio ma non riesce a riaccodarsi prima della bandiera a scacchi. Ricciardo si rende protagonista di una gara, comunque, molto solida dopo la vittoria a Monza, ottenendo il suo miglior risultato di sempre a Sochi, e consente alla McLaren di guadagnare ancora qualche punto ai danni della Ferrari nel Mondiale Costruttori.
Immagine di copertina: Twitter / McLaren
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