F1 | GP Miami 2025, anteprima. In Florida ritorna la Sprint

Autore: Simone Casadei
Coautore: Alessandro Secchi
Pubblicato il 30 Aprile 2025 - 16:30
Tempo di lettura: 7 minuti
F1 | GP Miami 2025, anteprima. In Florida ritorna la Sprint
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Segue l’anteprima del GP Miami 2025 di P300.it

Dopo la parentesi iniziale del campionato, svoltasi tra Oceania, Asia e Medio Oriente, la F1 sbarca in America per il primo dei suoi tre Gran Premi in programma negli Stati Uniti. Il sesto round del Mondiale 2025 è in programma questo fine settimana in Florida, sul circuito di Miami, dove andrà anche in scena la seconda Sprint Race dell’anno. Il weekend condito dalla qualifica e dalla gara breve farà il suo ritorno dopo la tappa di Shanghai, esattamente come accaduto 12 mesi fa.

4° GP Miami
4a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 6/24 – 2/4 maggio 2025
Gran Premio #1131

La McLaren fa il suo arrivo negli States da grande favorita. Oscar Piastri è reduce dal dominio di Jeddah e da due successi consecutivi, nonché dal fresco sorpasso ai danni del compagno Lando Norris in vetta alla classifica piloti. Il nativo di Melbourne è dunque da considerare uno dei favoritissimi per la vittoria domenicale, anche considerando il suo straordinario stato di forma mentale che l’ha visto recuperare ben 33 punti sul britannico dopo il nono posto nella tappa inaugurale, ma, rispetto alle ultime uscite, il numero 4 potrebbe avere qualcosa da dire a riguardo. Ricordiamo infatti che proprio a Miami, nell’edizione dello scorso anno, Norris ha conquistato la prima vittoria in carriera e anche per il 2025 non vorrà certo essere da meno.

La presenza della Sprint, però, potrebbe rappresentare una variabile interessante in vista dei cambi di setup che le squadre potrebbero plausibilmente effettuare tra la corsa di sabato e le qualifiche per il round di domenica. Due appuntamenti in più che significano anche più possibilità di commettere errori e perdere punti. Fino a questo punto, in casa McLaren, abbiamo potuto osservare piuttosto bene chi è stato in grado di raccogliere il massimo da ogni weekend e chi, al contrario, si è spesso perso per strada.

Il primo a voler mettere i bastoni tra le ruote ai Campioni del Mondo Costruttori in carica è senza dubbio Max Verstappen. L’olandese ha racimolato un altro podio in Arabia Saudita, senza però poter lottare per l’intera gara con Piastri a causa della penalità rimediata dopo quanto accaduto in partenza. Questa battaglia negata darà certamente nuova motivazione all’#1 di casa Red Bull, che su questa pista si è sempre ben comportata e che punta tutto sulle doti del suo condottiero. Sfidare le McLaren potrebbe risultare meno improbabile del previsto, ma servirà un’esecuzione perfetta fin dal venerdì se a Milton Keynes vogliono aspirare a ridurre ulteriormente il distacco dai due alfieri di Woking nella graduatoria piloti.

Verstappen dista al momento 12 punti dal primo posto e ha sempre mostrato un feeling piuttosto positivo con il tracciato della Florida, perciò è lecito aspettarsi un’altra prestazione convincente da parte sua. Dal lato di Yuki Tsunoda, invece, sono attesi altri miglioramenti dopo quanto visto a Sakhir e Jeddah. Sebbene il giapponese non sia riuscito a completare nemmeno un giro nella gara di due settimane fa, la sua crescita al volante della RB21 sembra essere costante e non ci sarebbe da stupirsi se, anche questo fine settimana, il classe 2000 dovesse centrare un altro ingresso in Q3.

Chi invece andrà alla ricerca di conferme è la Ferrari. La Scuderia ha conquistato in Arabia il primo podio stagionale, grazie ad uno Charles Leclerc strepitoso che è riuscito, ancora una volta, a mettere più di una pezza alle lacune della SF-25 e a sfoderare un’altra prestazione maiuscola. La caratteristiche del circuito di Miami ben si sposano con lo stile di guida del monegasco, ma sarà da verificare quanto potrà dirsi lo stesso per il mezzo a sua disposizione. Il tratto tortuoso alla fine del secondo settore e le diverse curve a medio-bassa velocità potrebbero rappresentare un duro ostacolo per la corsa del Cavallino, quest’anno mai brillante nelle sezioni più lente.

Il #16 ha comunque tutte le intenzioni di proseguire la sua striscia di risultati positivi, per non lasciare nulla di intentato e provare di nuovo a portare la sua Rossa là dove, al momento, non si meriterebbe di stare, tecnicamente parlando. Lewis Hamilton, invece, potrebbe forse riporre le sue speranze nella presenza della Sprint. In Cina, era stato proprio il sette volte iridato a sfruttare al meglio qualifiche e gara breve, risultando il migliore in entrambe, ma la mancanza di fiducia nella sua monoposto è destinata a rappresentare probabilmente uno scoglio non facile da superare a Miami. Il tracciato americano richiede una grande sintonia tra pilota e vettura e, per ora, questo sentimento non è ancora sbocciato tra il britannico e la Ferrari.

