F1 | GP Monaco 2023, Statistiche: Verstappen e Ocon sul podio insieme dopo 9 anni

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Tempo di lettura: 10 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
31 Maggio 2023 - 12:30
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Verstappen e Ocon non condividevano il podio dai tempi della Formula 3 europea, con il pilota Alpine che è anche il primo francese a podio a Monaco dai tempi del successo di Panis sulla Ligier. Alonso manca il ritorno alla pole per un soffio, ma ottiene la prima fila back-to-back per la prima volta dal 2012.

L’appuntamento più glamour della F1 è tornato e come da tradizione, Monte Carlo non ci lascia mai senza parole. Anche se l’edizione appena trascorsa ha visto sempre il solito epilogo che ci accompagna da un anno e mezzo, alle spalle del dominatore Verstappen le novità non sono state poche. Scopriamo subito quali sono i numeri che hanno caratterizzato l’appuntamento nel Principato.

QUALIFICHE

Per un soffio non abbiamo assistito al ritorno in pole di Fernando Alonso. A “rubargli” la prima posizione al sabato è stato Max Verstappen che ha ottenuto la sua prima partenza al palo a Monaco, nonché la 23esima in carriera, superando per l’appunto il pilota spagnolo e ponendosi al 13° posto assoluto.

Il circuito di Monte Carlo è il 17° differente su cui l’olandese ha conquistato la pole, il quale lo porta a eguagliare Nelson Piquet e Nico Rosberg in settima posizione. Il GP di Monaco è invece il 18° in cui ottiene una partenza in prima posizione, tanti quanti Ayrton Senna e Valtteri Bottas che occupano il quinto posto.

Questa è la prima pole a Monaco della Red Bull, la quale non si ritrovava in prima posizione nelle qualifiche del sabato dal 2018 quando a conquistarla fu Daniel Ricciardo.

Per Honda questa è la prima pole position nel Principato dal 1991, quando a ottenerla fu Ayrton Senna sulla McLaren.

Prima fila numero 41 per Fernando Alonso che fa il paio con quella ottenuta a Miami. Lo spagnolo non ne conquistava due consecutive dalle pole position ai GP di Gran Bretagna e Germania del 2012, al volante della Ferrari.

Questa è anche la prima partenza in prima fila a Monaco per lui dal Gran Premio del 2007, nonché la quarta in totale contando anche quelle del 2005 e 2006.

Insieme ai GP del Canada e di Spagna, quello di Monaco è quello in cui Alonso ha conseguito più partenze in prima fila: ben quattro.

Per Aston Martin, il Principato è il quarto stato differente in cui ha registrato una prima fila.

Terzo posto in qualifica per la terza volta in carriera: stiamo parlando di Esteban Ocon che ha eguagliato il suo miglior risultato nella sessione ufficiale del sabato. Questa è la prima volta che lo ottiene in Alpine, infatti i due precedenti risalgono ai tempi della Force India, nello specifico in Italia nel 2017 e in Belgio nel 2018.

Alpine (Renault) non partiva dalle prime tre posizioni a Monaco dal 2010, quando a siglare il secondo tempo fu Robert Kubica.

Terzo anno di fila lontano dalla prima fila di Monaco per Lewis Hamilton che, in questa stagione, non è andato oltre il quarto posto. Solo ottavo tempo per George Russell. Per la prima volta nella storia, la Mercedes non ha centrato la prima fila a Monaco per tre anni consecutivi.

Nono posto e primo accesso al Q3 a Monaco per Yuki Tsunoda. Il giapponese non era mai andato oltre l’11° posto registrato la passata stagione. Dietro di lui, il compagno di squadra Nyck De Vries ha ottenuto il suo miglior piazzamento in griglia nel corso di questa stagione.

Ancora una volta Lance Stroll non è andato oltre la settima fila a Monte Carlo. Il quattordicesimo posto non batte però il 13° conquistato nel 2021, il quale resta ancora il suo miglior piazzamento in griglia su questo circuito.

Il 15° posto è invece il peggior risultato in qualifica nel Principato per Valtteri Bottas dal 2015, quando ai tempi partì sempre dall’ottava fila ma con il 16° tempo. Il suo compagno di squadra Zhou Guanyu ha registrato il 19° tempo; questo porta Alfa Romeo ad archiviare la peggior posizione media di partenza a Monaco nella propria storia in F1.

