Al termine di una qualifica tra pioggia e incidenti il campione del mondo stacca Norris di mezzo secondo, Ferrari sesta con Sainz
In una qualifica dilungatasi tra pioggia e incidenti nella Q3, paradossalmente unica tranche asciutta di questo pomeriggio, Max Verstappen ha messo la firma anche sulla pole position del Gran Premio di Olanda. Davanti al pubblico di casa il due volte campione del mondo ha rispettato i pronostici imponendosi in 1:10.567, ben mezzo secondo più rapido di Lando Norris nel giro decisivo per stabilire la griglia di partenza di domani.
Sia sull’umido che sull’asciutto i valori di forza non sono cambiati e la Red Bull #1 è sempre rimasta al comando della classifica. D’altro canto McLaren ha sfoderato un’altra prestazione più che convincente, “rovinata” solo da un ultimo giro dimenticabile di Oscar Piastri che dalla lotta per la pole si è ritrovato ottavo. Norris partirà invece dalla prima fila per la seconda volta negli ultimi quattro Gran Premi, quarta top 4 nello spazio degli ultimi cinque.
Terzo George Russell sull’unica Mercedes giunta alla Q3 dopo la clamorosa eliminazione di Lewis Hamilton in Q2. Anche il sette volte iridato è stato tradito da una piccola sbavatura all’ultimo giro, contesto fondamentale su una pista in continua evoluzione, e domani sarà costretto a rimontare dalla 13esima piazza.
Sorpresa totale del weekend e di questo sabato in particolare il team Williams. Entrambe le vetture di Grove hanno avuto accesso alla Q3 ma se Logan Sargeant ha provocato la prima delle due bandiere rosse sbattendo alla Gerlachbocht, Alexander Albon ha conquistato un eccezionale quarto posto. Il thailandese porterà una Williams nelle prime due file dello schieramento per la prima volta dal famigerato Gran Premio del Belgio 2021, mentre Sargeant scatterà decimo.
Sesta posizione per Carlos Sainz jr su una Ferrari che, viste le premesse delle prove libere, difficilmente poteva chiedere di meglio. Nemmeno nelle qualifiche le vetture di Maranello sono riuscite ad andare oltre i loro problemi e i piloti hanno avuto diversi problemi di guida. Ne sa qualcosa soprattutto Charles Leclerc, che ha passato il taglio della Q1 per una manciata di millesimi e poi è andato a sbattere alla curva 9 nella Q3 causando la seconda bandiera rossa: nona posizione finale per il monegasco.
Davanti a Sainz si è posizionato Fernando Alonso su una Aston Martin che finalmente ha ridato qualche segno di vita, mentre Sergio Pérez non è andato oltre il settimo posto accusando un secondo e 313 millesimi dal compagno di squadra in pole.
Esclusi dalla Q3 anche Lance Stroll e Pierre Gasly, che si divideranno la sesta fila, Yuki Tsunoda che partirà alle spalle di Hamilton e Nico Hülkenberg, 15° con la migliore delle Haas. Le condizioni di umido più insidioso hanno invece tagliato fuori in Q1 Zhou Guanyu, Esteban Ocon, Kevin Magnussen, Valtteri Bottas e il debuttante dell’ultimo minuto Liam Lawson, rimasto prudentemente ad un secondo e due decimi di distacco dall’Alfa Romeo Racing davanti a lui.
Classifica:
Immagine di copertina: Red Bull
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