Pole position per l’australiano che sorprende il compagno nelle qualifiche di Zandvoort. Verstappen 3°, Antonelli fuori in Q2
Dopo tre sessioni di prove libere comandate da Lando Norris, Oscar Piastri beffa il compagno e conquista la Pole Position per il GP d’Olanda 2025. Il pilota australiano della McLaren ha messo insieme il giro perfetto quando serviva, ovvero all’inizio del Q3, quando i due si sono trovati separati di 12 millesimi. 1:08.662 il tempo della Pole, 1:18.674 quello di Norris. Nel giro finale entrambi non hanno migliorato il loro crono, mantenendo quindi le posizioni inalterate. Per Piastri è la Pole numero cinque, dell’anno e in totale.
Max Verstappen ha fatto quello che poteva con una Red Bull più lenta, portandosi prima a quattro decimi scarsi dal duo di Woking e mantenendo la terza posizione nel secondo giro, migliorando il suo tempo di poco più di un decimo. La sorpresa della giornata è però Isack Hadjar, capace di portare la Racing Bulls addirittura al quarto posto, al fianco del campione in carica. Incredibile il secondo giro del francese, che ha chiuso sì ad oltre mezzo secondo dalla Pole ma partirà dalla seconda fila.
Hadjar ha sorpreso anche George Russell: l’inglese della Mercedes sembrava poter essere accreditabile della terza posizione alle spalle delle McLaren ma, alla fine, è stato sorpreso da Verstappen prima e dal francese dopo, chiudendo a quasi sei decimi (+0.593) da Piastri. Arriviamo alle Ferrari, che partiranno in sesta e settima posizione rispettivamente con Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il sette volte iridato, grazie ad una scia, si era messo davanti al compagno nel primo giro del Q3 ma, alla fine, il monegasco lo ha riscavalcato per mezzo decimo.
Racing Bulls porta anche Liam Lawson in top ten. Il neozelandese scatterà in ottava posizione al fianco della seconda Ferrari. A chiudere le prime dieci posizioni ci sono Carlos Sainz con la Williams (buona qualifica, soprattutto in Q2) e Fernando Alonso con l’Aston Martin che, forse, si aspettava qualcosina di più viste le prove libere.
Esclusione in Q2 per Kimi Antonelli. Con un gap inferiore di due decimi da Russell, alla fine della sessione l’italiano è scalato dalla settima all’undicesima posizione, rimanendo escluso ancora una volta dalla top ten. Stessa sorte per Yuki Tsunoda, fuori dal Q2 con la seconda Red Bull.
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I primi piloti scendono in pista per una Q1 dal forte sole e temperature in aumento rispetto al mattino. I primi tempi vedono Tsunoda in testa con 1:10.661 seguito dalle Alpine, ma mancano ancora tutti i big. Stroll finisce a muro sull’ultima curva ma grazie al banking non resta insabbiato e può tornare ai box. Non ripartirà più per i danni subiti. Hamilton si mette in testa in 1:10.224 ma viene superato da Vestappen in 1:09.754. Norris toglie quasi tre decimi al tempo dell’olandese e Piastri si infila tra i due. Alonso porta l’Aston superstite in quarta posizione davanti alle Mercedes. Le Ferrari sono in difficoltà. Leclerc è 14° dopo due giri, Hamilton 11° con un errore nel secondo giro. A tre dal termine tutti in pista per i giri finali: Piastri va in testa in 1:09.338, le Ferrari risalgono in nona e decima posizione. Restano esclusi Colapinto, Hulkenberg, le due Haas e Stroll, senza tempo dopo l’incidente iniziale. Le 19 monoposto chiudono racchiuse in 924 millesimi.
Le Ferrari scendono subito in pista all’inizio del Q2 e sono libere di chiudere un giro indisturbate, entrambe con gomme usate. Leclerc gira in 1:10.034, Hamilton è più lento di un decimo. Russell leva 4 decimi al tempo del monegasco ma Verstappen fa ancora meglio di mezzo secondo in 1:09.122, mentre arrivano le McLaren. Norris scende a 1:18.874, Piastri si ferma a 90 millesimi. Max è terzo davanti a Hamilton e Leclerc. Si scende in pista a 3 minuti e mezzo dal termine per i giri che porteranno al Q3. Russell e Antonelli si piazzano dietro le Ferrari in sesta e settima posizione. L’italiano scala però in 11a e viene eliminato perché tra lui e Russell, si infilano Sainz, Hadjar, Lawson e Alonso. Restano esclusi, oltre a Kimi, Tsunoda, Bortoleto, Gasly e Albon.
Vanno in Q3 McLaren, Ferrari, Racing Bulls, Verstappen, Russell, Alonso e Sainz. Le McLaren sono le prime a lanciarsi: Piastri gira in 1:08.662, Norris resta dietro per 12 millesimi. Russell prende sei decimi, Sainz un secondo e due, Alonso lo stesso ma entrambi su gomma usata. Leclerc è quarto a quasi nove decimi ma con un errore all’ingresso del banking, Hamilton è 10 millesimi più veloce e lo scavalca. Mancava all’appello Max Verstappen e l’olandese non delude piazzandosi terzo anche se quasi a quattro decimi dalle monoposto di Woking. La classifica vede quindi Piastri davanti a Norris, Verstappen, Russell, Hamilton, Leclerc, Hadjar, Alonso, Sainz e Lawson. Si parte a 2 minuti dal termine con i giri che valdono la Pole. Norris si ferma a 88 millesimi dalla Pole, Piastri non migliora a sua volta ma mantiene comunque la Pole. Leclerc migliora e si porta al quinto posto, Hamilton è dietro al compagno di mezzo decimo. Verstappen migliora e arriva a 263 millesimi dalla Pole, ma la sorpresa è al suo fianco con Hadjar che si prende la quarta posizione con la Racing Bulls.
Seguono i tempi delle qualifiche. A seguire le dichiarazioni di giornata.

Immagine di copertina: Media McLaren
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