Segue l’analisi del GP Olanda 2021 di F1 di Sergio Perez. Il pilota messicano del team Red Bull ha chiuso ottavo sotto la bandiera a scacchi
GP Olanda 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Gara molto intensa per Perez che si ritrova a dover rimontare dopo essere partito dalla pit-lane a causa della sostituzione totale della sua power unit. Dopo aver rimontato sul gruppo, impiega parecchio tempo a prendere le misure sull’angusto tracciato olandese per capire dove poter compiere i sorpassi. In più, inseguendo Mazepin arriva al bloccaggio della gomma anteriore destra in frenata di curva 1 e lo spiattellamento che ne deriva lo obbliga a fermarsi parecchio in anticipo rispetto ai piani scendendo nuovamente in fondo al gruppo. Grazie all’ottimo mezzo di cui comunque dispone, risale una posizione dopo l’altra grazie a delle ottime manovre di sorpasso e alle soste dei suoi avversari.
Non potendo arrivare fino al traguardo con le coperture montate all’8° giro, rientra nuovamente ai box per passare alle gomme Soft e compiere un’ultima parte di gara all’attacco. La strategia della Red Bull paga e Perez torna in zona punti e ingaggia uno spettacolare duello con Norris che vede i due piloti arrivare nuovamente al contatto dopo l’acceso Gran Premio d’Austria. In questo caso è l’inglese a costringere quasi sull’erba il messicano che riesce comunque a prendersi la posizione. Riprese anche le due Alpine in lotta con Sainz, è in grado di sopravanzare il solo Ocon non riuscendo a sfruttare la battaglia tra Sainz e Alonso per guadagnare ulteriori posizioni. L’alfiere della scuderia di Milton Keynes taglia il traguardo poco alle spalle dello spagnolo della Ferrari e, vista la posizione di partenza, si può comunque ritenere abbastanza soddisfatto vista la buona rimonta su un tracciato stretto e tortuoso.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull Racing
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