Segue l’analisi del GP Olanda 2021 di F1 di Max Verstappen. Il pilota olandese del team Red Bull ha chiuso primo sotto la bandiera a scacchi
GP Olanda 2021, leggi il risultato di gara e la cronaca
Ottimo spunto dell’olandese che mantiene senza problemi la 1a posizione e già nel corso del primo giro distanzia in maniera importante Hamilton. Dopo aver incrementato il suo margine di vantaggio, lo gestisce senza forzare troppo il ritmo per non usurare troppo le coperture e poter, in caso, ritardare la sosta. Tuttavia, la scelta della Mercedes di far rientrare l’inglese, porta la scuderia austriaca a cambiare la scelta tattica della gara di Verstappen per metterlo nelle stesse condizioni del suo avversario. Rientrato ai box un giro dopo Hamilton, gli rimane davanti abbastanza agevolmente sfruttando anche il traffico in cui si era trovato l’inglese appena uscito dalla pit-lane.
Nelle tornate successive rimonta senza difficoltà su Bottas, lasciato in pista dalla scuderia tedesca per provare a rallentarlo. Sfruttando un errore del finlandese torna al 1° posto prima che Hamilton compia l’aggancio nei suoi confronti. Come nel primo stint, l’alfiere della Red Bull gestisce senza affanno il tentativo di rimonta dell’inglese che ad un certo punto riesce quasi ad arrivare in zona DRS prima di dover desistere. La Mercedes tenta quindi un improbabile under-cut ai danni di Verstappen in occasione della seconda sosta ma la distanza da colmare risulta essere eccessiva e l’olandese mantiene agilmente la testa della corsa. Negli ultimi giri si limita a gestire il suo vantaggio, favorito anche dalla terza sosta delle due Mercedes che gli consentono di tagliare il traguardo con oltre 20 secondi di vantaggio.
Settima vittoria stagionale per Verstappen che torna in testa a Mondiale e corona un fine settimana di dominio quasi assoluto sul circuito di casa. L’olandese stacca definitivamente Stirling Moss e diventa il pilota con più Gran Premi vinti, 17, senza però essere mai diventato campione del mondo, prima di lui questa particolare classifica aveva visto in testa prima Prost, poi Hill e infine Rosberg. Curiosamente tutti e tre i piloti avevano eguagliato e superato il record di successi di Moss nella stessa stagione al termine della quale erano stati incoronati Campioni del mondo.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull
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