Segue l’anteprima del GP Monaco 2025 di P300.it
Archiviata Imola, la F1 si sposta di circa 500 km a ovest per l’ottavo appuntamento della stagione, il GP Monaco 2025. Ad un anno dalla tanto attesa prima vittoria di Charles Leclerc sulle strade di casa, il Circus torna nel Principato per l’edizione numero 82 di una delle gare storiche del calendario.
82° GP Monaco
72a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 8/24 – 23/25 maggio 2025
Gran Premio #1133
A proposito di gare storiche, ha fatto molto rumore il post GP dell’Emilia-Romagna, con il vincitore Max Verstappen in prima linea in difesa di Imola e dei circuiti old style in generale. Dichiarazioni che hanno riscontrato un appoggio clamoroso da parte di molti appassionati, visto il rischio che la gara del Santerno non venga più disputata. Le istituzioni sono già mobilitate e hanno ringraziato il pubblico per l’affetto dimostrato durante il weekend, con l’intenzione di fare il possibile per recuperare almeno la gara del 2023, cancellata per l’alluvione che ha colpito la regione.
Tornando al lato sportivo, quella di Montecarlo sarà una gara caratterizzata da una novità ad hoc per il GP del Principato. Per incentivare lo spettacolo e le strategie, team e piloti saranno obbligati ad effettuare due soste contro il classico unico pit che si vede da anni in condizioni di asciutto. La decisione è stata presa nel 2024 per far fronte alle gare considerate “noiose” a causa della mancanza di azione e sorpassi. Una decisione promossa con entusiasmo ma che, allo stesso tempo, si scontra come al solito con la tradizione e lo sport in quanto tale.
Si arriva a Montecarlo dopo un GP dell’Emilia-Romagna che, dopo quasi un anno, ha visto la Red Bull tornare a vincere non solo grazie alla differenza fatta da Max Verstappen. L’olandese ha sì conquistato la testa con una manovra fantastica al via ai danni di Oscar Piastri, ma la RB21 è sembrata decisamente più in palla del solito, permettendo al campione in carica di mantenere un passo importante e senza il rischio di essere ripreso dalle McLaren, riuscendo a difendersi anche dopo la Safety Car uscita per il ritiro di Kimi Antonelli.
Dopo lo strapotere di Miami, il team papaya si è trovato di fronte al primo KO di stagione sul lato tecnico e già si dice che, sotto sotto, le prestazioni possano essere state influenzate da qualche scelta già in prospettiva Barcellona, dove entreranno in vigore i nuovi test sulle ali anteriori. Per quanto riguarda i piloti, Norris ha conquistato una buona seconda posizione, frutto di una strategia favorevole nel finale, mentre Oscar Piastri ha un po’ più da recriminare per la difesa non proprio arcigna nei confronti di Verstappen al via della gara.
Il grande tema del weekend è stato quello della Ferrari, con una prestazione tremenda al sabato e una domenica che, almeno per il numero di posizioni recuperate, ha permesso un sospiro di sollievo con Lewis Hamilton 4° da 12° e Charles Leclerc 6° da 11°. La crisi in cui si trova il team di Maranello resta importante e la speranza di raddrizzare una stagione già compromessa è legata, fondamentalmente, a due aspetti. Il primo è il giro di vite di Barcellona sulle ali anteriori e il secondo è la sequenza di aggiornamenti che dovrebbe arrivare da qui alle prossime settimane, in relazione soprattutto al posteriore della monoposto. In ogni caso, ma l’abbiamo già detto, questo inizio di stagione è lontanissimo da quanto ci si aspettava e anche le dichiarazioni a caldo spesso contrastano tra loro, segno di una situazione complicata.
Per quanto riguarda Mercedes, la gara di Imola ha rappresentato una parziale battuta d’arresto per il team britannico, con George Russell solo settimo (con gomme usate alla fine) e Kimi Antonelli ritirato per un problema all’acceleratore della sua W16. Tuttavia, in qualifica l’inglese era riuscito a portarsi in seconda fila e con le gomme medie, pertanto è da valutare nelle prossime gare se quello dell’Emilia-Romagna è stato un caso isolato in termini di performance.
Anche per questo weekend Pirelli porterà in pista la tre mescole più morbide della sua gamma, con la C6 usata ad Imola per la prima volta che avrà un secondo test a Montecarlo. Nello scorso fine settimana più di un team ha avuto difficoltà a centrare l’utilizzo corretto di questa gomma, dovendo ricorrere in qualifica addirittura alle medie (C5) per ottenere prestazioni migliori. Vedremo se, al secondo tentativo, le squadre si saranno adeguate e riusciranno a sfruttare a dovere la nuova mescola.
Il Gran Premio di Monaco si disputa sulle strade del piccolo Principato che si affaccia sulla Costa Azzurra. Il tracciato si snoda per gran pare nel quartiere de La Condamine, cioè la zona che affaccia sul porto; la zona di Montecarlo è infatti solo quella nei pressi del Casinò. Dal suo debutto nel Circus la conformazione della pista è cambiata pochissimo. L’ultimo grande cambiamento si ebbe nel 2004, quando fu radicalmente cambiata la zona dei box e i muretti che delimitavano le chicane della piscina e la prima curva furono tolti.
Il tracciato di Montecarlo, nel complesso della stagione, ha sempre fatto storia a sè. Si tratta di un Gran Premio anomalo su un tracciato anomalo. Le gare spesso sono di fatto bloccate: chi parte in testa gode di un grande vantaggio e, in condizioni meteo normali, partire dietro le prime due/tre posizioni vuol dire non avere possibilità di vittoria. Con i cambi regolamentari di questi decenni, che hanno reso le vetture sempre più pesanti e più lunghe, la situazione sul versante sorpassi, già quasi inesistenti prima, è perfino peggiorata. Ma si è sempre detto che a Montecarlo non si corre contro gli altri, ma contro i muretti e contro se stessi, anche se ci sarà da capire quanto la regola ad hoc per questa gara, con le due soste obbligatorie, cambierà questa dinamica.
LA MAPPA


DATI CIRCUITO – Circuit de Monaco
Nazione: Principato di Monaco
Circuito: Circuit de Monaco
Lunghezza del circuito: 3,340 km
Giri da percorrere: 78
Distanza totale: 260,530 km
Numero di curve: 19
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: C4 (dura)/C5 (media)/C6 (morbida)
Primo Gran Premio: 1929
RECORD – GP Monaco
Giro gara: 1:12.909 – L Hamilton – Mercedes – 2021
Distanza: 1h38:56.820 – M Verstappen – Red Bull Honda – 2021
Vittorie pilota: 6 – A Senna
Vittorie team: 15 – McLaren
Pole pilota: 5 – A Senna
Pole team: 13 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.459 km – M Schumacher
Km in testa team: 3.057 km – McLaren
Giri in testa pilota: 435 – M Schumacher
Giri in testa team: 916 – McLaren
Migliori giri pilota: 5 – M Schumacher
Migliori giri team: 17 – Ferrari
Podi pilota: 8 – A Senna
Podi team: 57 – Ferrari
Albo d’oro e orari TV del GP Monaco 2025

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