Il monegasco della Ferrari rifila 4 decimi alla coppia McLaren nelle uniche libere di Lusail
È di Charles Leclerc il miglior tempo nella prima ed unica sessione di prove libere del GP Qatar 2024. Su un tracciato in condizioni decisamente più fresche rispetto ad un anno fa (25 gradi di asfalto, 20 di ambiente) il monegasco della Ferrari ha girato in 1:21.953 strapazzando tutti i colleghi soprattutto nel finale, quando tutti i piloti sono scesi in pista con le gomme soft per provare un giro da qualifica.
L’unica sessione di libere prima della Sprint Qualifying (18:30) ha infatti visto più lavori diversi in pista, con la necessità di provare sia il giro veloce che il passo gara. Alle spalle di Leclerc si sono classificate, lontane 4 decimi, le due McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri, le prime avversarie per il titolo Costruttori. Un decimo più indietro c’è la quarta monoposto in lotta, la Ferrari di Carlos Sainz al quarto posto.
L’evoluzione della pista negli ultimi minuti ha regalato una classifica con qualche sorpresa nella top ten. Yuki Tsunoda, sebbene già ad un secondo di ritardo, è infatti quinto con la Visa Cash App RB davanti ad un ottimo tempo di Valtteri Bottas, sesto con la Sauber che ancora cerca il suo primo punto iridato in stagione.
Il settimo posto è di Lance Stroll con l’Aston Martin. Separate dalla Williams di Alex Albon, nono, troviamo le due Mercedes che hanno fatto doppietta pochi giorni fa a Las Vegas. Il vincitore del Nevada George Russell è ottavo, mentre Lewis Hamilton chiude la top ten col decimo tempo ad un secondo e due decimi di ritardo da Leclerc. Fuori dai 10 le Red Bull del neo quattro volte iridato Max Verstappen, undicesimo, e Sergio Pérez, addirittura 18°.
I piloti hanno dovuto fronteggiare per la prima volta una pista rinnovata, con lingue di ghiaia posizionate fuori dai cordoli e cordoli stessi smussati per evitare i problemi alle gomme dello scorso anno. Diverse le uscite di pista senza, però, danni particolari.
Alle 18:30 la Sprint Qualifying. Seguono i tempi della FP1.
Immagine di copertina: Media Ferrari
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