F1 | GP Olanda 2023, gara: due nubifragi allagano Zandvoort, ma Verstappen fa 9 di fila. Alonso e Gasly sul podio, Sainz 5°, Leclerc ritirato

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
27 Agosto 2023 - 17:56
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Ci vogliono due ore e mezza per conoscere il vincitore del GP Olanda 2023. Ma Verstappen è implacabile e vince ancora.

Neanche gli imprevisti fermano Max Verstappen. Il campione del mondo in carica fa sua anche Zandvoort e, proprio nel GP Olanda 2023, conquista la nona vittoria di fila pareggiando il record di Sebastian Vettel. A questo punto Monza è l’obiettivo per la decima, che lo porterebbe in testa a questo speciale record. Per L’olandese è la vittoria #46, la terza di fila a Zandvoort, l’undicesima dell’anno.

Sul podio con Verstappen va un meraviglioso secondo Alonso, che ci mette tutto del suo per giungere secondo con l’Aston Martin. A sorpresa, la terza posizione è di Pierre Gasly con l’Alpine. Il francese approfitta di una penalità di cinque secondi inflitta a Sergio Pérez nel finale e conquista un bellissimo podio davanti al messicano, autore di un paio di errori importanti dopo aver guidato la gara nelle prime fasi.

La domenica della Ferrari è salvata da Carlos Sainz, quinto e bravo nel finale a difendersi da un rientrante Lewis Hamilton, lontano al via con la Mercedes ma capace di rifarsi sotto nella parte finale di gara. L’inglese precede il connazionale Lando Norris con la McLaren.

Grande gara di Alex Albon, che chiude con l’ottavo posto un weekend meraviglioso con la sua Williams. Il thailandese precede la McLaren di Oscar Piastri e l’altra Alpine di Esteban Ocon, che chiude la top ten.

Il deluso di giornata è Charles Leclerc: il monegasco si tocca con Piastri nel corso del primo giro, è vittima di un pit lentissimo alla fine dello stesso e con un’altra uscita rovina il fondo della sua SF-23. Alla fine la Ferrari decide di ritirare la vettura.

La pioggia aspetta precisamente l’inizio di gara per abbattersi sul circuito di Zandvoort. Alla fine del primo giro alcuni piloti, tra cui Pérez e Leclerc, si fermano subito per montare le intermedie. Per il messicano il pit è perfetto, per la Ferrari assolutamente no con le gomme intermedie che non sono pronte. I piloti che aspettano uno o due giri per rientrare perdono tantissimo tempo e questo fa sì che Pérez si trovi addirittura primo con oltre 10 secondi di vantaggio su Zhou, Gasly e Verstappen.

La pista si asciuga e una volta che tutti i piloti sono tornati su gomme slick, Verstappen torna in testa davanti a Pérez, Alonso, Gasly, Sainz, Zhou, Magnussen, Piastri, Tsunoda e Ocon.

Tra 15° e 16° giro ricomincia leggermente a piovere ma, soprattutto, Sargeant va a muro chiamando la Safety Car. Si riparte all’inizio del 20° giro con posizioni consolidate e il tempo che forse ha dato tregua. Verstappen comanda su Pérez, Alonso, Gasly, Sainz, Albon, Ocon, Tsunoda, Norris e Hamilton. Albon è l’unico pilota a non essersi fermato fino ad oltre metà gara.

È un calvario il GP di Leclerc, con problemi anche al fondo. Il monegasco dopo 38 giri è 15° e nel corso del 42° giro arriva il ritiro. La successiva girandola di pit regala un colpo di scena quando Aston Martin sbaglia il pit di Alonso regalando la terza posizione a Sainz nel 49° passaggio. Il due volte iridato impiega però giusto un paio di giri a riprendersi il podio.

A dieci dal termine la pioggia torna implacabile e tornano tutti ai box nel giro di un paio di passaggi. Red Bull non è pronta con le gomme per Pérez e poi il messicano va lungo in curva 1, ma tempo un paio di passaggi e la pioggia diventa nubifragio, con Zhou che finisce a muro sempre in curva 1 e la gara che viene interrotta con bandiera rossa. Le monoposto tornano ai box con Verstappen davanti a Alonso, Gasly, Sainz, Hamilton, Pérez, Norris, Russell, Albon e Piastri nelle prime dieci posizioni.

Pérez viene ristabilito in terza posizione e si torna in pista dietro la Safety Car con intermedie obbligatorie all’inizio del 65° giro. All’inizio del 67° si torna in bandiera verde. Pérez rimedia una penalità di 5 secondi per speeding in pitlane, mentre Russell dopo aver superato bene Norris si ferma per ritirarsi.

Fernando Alonso ci prova ma con questo Verstappen non c’è niente da fare. L’olandese vince ancora, la nona volta di fila, davanti all’asturiano e a Pierre Gasly, che durante la gara aveva scontato una penalità di 5 secondi e nel finale approfitta di quella di Pérez per prendersi la terza posizione.

Verstappen vola a 339 punti e sale a 138 di vantaggio su Pérez. Alonso allunga su Hamilton in terza posizione, 168 a 156. Nei Costruttori Red Bull è a 540 contro i 255 di Mercedes, con Aston a 215.

Segue il risultato di gara.

Immagine di copertina: Red Bull Media

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