Il vincitore di Lusail ha attaccato Russell per quanto avvenuto dopo le qualifiche di ieri
La vittoria nel Gran Premio del Qatar a distanza di una settimana dal quarto titolo mondiale vinto a Las Vegas non ha spento né rilassato l’animo di Max Verstappen. Dopo il successo di Lusail, nel ring dedicato alle domande dei giornalisti, il pilota Red Bull è tornato su quanto accaduto ieri al termine delle qualifiche.
Dito puntato contro George Russell, che secondo i commissari sportivi è stato ostacolato dal comportamento di Verstappen nel corso dell’ultimo giro di lancio della Q3. Il britannico ha ereditato la pole position ma il suo posto di comando in gara ha avuto vita molto breve, giusto il tempo di arrivare alla prima curva.
Queste le parole del campione del mondo nei confronti del pilota Mercedes: “Il modo in cui George ha gestito la situazione durante l’incontro con gli stewards di ieri, onestamente, non ha senso. Penso di avere molto rispetto per gli altri piloti, ma dopo ieri sera ne ho decisamente meno nei suoi confronti. Trovo ridicolo quanto abbia spinto affinché mi penalizzassero. Mi ha fatto davvero innervosire”.
Da parte del team Red Bull non sono mancate nemmeno alcune accuse nei confronti di Russell, con il team principal Christian Horner che prima della gara ha addirittura accusato il britannico di avere accelerato di proposito, pur avendo visto la vettura di Verstappen davanti a lui con ampio anticipo, per “fingere” di risultare ostacolato.
Verstappen ha così proseguito: “Non parlerò con lui per adesso. Lui si comporta sempre molto bene di fronte alle telecamere, ma quando lo vedi negli incontri con i commissari è una persona del tutto differente. Non sopporto questa cosa. Meglio che lo mandi semplicemente a quel paese, non sento di dover accettare tutto questo”.
Immagine di copertina: Media Red Bull
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