Segue l’anteprima del GP Miami 2024 di P300.it
La F1 torna in scena in Florida per il GP Miami 2024, sesto appuntamento stagionale che si corre sul tracciato cittadino ricavato attorno all’Hard Rock Stadium.
3° GP Miami
3a edizione valevole per il mondiale di F1
GP 6/24 – 3/5 maggio 2024
Gran Premio #1107
Mappa e statistiche – Albo d’oro e Orari
Anteprime: Brembo – Pirelli
Il Circus torna in Florida per la terza edizione di questo GP, inaugurato due stagioni fa. Per questa occasione si correrà con il format Sprint, per la seconda volta consecutiva dopo quella del GP della Cina. Si arriva a Miami sull’onda del ricordo delle tragedie di Imola ’94, con il trentennale delle scomparse di Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna.
E ci si arriva con la seconda notizia bomba del mercato: dopo l’approdo di Lewis Hamilton in Ferrari, Adrian Newey lascerà Red Bull nel primo trimestre 2025 dopo quasi 20 anni di permanenza e 13 titoli vinti tra piloti e costruttori con il team di Milton Keynes, in attesa di aggiornare le statistiche nel 2024.
Il genio britannico sembra ormai quasi certo in arrivo a Maranello per formare una coppia di super potenze con il sette volte iridato. Ma, ancora, mancano informazioni e comunicati ufficiali riguardanti l’eventuale arrivo e l’impiego che avrebbe Newey, il quale compirà 66 anni a fine dicembre.
Quello che è certo, in questo inizio di stagione, è che il mercato si appresta a diventare bollente. Con Nico Hulkenberg già confermato in Sauber per il 2025, i nodi da sciogliere restano diversi. C’è quello legato a Carlos Sainz, in cerca di un sedile dopo essere stato sacrificato dalla Rossa per far posto a Hamilton. Lo spagnolo potrebbe diventare l’uomo di punta di Audi nel 2026 ma dovrebbe fare un anno di purgatorio nel 2025. Oppure, potrebbe ambire ad un posto in Mercedes in sostituzione proprio del sette volte iridato. Una Mercedes che, tra l’altro, ha diverse opzioni tra cui scegliere.
Oltre allo spagnolo, ci sono le voci legate ad Andrea Kimi Antonelli, che proprio in questi giorni ha svolto il suo secondo test ad Imola con una W13. E poi c’è il grande nome che si vocifera ormai da settimane: Toto Wolff, indispettito dall’uscita di Hamilton comunicata con largo anticipo, potrebbe fare all in su Max Verstappen e tentare di strappare il campione in carica a Red Bull, sfruttando anche i vari dissidi interni che si sono creati negli ultimi mesi. Sarebbe, però, una buona mossa per l’olandese?
Proprio Verstappen, intanto, a Miami potrebbe superare Lewis Hamilton nella percentuale di vittorie rispetto alle gare disputate. Una statistica singolare che fa, però, capire quando il tre volte iridato stia scalando le classifiche. Tornando per un attimo alle questioni di pista, solo una doppia Safety Car ha impedito a Red Bull di portare a casa la quarta doppietta su cinque appuntamenti a Shanghai, a dimostrazione di come il team di Milton Keynes, al di là delle polemiche interne, sia ancora concentrato al 100% sulle prestazioni in pista.
Da rivedere invece la Ferrari dopo un brutto weekend in Cina, terminato anche alle spalle della McLaren di Lando Norris. La Rossa si presenta a Miami con una livrea dedicata ai 70 anni della sua permanenta negli States e con un nuovo title sponsor, HP, con tanto di cambio di denominazione in “Scuderia Ferrari HP”.
Il GP di Miami si disputa sul Miami International Autodrome. Si tratta di un circuito realizzato appositamente per l’arrivo della F1, che si snoda per 5,4 chilometri attorno all’Hard Rock Stadium (casa dei Miami Dolphins di NFL) nella zona di Miami Gardens, sfruttando l’ex parcheggio dello stesso stadio.
Introdotto nel 2022, dopo Austin è stato il secondo GP americano in calendario prima dell’arrivo di Las Vegas alla fine del 2023, a dimostrazione dell’intenzione di Liberty Media di intensificare la sua espansione nel continente americano; che con Messico, Canada e Brasile, conta sei eventi dalla scorsa stagione.
Come detto, il tracciato è lungo 5,4 km e sarà percorso in gara per 57 tornate. Gira in senso antiorario e conta 19 curve, 7 a destra e 12 a sinistra. È caratterizzato da due lunghissimi rettilinei che si intervallano con due zone completamente diverse: una, la prima, dalle curve veloci e lunghe in sequenza ed una molto più lenta, con chicane ed angoli retti. Pirelli, per questa occasione, ha scelto le tre mescole “di mezzo”, C2 (hard), C3 (media) e C4 (soft).
Le prime due edizioni sono state vinte da Max Verstappen. Quella del 2022 davanti ai ferraristi Leclerc e Sainz, dopo una bella battaglia nelle fasi iniziali con il monegasco. Quella dello scorso anno con un gran recupero ai danni del compagno Sergio Pérez dopo essere partito arretrato.
Ormai lanciato verso le 60 gare vinte, Verstappen vorrà continuare la sua striscia positiva interrotta solo a Melbourne. La Ferrari arriva a Miami con la consapevolezza di essere ancora seconda forza ma anche quella di doversi guardare alle spalle dal ritorno della McLaren. Sabato alle 18:00 partirà la Sprint, mentre domenica la gara scatterà alle 22:00
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.