Qualifica da dimenticare anche per i piloti della Haas. Kevin Magnussen non è andato oltre il 17° posto che è il secondo peggior risultato a Monaco, battuto solo dal 19° del 2018; per Nico Hulkenberg è invece il peggiore in assoluto dato che non era mai andato oltre l’11° posto del 2010, 2013, 2014, 2015, 2018 e 2019.

Per la seconda volta in stagione, Sergio Pérez è scattato dall’ultima posizione in seguito a un incidente in Q1. Il messicano, qui a Monaco, non era mai andato oltre il 16° posto del 2019. Come nel 2018, una Red Bull ha ottenuto il miglior tempo partendo dalla pole e l’altra è scattata dal fondo dello schieramento.

Fernando Alonso (Aston Martin) e Max Verstappen (Red Bull) i due protagonisti del weekend di Monaco tra qualifiche e gara – Copyright: Oracle Red Bull Racing

GARA

L’inarrestabile Max Verstappen, dopo aver fatto suo il sabato, ha portato a casa anche il trofeo della domenica conquistando il secondo successo a Monaco dopo quello del 2021. Per il bicampione del mondo è la vittoria numero 39 in F1, la quale lo porta a essere il pilota più trionfante della storia della Red Bull, sorpassando definitivamente Sebastian Vettel. L’olandese si trova ora a sole due lunghezze dal quinto posto di Ayrton Senna.

Verstappen ha inoltre raggiunto Webber per numero di vittorie a Monaco: 2; Vettel, Ricciardo e Pérez restano invece a quota uno.

Per l’ottava volta in carriera ha condotto la gara dal primo all’ultimo giro. Ora si trova in solitaria in ottava posizione, in questa speciale classifica, a una lunghezza da Nigel Mansell. Max ha inoltre raggiunto quota 2000 giri al comando in F1 completando in testa la prima tornata della gara.

Per la 200esima volta nella storia della F1 il numero 1 ha vinto una gara. In seconda posizione troviamo il numero 5 con 144 successi.

Con questo trionfo, il pilota della Red Bull ha anche superato Fernando Alonso per numero di punti conquistati in F1. Ora l’olandese si trova in terza posizione con un vantaggio di 1.5 punti sullo spagnolo.

Continua inoltre ad allungarsi la striscia di gare a punti consecutive, con Verstappen che è arrivato a quota 25 superando Michael Schumacher. Adesso si trova in quarta posizione assoluta e davanti a lui c’è Kimi Raikkonen con 27 gare.

Per Red Bull si tratta della 98esima vittoria in F1, la settima a essere conquistata a Monaco – tante quante quelle della Lotus che si trova in terza posizione -, nonché la terza consecutiva. È la seconda volta che la squadra austriaca infila un tris a Monaco.

La squadra di Milton Keynes è la terza a ottenere sei vittorie nelle prime sei gare della stagione. Le uniche due che ci erano riuscite precedentemente sono McLaren nel 1988 e Mercedes nel 2014 e 2019.

Seconda posizione per Fernando Alonso che ottiene il suo miglior risultato in F1 dal GP di Ungheria del 2014 quando giunse alle spalle del vincitore al volante della Ferrari. Anche in quel caso a vincere fu una Red Bull, mentre alle sue spalle si piazzò un suo ex compagno di squadra.

Questo podio porta lo spagnolo a quota 103 Top3 in F1, tante quante quelle di Kimi Raikkonen che occupa il quinto posto in classifica.

Per Alonso questo è il quinto podio a Monaco, il primo dal 2012. L’asturiano è inoltre il primo pilota a conquistare una Top3 nel Principato con quattro squadre differenti: Renault nel 2006, McLaren nel 2007, Ferrari nel 2011 e 2012 e, per l’appunto, Aston Martin nel 2023.

Questo è il sesto podio di Aston Martin in F1, il primo a Monaco. Considerando i team con base a Silverstone, questo è solo il secondo ad essere registrato tra le stradine che circondano il porto di Monte Carlo. L’unico precedente fu quello di Sergio Pérez che nel 2016 piazzò la Force India in terza posizione.

