Max Verstappen vince il GP Olanda davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas
Segue la cronaca del GP Olanda 2021, 13a prova del mondiale di F1.
F1 | GP Olanda 2021, gara: Verstappen piega Hamilton e fa esplodere Zandvoort. Bottas sul podio
A 40 minuti dalla partenza escono le vetture per piazzarsi in griglia, la nebbia dei fumogeni della “Marea Arancione” invade il tracciato.
Inizia il giro di formazione, Sergio Perez e Nicholas Latifi si sistemano in fondo alla pit lane.
Giro 1 | Partenza regolare con i primi cinque che mantengono tranquillamente le posizioni; nel mentre Sainz deve resistere agli attacchi di Alonso, che ha passato Ocon all’esterno in curva 3, e Giovinazzi, con quest’ultimo che perde la posizione nei confronti delle due Alpine e di Daniel Ricciardo. Verstappen prova a scappare.
Giro 2 | Ricciardo perde olio dal posteriore della sua McLaren ma prosegue, apparentemente senza problemi. Max inizia a martellare facendo segnare il GPV e allungando a 2 secondi su Lewis.
Giro 3 | Hamilton e Bottas aumentano il ritmo e si avvicinano ai tempi di Max, così i primi tre allungano. Gasly appare più performante delle due Ferrari in queste prime fasi.
Giro 5 | Ocon prova a riprendersi la posizione sul compagno di squadra all’interno in curva 3 ma Fernando resiste bene.
Giro 7 | Perez spiattella la sua anteriore destra in un bloccaggio in frenata; Mick Schumacher è il primo a pittare passando su gomme Hard
Giro 8 | Si alzano i tempi per tutti e Max ha un gap di 3.2 s su Lewis.
Giro 9 | Pit stop per Sergio Perez che monta un set nuovo di gomme Medie, nel frattempo Hamilton fa segnare il GPV in 1:14.750 mettendo pressione su Max
Giro 10 | Pit stop anche per Vettel che esce dietro Perez che con gomme nuove ha segnato il GPV in 1:14.596
Giro 12 | Stroll attacca Russell in curva 1 – la Tarzan – ma non passa
Giro 13 | I tempi di Verstappen ed Hamilton sono simili; Lewis cerca di aprire il gap per stare davanti a Gasly dopo il pit. Latifi è autore di un bel sorpasso all’esterno su Mazepin in curva 1.
Giro 16 | Perez passa Mazepin in curva 12 e sale in P17. Leclerc accorcia le distanze a 2.6 secondi nei confronti di Gasly.
Giro 17 | Bottas ha accumulato 7 secondi di distacco da Hamilton, sembrerebbe trovarsi su una strategia diversa dai primi due.
Giro 19 | Perez passa Latifi in curva 12 e si ritrova in P16.
Giro 20 | Lewis al limite sulle sue gomme; Perez passa Kubica all’esterno in curva 1 per la P15.
Giro 21 | Pit stop lento per Hamilton, 3.6 secondi, che monta un set di gomme Medie nuove uscendo davanti a Gasly.
Giro 22 | Pit stop anche per Max Verstappen, 2.7 secondi, che copre il tentato undercut e mantiene la posizione su Lewis.
Giro 23 | Hamilton fa segnare il GPV in 1:13.757, ma Verstappen è su tempi molto simili.
Giro 24 | Perez passa Tsunoda in curva 12 per la P14, Bottas inizia ad avvertire vibrazioni sui suoi pneumatici.
Giro 25 | Pierre Gasly fa il suo pit stop e monta gomme medie; esce trovandosi alle spalle di Alonso in P7. Verstappen e Hamilton accorciano le distanze su Bottas.
Giro 27 | Gasly attacca Alonso in curva 1 ma lo spagnolo resiste.
Giro 28 | Nuovo tentativo all’esterno di Gasly su Alonso in curva 1, questa volta portato a termine il sorpasso.
Giro 30 | Max è sotto il secondo da Bottas, lo attacca sul rettilineo finale dopo che Valtteri aveva commesso un lungo in curva 12 e lo passa senza troppi problemi riprendendosi la leadership.
Giro 31 | Bottas lascia passare Hamilton per andare all’attacco di Max. Pit stop per Daniel Ricciardo che scala in P11.
Giro 32 | Pit stop per Valtteri Bottas che monta un set di gomme Medie nuove. Team radio di Hamilton in cui definisce Verstappen “fortunato” per le condizioni di traffico favorevoli incontrate in pista. Anche Carlos Sainz si ferma per il suo pit stop e in Ferrari scelgono di montare gomme Hard nuove; lo spagnolo esce esce dietro al connazionale Alonso in P7.
Giro 34 | Penalità di 5 secondi – superamento del limite di velocità in pit lane – per George Russell che si trova in P12. Alonso si ferma per il suo pit stop passando a gomme Medie ed esce in P9 dietro Sergio Perez.
