F1 | GP Miami 2025, gara: Piastri vince su Norris, Russell 3° a 37 secondi su Verstappen. Ferrari a un minuto, volano gli stracci tra Leclerc (7°) e Hamilton (8°)

Autore: Alessandro Secchi
alexsecchi83 alexsecchi83
Pubblicato il 4 Maggio 2025 - 23:55
Tempo di lettura: 6 minuti
F1 | GP Miami 2025, gara: Piastri vince su Norris, Russell 3° a 37 secondi su Verstappen. Ferrari a un minuto, volano gli stracci tra Leclerc (7°) e Hamilton (8°)
P300
Home  »  F1GP MiamiGran PremiTop

Piastri infila la quarta vittoria su sei gare e allunga in campionato. Clima infuocato a Maranello

È una McLaren spaziale quella che annichilisce la concorrenza nel GP Miami 2025. Oscar Piastri vince la quarta gara su sei, Lando Norris arriva alle sue spalle e tutti gli altri sono dispersi. La gara della Florida, alla fine, non vede arrivare la pioggia ma ben altri colpi di scena. La prima parte di gara vede entrambe le McLaren avere a che fare con un duro Max Verstappen, che tenta di difendere la prima posizione ma non può fare nulla per contenere lo strapotere della MCL39. Per Piastri è la sesta vittoria in carriera e supera, così, Lando Norris, fermo a cinque.

Norris, come al solito, fatica a recuperare la posizione sull’olandese, mentre l’australiano è più deciso e va in testa dopo una bella lotta. Da lì in poi, non lo vede più nessuno. La lotta tra il compagno e Max gli regala in pochi giri 8 secondi di vantaggio, che gestirà fino alla fine.

La Virtual Safety Car del 29° giro (ritiro di Bearman) arriva in mezzo alla finestra dei pit stop. Chi si è fermato prima (Antonelli, Sainz, Verstappen e Albon) perde terreno rispetto a chi approfitta della sosta. Tra questi c’è George Russell, che esce dai box davanti a Max Verstappen guadagnandosi la posizione più bassa del podio, mantenuta fino alla fine nonostante un tentativo di riavvicinamento dell’olandese. Per il campione in carica non c’è nulla da fare che portare la RB21 in quarta posizione. I tentativi di difesa di inizio gara restano di classe, ma la monoposto di Milton Keynes è lontana.

Incredibile il quinto posto di Alex Albon con la Williams, un risultato eccezionale per il team di Grove davanti anche ad una Mercedes, quella di Antonelli, a sua volta sfortunato con il timing del pit stop.

Arriviamo alle note dolentissime, quelle della Ferrari. Le Rosse arrivano rispettivamente a 57 e 60 secondi da Piastri con Leclerc e Hamilton, ma a scoppiare sono soprattutto gli animi tra i due piloti. Leclerc è davanti nella prima parte di gara, Hamilton approfitta subito della VSC per recuperare secondi e, con le gomme medie, si trova alle spalle del compagno. Iniziano una serie di team radio poco edificanti che portano ad un primo swap delle posizioni, ma il sette volte iridato non ne ha per andare a prendere Antonelli e neanche per staccare Leclerc, che si lamenta a sua volta via radio prima di riottenere la posizione. Il clima è incandescente dopo sole sei gare, ma non si può dire che qualcuno non l’avesse previsto.

Carlos Sainz chiude con un contatto con la Ferrari di Hamilton nel finale, investigato così come un problema con le bandiere gialle. A chiudere la top ten è Yuki Tsunoda con la seconda Red Bull, a sua volta lontanissimo da Verstappen (35 secondi).

Ritirati Lawson, Bortoleto, Bearman e Doohan.

===

I primi quattro piloti sono su gomma media, Russell (5°) è sulla dura e cerca qualcosa di diverso come strategia.

Al via Verstappen va leggermente lungo in curva 1, Norris prova a girargli attorno in curva 2 ma l’olandese si difende duro con l’inglese che va fuori e scala in sesta posizione. Ne approfitta Antonelli per salire in seconda posizione braccato da Piastri. Il contatto tra Doohan e Lawson lascia l’australiano fermo in pista, ritirato con la VSC attivata per un paio di giri per pulire la pista dai detriti.

