F1 | GP Olanda 2022, Statistiche: Verstappen 30 e lode, Ferrari 600 GP a podio e 800 a punti

F1GP OlandaGran Premi
Tempo di lettura: 8 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
6 Settembre 2022 - 11:00
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Verstappen continua a macinare vittorie arrivando a quota 30, di cui ben 20 conquistate nell’ultimo anno e mezzo. La Ferrari si accontenta del podio per il 600 GP in F1 e dei punti per l’800esima gara nella storia.

La F1 è tornata subito in pista per un altro incredibile weekend pieno di emozioni, sfide e soprattutto numeri. Anche questa volta, nei Paesi Bassi a casa di Max Verstappen, è l’idolo locale ad aggiornare statistiche su statistiche, continuando ad avvicinarsi maggiormente ai grandi del passato. Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e scopriamo quali sono i numeri di questo fine settimana “orange”.

QUALIFICHE

Pole position numero 17 in carriera per Max Verstappen che ha così raggiunto Jackie Stewart in 19esima posizione nella classifica di tutti i tempi. Per lui è la seconda pole consecutiva ottenuta nella gara di casa, ma è anche il primo a farlo a Zandvoort dal 1980 quando a conquistarle fu René Arnoux. È il sesto a riuscirci su questa pista dopo Alberto Ascari, Jochen Rindt, Niki Lauda, Mario Andretti e appunto il francese.

Era dalle ultime gare del 2020 che non si avevano 8 qualifiche consecutive in cui nessun pilota riuscisse a ottenere due pole position consecutive.

Per Red Bull, quella di Max è la pole numero 78, oltre che la 127esima prima fila, mentre per quanto riguarda l’omonimo motore è la quinta pole.

Secondo posto per Charles Leclerc che ha ritrovato la prima fila per la prima volta dalla pole position conquistata al GP di Francia. Per il compagno di squadra Carlos Sainz (terzo al sabato) è la prima qualifica fuori dalla Top2 proprio dal Paul Ricard quando ha chiuso in nona posizione.

Mick Schumacher è tornato nel Q3 per la prima volta dal GP d’Austria. È la terza volta che riesce a ottenere il pass per l’ultima sessione di qualifiche. Yuki Tsunoda ha invece riportato l’AlphaTauri in Q3 per la prima volta dal GP di Francia, mentre per quanto riguarda l’Aston Martin, questa è tornata in Top10 al sabato per la prima volta dal GP d’Azerbaijan grazie all’ottima prestazione di Lance Stroll.

Tutte e due le Alpine non hanno passato il taglio al termine del Q2. L’ultima volta in cui una delle due non era riuscita a entrare in Top10 è stato in Francia con Ocon, mentre l’ultimo precedente con entrambe le A522 escluse è stato in Spagna, con Alonso addirittura escluso al termine del Q1.

L’ultima volta in cui Valtteri Bottas è rimasto escluso per due gare consecutive al termine del Q1 è stato nel 2013 tra il GP del Belgio e d’Italia quasi 9 anni fa. Anche Daniel Ricciardo è stato escluso alla fine del Q1, per la prima volta dall’Austria. È la terza volta nel corso della stagione contando anche quella del Bahrain.

Sebastian Vettel è giunto a 7 esclusioni consecutive dal Q1, non riuscendo ad andare oltre il 19esimo tempo. Il tedesco è dunque partito dall’ultima fila per la sesta volta in carriera. Non gli accadeva dal GP del Bahrain della passata stagione.

F1 2022 - Paesi Bassi - Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen autore della pole position del GP dei Paesi Bassi di F1 – Copyright: Red Bull Content Pool

GARA

Ieri pomeriggio è arrivata anche la 30esima vittoria in carriera per Max Verstappen che ora è a una sola lunghezza da Nigel Mansell e a due da Fernando Alonso. È il sedicesimo pilota a conquistare almeno due volte la propria gara di casa. L’ultimo a esserci riuscito è stato Lewis Hamilton tra 2008 e 2014, mentre l’ultimo a replicare il primo successo in gara nella stagione successiva è stato David Coulthard nel 1999 e 2000.

L’olandese si trova ora a pari merito con Alberto Ascari (Italia), Stirling Moss e David Coulthard (Gran Bretagna), Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet, Ayrton Senna e Felipe Massa (Brasile) e Fernando Alonso (Spagna).

Max è anche il primo a conquistare due vittorie di fila a Zandvoort dal 1975-76 quando a riuscirci fu James Hunt. Prima di loro due si annotano anche Jackie Stewart 1968-69, Jim Clark che ne ha ottenute tre tra 1963-65 e Alberto Ascari nel 1952-23.

Per la prima volta in carriera, Verstappen ha anche vinto quattro gare consecutive. Si inserisce in un club esclusivo che vede Ascari, Brabham, Clark, Rindt, Senna, Mansell, Prost, Michael Schumacher, Damon Hill, Alonso, Button, Hamilton e Nico Rosberg. La sua è anche la trentesima volta che un pilota di F1 ottiene almeno 4 vittorie in fila.

