F1 | GP Monaco 2024, gara: Charles Leclerc sfata il tabù! Montecarlo è sua dopo la bandiera rossa. Piastri e Sainz sul podio, Verstappen 6°

F1 | GP Monaco 2024, gara: Charles Leclerc sfata il tabù! Montecarlo è sua dopo la bandiera rossa. Piastri e Sainz sul podio, Verstappen 6°

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alessandro Secchi @alexsecchi83
26 Maggio 2024 - 17:50
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Finalmente Leclerc. Il monegasco, al terzo tentativo dalla Pole, vince il GP Monaco 2024 con una gara tattica. Tanta emozione nel finale

Charles Leclerc ce l’ha fatta. Il monegasco della Ferrari ha vinto il GP Monaco 2024 davanti ad Oscar Piastri e Carlos Sainz, in una gara che si è decisa praticamente dopo 500 metri. Il botto tremendo che ha fermato la corsa nel primo giro, con coinvolti Sergio Pérez e le due Haas, ha permesso ai piloti di smarcare subito il cambio gomme obbligatorio.

Dopo oltre 40 minuti, la gara è ripartita con tutti i piloti che si sono imposti come obiettivo quello di arrivare al termine senza effettuare più pit stop. La corsa è diventata un lungo, lunghissimo trenino nel quale il monegasco è stato bravo a gestire gomme e ritmo senza mai permettere ad Oscar Piastri di avvicinarsi a sufficienza per tentare un sorpasso.

Per Leclerc è la sesta vittoria in carriera, che giunge a due anni di distanza dall’ultima affermazione nel GP d’Austria del 2022. Soprattutto, è la prima affermazione di un pilota monegasco sul suolo di casa, che resterà ovviamente nella storia dopo una lunga serie di sfortune negli anni precedenti. L’ultima vittoria Ferrari era quella del 2017, con la doppietta Vettel-Raikkonen.

Ottima anche la gara di Piastri con la McLaren. Il pilota australiano, nel finale, non ha avuto il passo per resistere all’accelerazione di Leclerc, ha ma concluso con un importante secondo posto per la McLaren, che conferma lo stato di forma della monoposto di Woking. La terza posizione è di Carlos Sainz. Lo spagnolo è stato fortunato a poter ripartire dalla terza posizione dopo la bandiera rossa, dato che si era fermato per una foratura alla curva del Casinò, dopo un contatto con Piastri alla Sainte Devote.

Per lo spagnolo vale lo stesso discorso di Leclerc. Sainz è stato bravo a tenere alle sue spalle Lando Norris senza lasciare all’inglese possibilità per passare.

Le posizioni alle spalle rispecchiano la griglia di partenza. George Russell ha chiuso al quinto posto, una posizione messa a rischio prima da Mercedes e poi da Max Verstappen. Il team di Brackley ha fermato Lewis Hamilton senza invitarlo a spingere a sufficienza per superare l’olandese. Red Bull ha reagito subito al pit rimettendo davanti il campione in carica il quale, a gomme fresche, è andato a prendere l’inglese in pochi giri. Verstappen non è riuscito, comunque, a portare a casa il sorpasso dovendosi accontentare della stessa posizione di partenza, la sesta, davanti al sette volte iridato.

Manco a dirlo, le prime dieci posizioni di gara sono esattamente le stesse della griglia di partenza. Così Yuki Tsunoda conclude ottavo con un’altra gara fantastica con la VISA Cash App RB, davanti ad Alex Albon con la Williams e Pierre Gasly con l’Alpine.

I quattro ritirati sono gli stessi piloti fermatisi dopo il primo giro. Oltre a Pérez, Hulkenberg e Magnussen, Esteban Ocon si è fermato per le conseguenze dell’incidente interno in casa Alpine con Pierre Gasly al Portier, nel quale Ocon ha rimesso una sospensione prendendosi addirittura una penalità di cinque posizioni per il prossimo GP. Una decisione decisamente forte considerato che, al momento, Kevin Magnussen non risulta investigato per l’incredibile botto iniziale, nel quale ha innescato la carambola di Pérez. Il messicano è stato decisamente fortunato ad uscire indenne dalla sua Red Bull dopo un brutto contatto con il guard rail, dopo il quale ha colpito anche la Haas di Hulkenberg.

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Mix di gomme medie e dure sulla griglia di partenza. I primi quattro con le medie, Mercedes e Verstappen con le dure.

Bastano poche centinaia di metri e la gara finisce già in bandiera rossa. Kevin Magnussen cerca un ingresso impossibile su Sergio Pérez verso il Massenet, tocca la Red Bull e spedisce il messicano contro le protezioni per un botto tremendo. La RB20 rimbalza e centra l’altra Haas di Hulkenberg, con Zhou spettatore alle spalle del botto.

La gara riparte con standing start dopo oltre mezz’ora. Carlos Sainz, che si era fermato al Casinò per una foratura dovuta ad un contatto con Piastri in curva 1, può ripartire dalla terza posizione. I piloti possono comunque cambiare gomme e così ci sono novità. Ora i primi quattro hanno gomme dure, le Mercedes e Verstappen medie.

Si riparte senza quattro macchine al terzo giro con le posizioni che vengono mantenute per le prime sette. La prima parte di gara vede Leclerc, Piastri e Sainz girare vicinissimi, racchiusi in un secondo e mezzo. Il terzetto diventa un quartetto quando anche Norris si ricongiunge dopo 16 giri.

A un terzo di gara, 26 giri, Leclerc comanda con poco più di un secondo su Piastri, 3 su Sainz, 5 su Norris con i distacchi che si sono dilatati.

Passata qualche tornata i primi quattro si riavvicinano parzialmente. Ferrari e McLaren viaggiano in due coppie separate da un paio di secondi tra loro.

La gara è completamente bloccata perché l’intenzione di tutti è di arrivare alla fine con le coperture montate. Con i primi doppiaggi, tra il 40° e il 43° giro, Leclerc approfitta per guadagnare un po’ di terreno su Piastri, il quale però impiega pochi passaggi per riavvicinarsi nuovamente.

Stroll regala per un momento al 49° giro la speranza di un’interruzione, toccando con la posteriore sinistra all’ingresso della chicane del porto e forando, ma la gara continua senza problemi.

Hamilton effettua un pit al 53° passaggio senza perdere posizioni. Lo stesso fa Verstappen il giro dopo tornando davanti all’inglese e ora ha l’opportunità di andare a prendere Russell.

In pochi giri, all’inizio del 62°, Verstappen raggiunge l’inglese ma, come prevedibile, fatica a passare.

A dieci dal termine Leclerc inizia a spingere per scrollarsi di dosso Piastri, aumentando il vantaggio a quasi tre secondi che diventano cinque a 8 giri dalla fine. L’australiano, per contro, perde terreno anche su Sainz che gli torna sulla coda.

Non succede più nulla fino al termine, con Leclerc che vince finalmente il GP Monaco 2024, la sua gara di casa, premiato dal Principe Ranieri tra le lacrime.

In classifica generale, Max Verstappen perde punti da Leclerc: l’olandese comanda con 169 punti contro i 138 del monegasco e i 113 di Norris. Sainz è quarto a 108 davanti a Pérez, fermo a 107. Nel Costruttori, Red Bull sale a 276 ma Ferrari si avvicina a 252. McLaren è terza a 184, Mercedes resta quarta a 96.

Segue il risultato di gara. A seguire la cronaca e le dichiarazioni dei piloti.

Immagine di copertina: Media Ferrari

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