Mercedes e McLaren si alternano nelle prime posizioni alla fine delle seconde libere di Zandvoort
La seconda sessione di prove libere del GP Olanda 2024 si è conclusa con Mercedes e McLaren che si sono alternate nelle prime quattro posizioni della classifica finale. George Russell, in una Zandvoort soleggiata ma ancora piuttosto ventosa – anche se non come al mattino – ha conquistato il miglior tempo in 1:10.702 precedendo di 61 millesimi la McLaren di Oscar Piastri e di poco più di un decimo la Mercedes di Lewis Hamilton.
Lando Norris, con la seconda MCL38, è leggermente più distaccato (+0.259) al quarto posto, mentre Max Verstappen sembra l’unico capace di tenere il passo di Mercedes e McLaren. Il campione in carica, in pista con la versione senza bazooka della RB20, ha chiuso a 25 millesimi da Norris e sotto i tre decimi di ritardo da Russell.
Alle spalle dell’olandese il distacco è più marcato: Fernando Alonso, sesto con l’Aston Martin, comanda un gruppo di quattro monoposto racchiuse in 86 millesimi ma distanti già sei decimi e mezzo dalla vetta. L’asturiano è appunto sesto davanti a Yuki Tsunoda, settimo con la VISA Cash App RB, Kevin Magnussen con la Haas e Charles Leclerc con la Ferrari (+0.741).
Con un altro decimo (+0.848) si arriva ad Alex Albon, ultimo pilota in top ten con la Williams. Non sembrano finite le difficoltà per Sergio Pérez, ancora dodicesimo con la seconda Red Bull (anch’essa senza bazooka). Non è andata invece per niente bene a Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso la sua sessione dopo appena 7 giri completati, rientrando ai box con il cambio della SF-24 bloccato in settima marcia per poi non tornare più in pista.
Come di consueto, dopo i primi tempi con gomme soft (e su una pista stavolta completamente asciutta) team e piloti si sono dedicati ai passi gara. Mercedes, McLaren e Red Bull hanno alternato i loro piloti nell’utilizzo tra le gomme soft e le medie per i loro stint. Da segnalare come molto costanti i run di George Russell e Max Verstappen (tempi medi attorno all’1:15) su gomme soft e di Lando Norris con le medie. Lo stesso inglese ha, di fatto, completato un run con buoni giri con entrambe le mescole. Al netto dei carichi di benzina non conosciuti, con Leclerc la Ferrari è apparsa più in difficoltà.
Seguono i tempi di sessione. A seguire, in serata, le dichiarazioni dei piloti.

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