Per il secondo anno consecutivo, inoltre, il #1 ha ottenuto almeno dieci vittorie in una singola stagione. È la dodicesima volta che accade nella storia della F1 e ora Max ha pareggiato i conti con Michael Schumacher e Sebastian Vettel. Solo Lewis Hamilton ha chiuso più stagioni con almeno 10 vittorie: ben sette volte.

È la quarta volta che, nella sua storia, un pilota Red Bull ha conquistato almeno 10 successi nella stessa stagione. Era già accaduto nel 2011 e 2013 con Sebastian Vettel e lo scorso anno, appunto, con Max Vertappen.

Per Red Bull si tratta della vittoria numero 86 in F1, l’undicesima a essere conquistata con il motore che porta lo stesso nome. Questo successo ha inoltre permesso a Red Bull di salire sul podio per la 225a volta in F1.

Verstappen ha anche conquistato il giro veloce, il quinto in questa stagione e il ventunesimo in carriera, andando a eguagliare Gerhard Berger al tredicesimo posto. Per la Red Bull è l’83esimo.

Grazie a pole, vittoria e giro veloce, Verstappen ha archiviato il quinto hat trick della sua carriera, eguagliando Nigel Mansell, Damon Hill, Mika Hakkinen e Fernando Alonso; per quanto concerne il suo team questo è il 28esimo.

Durante la corsa, il campione del mondo in carica ha superato i 1.600 giri al comando di Nelson Piquet che lo hanno condotto al decimo posto della classifica di tutti i tempi per maggior numero di tornate in testa. La Red Bull è invece arrivata a 145 Gp con almeno un giro davanti a tutti. Inoltre, con i suoi 58 giri in testa, la Red Bull è diventata la sesta squadra in F1 a sorpassare quota 5.000 giri in prima posizione in gara.

In questo GP la Red Bull ha anche eguagliato il numero di GP disputati dalla Minardi (340) portandosi così al nono posto della classifica di tutti i tempi.

Secondo posto per George Russell che ha ottenuto il settimo podio in carriera, eguagliando il miglior risultato conquistato in F1, lo scorso anno a Spa in Williams. Di conseguenza, questo è il miglior piazzamento del britannico al volante della Mercedes.

Il suo è anche il 250° podio della Mercedes ad essere conquistato montando gomme Pirelli; il primo fu la vittoria di Nico Rosberg in Cina nel 2012.

Dietro di lui è giunto Charles Leclerc che ha ritrovato il podio per la prima volta dalla vittoria in Austria. Ora è a pari merito con Hamilton e Russell per quanto riguarda la stagione in corso. Per il monegasco si tratta del 19esimo podio in F1, tanti quanti Dan Gurney, Patrick Depailler, Mario Andretti e Giancarlo Fisichella.

Per la Ferrari è il podio numero 791, importante per il fatto che quella dei Paesi Bassi è la gara numero 600 in cui la Rossa è salita sul podio. La 500esima fu in Italia nel 2012 con il terzo posto di Fernando Alonso. Inoltre, per il team di Maranello, è l’800esima corsa chiusa in zona punti.

Il terzo posto di Leclerc consente al Cavallino di ritrovare il podio a Zandvoort per la prima volta dalla vittoria di René Arnoux del 1983. Per la Ferrari è il 25esimo podio su questa pista.

Quarto posto per Lewis Hamilton che nel corso di questo GP ha comandato la gara per 14 giri. Questo gli ha permesso di portarsi al terzo posto per numero di GP trascorsi tra il primo e l’ultimo al comando (Australia 2007-Paesi Bassi 2022), andando a pari merito con Kimi Raikkonen fermo a 302 Gp (Francia 2002-USA 2018). In termini temporali, il finlandese è davanti con 16 anni e 3 mesi contro i 15 anni e 5 mesi dell’inglese.

Con il sesto posto Fernando Alonso ha eguagliato la posizione ottenuta nei Paesi Bassi lo scorso anno. Lance Stron ha invece riconquistato punti per la prima volta dal GP di Francia.

Con il 17° posto, Daniel Ricciardo ha ottenuto il secondo peggior risultato della sua storia in McLaren, dopo il 18° posto conquistato in Emilia-Romagna qualche mese fa. Ad esclusione del periodo HRT (vettura che occupava sempre il fondo della classifica, ndr), è solo la quinta volta che – tra Toro Rosso e McLaren – taglia il traguardo oltre la quindicesima piazza.

Per la seconda volta in carriera, Valtteri Bottas non ha tagliato il traguardo per tre gare consecutive. L’unico precedente risaliva alla stagione 2009 della F3 britannica quando archiviò un ritiro in Gara 2 a Spa e un doppio ko a Portiamo.

F1 2022 - Paesi Bassi - Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
Valtteri Bottas per la prima volta ritirato in tre gare consecutive dai tempi della F3 Britannica – Copyright: Alfa Romeo Media Area

Immagine di copertina: Red Bull Content Pool

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Pole: Norris
SPRINT
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QUALIFICHE
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(TV8: Dom 14:00)

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