Terza posizione per Esteban Ocon che torna sul podio per la prima volta dalla vittoria ottenuta in Ungheria nel 2021. Per il francese questo è il terzo podio in carriera, ognuno dei quali è stato conquistato occupando una posizione differente.

Il pilota dell’Alpine è inoltre il primo francese a salire sul podio monegasco dai tempi della vittoria di Olivier Panis su Ligier del 1996.

Per la squadra francese è il terzo podio nella categoria dopo il già citato successo di Ocon in Ungheria nel 2021 e il terzo posto di Alonso in Qatar nella stessa stagione.

Una prima volta sul podio per Alonso e Ocon che da compagni di squadra non avevano mai chiuso insieme in Top3. Si tratta invece di un ritorno per quanto riguarda il francese e Verstappen. L’ultima volta che i due avevano chiuso sul podio nella stessa corsa fu in Gara 3 a Imola nella stagione 2014 della Formula 3 europea. Anche in quel caso l’olandese vinse la gara con il transalpino a concludere in terza posizione.

Quarta posizione per Lewis Hamilton che per il terzo anno di fila non sale sul podio monegasco. Con il suo arrivo a punti, però, il Regno Unito arriva a quota 100 gare consecutive in zona punti per la seconda volta nella storia. Il record nazionale è ancora quello di 113 corse, mentre il primato assoluto di questa classifica appartiene alla Germania con 176 gare.

Il 7 volte campione del mondo ha però conquistato il suo 62° giro veloce in carriera, il quale lo porta a 15 lunghezze dal primo posto detenuto da Michael Schumacher. Non ne registrava uno dal GP d’Ungheria della passata stagione, mentre l’ultimo a Monaco risaliva al 2021; è il terzo ad essere conquistato a Monte Carlo.

Questa è la sedicesima stagione in cui il #44 porta a casa un giro veloce, tante quante quelle record di Michael Schumacher. È invece la 14esima consecutiva con almeno una tornata rapida, una in meno rispetto al primato del tedesco.

Con questo risultato ha superato anche Sebastian Vettel per numero di punti registrati a Monaco: 186 contro i 179 del suo ex rivale.

Sesto posto e seconda gara di casa consecutiva al traguardo per Charles Leclerc che però non ha ottenuto il proprio miglior risultato della carriera. Dietro di lui, Pierre Gasly ha invece conquistato il miglior piazzamento al volante dell’Alpine, chiudendo in settima posizione.

Ottava posizione e peggior risultato a Monaco al volante della Ferrari per Carlos Sainz, che nelle precedenti due apparizioni era sempre salito sul podio portando a casa il secondo posto.

Nono e decimo posto per le due McLaren con Norris a precedere Piastri. È il secondo doppio arrivo a punti per il team di Woking nel corso del 2023. Per quanto riguarda Monaco, la squadra di Zak Brown non portava due vetture in Top10 dal 2016 quando Alonso concluse in quinta posizione e Button in nona.

Con l’undicesima posizione, Valtteri Bottas ha chiuso la prima gara a Monaco fuori dai punti dal 2016 quando non andò oltre la dodicesima piazza. Dietro di lui, Nyck De Vries ha invece ottenuto il suo miglior risultato al volante dell’AlphaTauri.

Il sedicesimo posto è invece il peggior risultato di Sergio Pérez a Monaco, il quale va a eguagliare quello ottenuto nel 2013 con McLaren. Ai tempi, però, non tagliò il traguardo per un problema ai freni.

Red Bull non chiudeva una gara a Monaco con un pilota al traguardo fuori dai punti dal GP dal 2007. A farlo fu David Coulthard che concluse in quattordicesima posizione. Queste due sono anche le uniche occasioni in quasi vent’anni di F1.

L’ultima volta in cui il team austriaco non aveva invece conquistato punti con una delle due vetture – sotto la bandiera a scacchi – è stato al GP dell’Emilia-Romagna del 2021 sempre con il pilota messicano che aveva tagliato il traguardo in undicesima posizione.

Immagine di copertina: BWT Alpine F1 Team

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