Giro 35 | Secondo pit stop obbligatorio per Antonio Giovinazzi in seguito ad una foratura, sfortunatissimo il pilota italiano dell’Alfa Romeo Sauber. Si ferma per il suo pit stop anche Charles Leclerc che monta gomme Hard ed esce dietro Gasly in P5 a circa 10 secondi di distacco.
Giro 37 | In testa Hamilton prova ad accorciare su Verstappen portandosi a 1.8 secondi; Bottas, a 24 secondi dalla testa, è il più veloce in pista.
Giro 38 | Testacoda in curva 3 per Sebastian Vettel: il tedesco si trova pericolosamente in mezzo alla pista ma per fortuna viene evitato dagli altri piloti e riparte senza problemi.
Giro 40 | Secondo pit stop per Lewis Hamilton – nuovamente gomme Medie – che tenta un nuovo undercut su Verstappen ma uscendo dalla pit lane si trova nel traffico dei doppiati ma davanti a Bottas.
Giro 41 | Risponde nuovamente al pit stop di Hamilton la Red Bull che richiama ai box Max Verstappen per montare pneumatici nuovi Hard; l’olandese mantiene agevolmente la prima posizione.
Giro 42 | Hamilton fa segnare il GPV in 1:13.292 ma Verstappen sembra non sentire troppo la pressione.
Giro 43 | Ritiro per Nikita Mazepin. Primo e, probabilmente, unico pit stop per Lando Norris che passa a gomme Hard nuove ed ritorna in pista dietro al suo compagno di squadra Ricciardo in P11.
Giro 46 | Ricciardo lascia passare Lando Norris, su pneumatici più freschi e quindi più perforemante, per la P10.
Giro 48 | Secondo pit stop per Perez che su gomme Soft nuove prova a rimontare dalla P12, dietro a Daniel Ricciardo e George Russell.
Giro 49 | GPV di Hamilton in 1:13.124 nonostante diverse lamentele sul degrado gomme. Perez trova il sorpasso in curva 12 su Russell per la P11.
Giro 50 | Ritiro per Yuki Tsunoda.
Giro 52 | Norris si avvicina di prepotenza al duo Alpine e Leclerc porta il suo distacco da Gasly a 5 secondi, rosicando decimi ogni giro.
Giro 55 | Perez passa Ricciardo alla Tarzan ed entra in Top 10; Hamilton mette pressione a Max portandosi a 1.2 secondi con l’olandese rallentato dai doppiati. Verstappen riallunga a 2 secondi poco dopo.
Giro 58 | Si alzano i tempi di Bottas e Sainz.
Giro 60 | La classifica è la seguente: Verstappen, Hamilton, Bottas, Gasly, Leclerc, Sainz, Alonso, Ocon, Norris, Perez, Ricciardo, Russell, Stroll, Giovinazzi, Latifi, Vettel, Kubica, Schumacher.
Giro 61 | Il gap di Hamilton da Verstappen sale a 4 secondi.
Giro 64 | Crollano le prestazioni di Bottas e Sainz con Alonso che si avvicina a grandi passi al ferrarista. Norris, plafonato sulle prestazioni di Ocon, viene rimontato da Perez.
Giro 65 | Alonso prende Sainz e lo attacca in curva 1 ma il ferrarista per adesso resiste bene.
Giro 67 | Leclerc alza il ritmo venendo doppiato da Verstappen ed Hamilton e abbandona il tentativo di rimonta nei confronti di Gasly.
Giro 68 | Pit di “sicurezza” per Valtteri Bottas, visto il gap enorme sulla P4 di Gasly. Alonso continua ad attaccare il connazionale della Ferrari senza riuscire a trovare lo spunto giusto.
Giro 70 | GPV in 1:12.549 di Bottas, nonostante le richieste del team fossero contrarie. Perez passa Norris in curva 3 per la P9, dopo un duro duello che era iniziato alla Tarzan con un doppio contatto tra le due monoposto.
Giro 71 | Mercedes fa rientrare Hamilton per un altro pit stop con l’obiettivo per Lewis di riprendersi il GPV. Perez passa Ocon per la P8.
Giro 72 | Max Verstappen vince il GP Olanda 2021 in casa davanti alla Marea Orange, venuta in massa solo per lui. Lewis Hamilton riesce a riprendersi il GPV in 1:11.097 e conclude in seconda posizione davanti al compagno finlandese Valtteri Bottas a chiudere il podio. A seguire un grande Gasly e la prima Ferrari di Charles Leclerc. Alonso conclude in P6 dopo aver passato Sainz – 7° al traguardo – in curva 1; a chiudere la top 10, Sergio Perez – votato Driver of the Day a livello mondiale – in P8, Esteban Ocon e Lando Norris, rispettivamente in P9 e 10.
Immagine di copertina: Twitter / Red Bull
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