Si riparte al 4° giro con il DRS che aiuta Piastri a superare Antonelli e Norris a passare Albon. Con la pioggia attesa, Norris si libera di Russell all’inizio del 7° passaggio per tornare in quarta posizione e lanciarsi all’inseguimento di Antonelli. Verstappen cerca di tenere Piastri fuori dalla zona DRS ma difficiel dire per quanto ci riuscirà.

Russell è in difficoltà con le dure e le Williams mettono pressione alle spalle della Mercedes. Le Ferrari sono in ottava e 11a posizione.

Piastri arriva sulla coda di Verstappen al 9° giro mentre Norris si libera anche di Antonelli. Le McLaren volano sul passo gara. L’olandese si difende bene nel 10° e 11° giro, mentre Norris sta tornando sui duellanti per la prima posizione.

Piastri si prende la prima posizione all’inizio del 14° giro, con Norris già alle spalle della Red Bull. L’inglese ci prova subito un giro dopo ma l’olandese si difende ancora duro. Piastri intanto scappa via.

Il sorpasso arriva ed è duro con l’inglese che porta largo la Red Bull in fondo al secondo dritto. Costretto a lasciare la posizione, torna a seguire da vicino la Verstappen che non forza più la difesa al 18° giro e lascia andare la McLaren. La lotta tra i due ha regalato a Piastri 9 secondi di vantaggio.

Hamilton si libera di Ocon al 23° giro per la decima posizione. Piastri comanda su Norris, Verstappen, Antonelli, Russell, Albon, Sainz, Leclerc, Tsunoda e sul sette volte iridato. Russell e Hamilton girano con le dure, con l’inglese della Mercedes che potrebbe avere un bel vantaggio a fine gara.

Antonelli e Sainz sono i primi a fermarsi per montare le dure al 26° giro. Verstappen e Albon replicano un giro dopo. Al 29° il ritiro di Bearman chiama la VSC, sfruttata subito dalla Ferrari per richiamare Hamilton. Lo stesso vale per gli altri piloti che non si erano ancora fermati, tra questi le McLaren e Russell che così balza davanti a Max Verstappen.

Che giornata per le Williams. Nello stesso giro, il 31°, Albon passa Antonelli mentre Sainz si libera del suo ex compagno Charles Leclerc. Lo spagnolo è davanti al monegasco e a Lewis Hamilton che ha recuperato parecchi secondi grazie alla sosta sotto VSC.

Al 33° viene chiamata ancora la VSC per la seconda PU Ferrari che si pianta dopo quella di Bearman, stavolta tocca a Bortoleto. Finita la VSC esplode la lotta tra Sainz, Leclerc e Hamilton. I primi due vanno lunghi e l’inglese si inserisce tra i due.

In tutto questo Piastri ha 7 secondi di vantaggio su Norris e 26 su Russell, mentre Verstappen è a 3 secondi dalla Mercedes.

Al 38° giro arriva anche il ritiro di Lawson, mentre dopo essersi lamentato tre volte via radio Hamilton riceve la posizione da Leclerc.

Al 42° giro Piastri comanda con oltre sei secondi su Norris, mezzo minuto abbondante su Russell e Verstappen in riavvicinamento sulla Mercedes. Albon è ottimo 5° davanti ad Antonelil e alle Ferrari, con Hamilton che con le medie non riesce ad andare via da Leclerc.

Il clima in Ferrari si fa pesante con Leclerc che ora spinge Hamilton, più lento nonostante le medie. Viene detto all’inglese di riconsegnare la posizione e lo swap arriva al 53° giro. Non succede più nulla con Piastri che vince su Norris, Russell e Verstappen. Le McLaren vincono con oltre mezzo minuto di vantaggio.

===

In classifica piloti Piastri sale a 131 punti davanti a Norris (115) e Versappen (99). La McLaren vola nel Costruttori con 246 punti su Mercedes (141) e Red Bull (105). Ferrari è quarta a 94.

Segue il risultato di gara. A seguire approfondimenti e dichiarazioni.

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA