Pioggia nelle ore precedenti al GP Miami. Ci sono rischi anche per la gara
La pioggia è caduta nella notte in quel di Miami, lavando il tracciato dove si correrà il GP Miami (ore 21.30 italiane) e riportandolo allo stato “green” che hanno trovato i piloti venerdì, quando sono scesi in pista per le FP1.
La recente e completa riasfaltatura del tracciato porta con sé un pericolo in più nel caso in cui dovesse piovere: si teme, infatti, un nuovo effetto Turchia 2020 con materiale oleoso che potrebbe risalire in superficie rendendo difficile la guida da parte dei piloti.
Le previsioni per l’orario di gara in questo momento sono molto varie ed oscillano tra una percentuale del 10 e del 40% di possibilità di pioggia. L’area attorno al tracciato è coperta di nuvole e anche durante il mattino c’è stato qualche scroscio.
Il tutto renderà ovviamente più complicate le strategie per il GP. Inoltre, in caso di rischio fulmini, è noto che negli USA gli eventi all’aperto vengono fermati per la sicurezza degli spettatori. Nel caso in cui si dovesse ricorrere ad una bandiera rossa nel corso del GP, i meccanici dei team potranno riportare le monoposto ai box invece di lasciarle allineate in pitlane per la ripresa della gara.
Immagine: Media Red Bull
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