Segue l’analisi del GP Portogallo 2021 di F1 di Sergio Perez. Il pilota messicano del team Red Bull ha chiuso quarto sotto la bandiera a scacchi
GP Portogallo 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Scatto non ottimale per Perez che viene attaccato subito da Sainz che riesce a prendersi il suo 4° posto. Alla ripartenza dopo la Safety Car, invece, il messicano sfrutta al massimo la scia della Ferrari e si riprende la posizione per poi però doverla cedere nuovamente, stavolta a Norris, a causa di un’uscita non perfetta da curva 4. Rimasto negli scarichi della McLaren dell’inglese, impiega comunque pochi giri a migliorare il suo ritmo e risalire in 4a piazza e a staccare definitivamente Norris. A causa di questa lotta perde però contatto dai primi tre e nei giri successivi si allontana progressivamente sempre di più. A differenza degli altri, il messicano allunga di più la prima parte di gara e dopo i pit-stop di Verstappen, Bottas ed Hamilton, si ritrova in testa alla gara. Nonostante le sue ripetute richieste alla squadra di rientrare a cambiare le coperture, la Red Bull decide di tenerlo in pista con le gomme Medie ormai usurate per poter poi montare le Soft per arrivare fino al traguardo e, allo stesso tempo, tentare di far perdere tempo ad Hamilton e favorire un rientro di Verstappen.
F1 | GP Portogallo 2021, Gara, Perez: “Siamo andati lunghi nella speranza di una safety car”
Tuttavia, quando l’inglese della Mercedes lo riprende, gli pneumatici di Perez sono troppo degradati per dare anche una minima possibilità di lotta all’alfiere della Red Bull. Il giro immediatamente successivo viene finalmente richiamato in pit-lane e monta le coperture più morbide per arrivare fino alla fine. Nonostante la mescola, Perez non è comunque in grado di rimontare su Bottas e, dopo aver fatto segnare il giro più veloce della gara, si limita a gestire la macchina. Ciò consente al finlandese di crearsi il margine per effettuare una sosta negli ultimi giri per strappargli la miglior prestazione sul giro e il punto addizionale. Il messicano ottiene comunque il miglior risultato stagionale e dimostra, almeno nella prima parte di gara, di non essere troppo lontano dalle prestazioni di Verstappen.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull Racing
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