F1 | GP Monaco 2025, le pagelle di Montecarlo

Autore: Alessandro Secchi
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Pubblicato il 26 Maggio 2025 - 11:00
Tempo di lettura: 4 minuti
F1 | GP Monaco 2025, le pagelle di Montecarlo
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I voti alla gara del Principato che ha visto Lando Norris tornare alla vittoria

Con il GP Monaco 2025 il primo terzo di stagione 2025 è andato in archivio. Ecco le pagelle ai protagonisti della gara del Principato, la seconda del triple header che si concluderà a Barcellona tra una settimana.

Lando Norris | 9
Sbanca Montecarlo in un momento psicolgico difficile. La vince probabilmente al sabato, ma alla domenica non sbaglia niente nel panino tra Verstappen che lo rallenta pur dovendosi ancora fermare e Leclerc assetato di doppietta dopo l’anno scorso.

Charles Leclerc | 8,5
Siamo sempre lì. La Ferrari non è quella che porta (solo) lui sul podio e forse neanche quella che con Hamilton fatica troppo. Ma lui è il faro di questa rossa e averlo dubitato con le ultime scelte è da scellerati. Una garanzia.

Oscar Piastri | 6,5
Weekend opaco per il leader della classifica che, quanto meno, opta per la difesa del fortino e porta a casa quanto possibile senza danni e senza rischi. I punti di vantaggio, però, sono quasi sfumati e c’è da ripartire.

Max Verstappen | 6,5
Dopo il miracolo di Imola la storia non si ripete a Monaco ma, come al solito, capitalizza il più possibile senza errori o forzature rischiose. C’è ancora tanto da fare per restare appesi alla lotta iridata.

Lewis Hamilton | 6
Rischia di mandare all’aria la qualifica con un erroraccio in FP3, prende una penalità per colpe non sue e recupera il possibile in gara, seppure con un distacco siderale. Sufficienza forzata per un nome da cui ci si aspettava altro sin dall’inizio.

Isack Hadjar | 8
L’aria di (quasi) casa gli fa bene, benissimo. A Monaco il francese di casa Racing Bulls mette insieme un weekend fenomenale, chiuso con un sesto posto da urlo. Chi l’avrebbe mai detto dopo il disastro di Melbourne, ancora prima di partire?!

Esteban Ocon | 8
Altro risultato eccezionale per un pilota che ha colpi da grande team ma, alla fine, non ha mai trovato l’opportunità giusta. Gara sontuosa e punti pesanti per la Haas.

Liam Lawson | 8
È proprio il caso di dire “finalmente”. Arriva comunque dietro ad Hadjar ma Lawson torna a farsi vedere in top ten dopo il disastro di inizio stagione. La speranza è che questo risultato faccia tanto morale per un ragazzo trattato malamente dopo sole due gare.

Alex Albon | 7
Il giochetto di rallentare il gruppo per favorire la sosta del compagno (vale per lui come per altri) è solo figlio di un regolamento ad hoc da ritirare pass e licenze. Fatta la legge trovato l’inganno e, comunque, la Williams in top ten ci arriva ancora una volta. Bravo.

Carlos Sainz | 7
Stesso discorso che vale per Albon. Nemmeno loro sono contenti della scenata di Montecarlo ma bisogna fare di necessità virtù, perché i punti non guardano in faccia i regolamenti. E, alla fine, è ancora doppia top ten per il team di Grove, con Sainz a livello del compagno.

George Russell | 5
Mezzo punto in meno perché, se sei il rappresentante della GPDA, non puoi permetterti di annunciare in mondovisione che stai volontariamente violando il regolamento sportivo. Pessima figura.

Oliver Bearman | 6,5
Parte da Nizza dopo la penalità di 10 posizioni per una delle poche cose indifendibili (il sorpasso con bandiera rossa) ma è bravo a recuperare sei posizioni al netto dei ritiri.

Franco Colapinto | 6,5
Dopo Imola non era facile presentarsi su una delle piste più ostiche e ritrovare fiducia. Mezzo punto di incoraggiamento in più, anche se la strada è lun.. uhm no, altre tre gare.

Gabriel Bortoleto | 6
Si fa sorprendere al Portier da Antonelli al primo giro e sbatte. Torna ai box, ricostruisce la sua gara e, tutto sommato, recupera anche delle posizioni. Una sufficienza forse esagerata ma che ci sentiamo di dargli.

Lance Stroll | 6
Prende la sufficienza per essere stato protagonista dell’unico sorpasso vero (e anche bello) della gara alla chicane del porto ai danni di Hulkenberg, tra l’altro nemmeno mandato in onda. Per il resto, ancora lontanissimo da Alonso fino a quando lo spagnolo è rimasto in pista. Come può l’Aston di Newey puntare su di lui nel 2026 non si sa. O forse sì.

Nico Hulkenberg | 5,5
La qualifica prometteva bene ma poi il tedesco si perde un po’ e porta a casa un mesto 16° posto. Non molto altro da aggiungere.

Yuki Tsunoda | 5,5
Difficile dire quanto la tuonata di Gasly abbia danneggiato la Red Bull, ma il giapponese è ancora lontanissimo dagli standard richiesti da Red Bull e che ne hanno motivato l’arrivo al posto di Lawson.

Kimi Antonelli | 5
Il botto della qualifica è da mettere in conto nell’anno da rookie ma resta un errore pesante se sei un pilota Mercedes. La gara è in simbiosi con Russell fino a quando le soste non vengono spaiate, ma il weekend è da dimenticare in fretta.

Fernando Alonso | 7
Era sesto nel momento in cui l’Aston gli ha dato il ben servito. Se avesse concluso la gara sarebbe stata una delle migliori da tanto tempo a questa parte e il voto sarebbe stato più alto. Peccato enorme.

Pierre Gasly | 5
Brutto l’erroraccio all’uscita dal tunnel, che lo mette fuori gara e rischia di far fare la stessa fine a Tsunoda. Weekend no, ci sta.

FIA / F1 | 0
Anima e tradizione di Monaco non si possono massacrare con esperimenti pro spettacolo di questo tipo.

Immagine di copertina: Media Red Bull

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