La Mercedes sarà chiamata ad una risposta immediata dopo la prestazione poco soddisfacente di Jeddah. Sia George Russell che Andrea Kimi Antonelli non hanno particolarmente brillato sul cittadino più veloce del calendario, portando sì a casa un quinto e sesto posto ma rimanendo, rispetto alle tappe precedenti, più nell’ombra. Miami può rappresentare la giusta occasione di riscatto e la volontà della squadra di Brackley è quella di tornare seconda forza in solitaria alle spalle della McLaren, per giocarsi almeno un’altra presenza sul podio.

L’inglese qui potrebbe nuovamente brillare in qualifica, mentre per l’italiano non sarà un fine settimana semplicissimo. In florida, il classe 2006 non ha mai messo piede e la singola ora di libere a disposizione il venerdì non facilita certamente il compito del 18enne nell’apprendere il prima possibile come affrontare un tracciato comunque complicato e ricco di insidie. Anche per le Frecce d’Argento, la variabile Sprint potrebbe risultare più un vantaggio che un grattacapo.

Necessaria poi una parentesi sulla Williams, a punti con entrambe le monoposto a Jeddah e che potrà contare, almeno stando ai risultati passati, sul buon comportamento che Carlos Sainz e Alexander Albon hanno sempre tenuto a Miami. Lo spagnolo è salito sul podio nel 2022 e ha chiuso al quinto posto nel 2023 e nel 2024, mentre il thailandese ha chiuso in top 10 tre anni fa. La FW47 sembra migliorare di gara in gara e, nella lotta per le ultime posizioni della zona punti, sta continuando a rappresentare una gradita costante. Come in Arabia Saudita, anche questo weekend potremmo vedere i due alfieri di Grove battagliare per agguantare un altro risultato positivo.

Il Gran Premio di Miami arriva quest’anno alla sua quarta edizione, dopo l’esordio in calendario nel 2022. Il tracciato presenta una prima sezione con curve da medio-alta velocità, per poi districarsi in un lungo rettilineo seguito da una violenta staccata e dal tratto lento formato dalla doppia chicane delle curve 14, 15 e 16. Da lì in avanti, l’ultimo dritto che porta fino ad un’altra frenata importante, quella della 17, dov’è facile finire lunghi o perdere in uscita il posteriore della monoposto. Tre le zone DRS a disposizione, per un circuito che, nonostante la non sempre grande larghezza della carreggiata, offre comunque buone opportunità di sorpasso.

Nelle sue tre presenze nel Mondiale, il circuito della Florida ha visto tre piloti diversi alternarsi in Pole Position: Charles Leclerc, Sergio Pérez e Max Verstappen. Alla domenica, l’olandese ha conquistato le prime due vittorie, mentre a Lando Norris è andato il successo del 2024. Un dato curioso riguarda proprio chi parte davanti a tutti, dato che nessuno dei poleman è mai riuscito a ripetersi anche alla domenica. Tale statistica non ha poi poche possibilità di rimanere invariata, visto che per il weekend la minaccia pioggia va tenuta in considerazione e, in caso di qualifiche o gara bagnata, lo schieramento potrebbe essere rivoluzionato.

LA MAPPA

DATI CIRCUITO – Miami International Autodrome

Nazione: Stati Uniti
Circuito: Miami International Autodrome
Lunghezza del circuito: 5,412 km
Giri da percorrere: 57
Distanza totale: 308,326 km
Numero di curve: 19
Senso di marcia: antiorario
Mescole Pirelli: C3 (Dura), C4 (Media), C5 (Soft)

RECORD – GP Miami

Giro gara: 1:29.708 – M Verstappen – Red Bull Honda – 2023
Distanza: 1h27:38.241 – M Verstappen – Red Bull Honda – 2023
Vittorie pilota: 2 – M Verstappen
Vittorie team: 2 – Red Bull
Pole pilota: 1 – C Leclerc, S Perez, M Verstappen
Pole team: 2 – Red Bull
Km in testa pilota: 574 – M Verstappen
Km in testa team: 687 – Red Bull
Giri in testa pilota: 106 – M Verstappen
Giri in testa team: 127 – Red Bull
Migliori giri pilota: 2 – M Verstappen
Migliori giri team: 2 – Red Bull
Podi pilota: 3 – M Verstappen
Podi team: 4 – Red Bull

ALBO D’ORO

YearCircuitDateWinning DriverTeamLaps
32024Miami International Autodrome5 maggioRegno Unito Lando NorrisRegno Unito McLaren F1 Team57
22023Miami International Autodrome7 maggioPaesi Bassi Max VerstappenAustria Oracle Red Bull Racing57
12022Miami International Autodrome8 maggioPaesi Bassi Max VerstappenAustria Oracle Red Bull Racing57

ORARI GP Miami 2025

 

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