F1 | GP Miami 2022, Statistiche: Max Verstappen nella Top10 dei piloti con più podi

F1GP Miami
Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
9 Maggio 2022 - 17:00
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Il 63esimo podio di Max Verstappen lo porta in decima posizione assoluta. A Miami, inoltre, è arrivato il 150° giro veloce segnato dalla vettura numero 1. Ferrari si avvicina sempre più all’800° podio in F1.

Una nuova avventura per la F1 che questa volta arriva a Miami per disputare un nuovo Gran Premio, che ha visto la pole position di Charles Leclerc e la vittoria di Max Verstappen. Nuove piste, ma la storia è sempre la stessa, con i due 24enni ancora a contendersi, gara dopo gara, la lotta per la vittoria del titolo mondiale. Vediamo nello specifico quali sono i numeri che hanno contraddistinto questa prima volta della F1 nella città della Florida.

QUALIFICHE

Come detto, Charles Leclerc ha conquistato la dodicesima pole position in carriera, la terza di questa stagione. Con questo risultato ha eguagliato il numero raggiunto da Gerhard Berger e David Coulthard, oltre a diventare il quinto pilota in assoluto per numero di pole position segnate con la Ferrari, pareggiando le 12 di Sebastian Vettel. Per la Rossa, invece, si tratta della 233esima pole position nella storia.

Seconda posizione per Carlos Sainz, che è partito così dalla prima fila per la seconda volta in carriera dopo quella ottenuta in Russia la passata stagione. Con la doppietta Ferrari, il Cavallino torna a monopolizzare la prima fila per la prima volta dal GP del Messico 2019. È la 66esima volta nella storia della Rossa, la prima che vede Leclerc e Sainz.

Quinto posto per Valtteri Bottas che ottiene di fatto il miglior risultato in qualifica per l’Alfa Romeo dal GP di Germania 2019, quando il suo connazionale Kimi Raikkonen è partito dalla medesima posizione. Prima apparizione in Q3 di questa stagione, invece, per Yuki Tsunoda – che non entrava in Top10 dal GP di Abu Dhabi – e Lance Stroll, che la mancava dal GP di Turchia.

Quella di Miami è stata invece la prima qualifica stagionale per Fernando Alonso in cui il pilota spagnolo non ha ottenuto l’accesso al Q3, fermandosi all’11° posto per pochissimi millesimi. Niente Q3 anche per George Russell, che ha mancato il pass per la Top10 per la seconda gara consecutiva. Ad un pilota Mercedes non accadeva dal 2014 con Lewis Hamilton nei GP di Germania e Ungheria. Per la prima volta in carriera, inoltre, Zhou Guanyu non ha passato il primo turno. Così facendo, il diciassettesimo posto diventa anche la sua peggior posizione di partenza.

F1 2022, Miami - Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc autore della pole position del sabato – Copyright: Media Ferrari

GARA

Max Verstappen ha ottenuto la ventitreesima vittoria in F1, salendo alla quattordicesima posizione di tutti i tempi, eguagliando il numero di successi ottenuti da Nelson Piquet e Nico Rosberg. Questo risultato lo porta inoltre a trovarsi a solo 15 trionfi dai 38 ottenuti da Sebastian Vettel al volante della Red Bull. Per la squadra austriaca è la vittoria numero 78 e con questa salgono a tre i successi negli Stati Uniti per il team diretto da Christian Horner.

È la terza volta in cui Max Verstappen ha vinto una gara la cui pole position è stata di Charles Leclerc. Prima di Miami lo ha fatto in Austria nel 2019 e a Monaco nel 2021. Con il giro veloce – il 18esimo della sua carriera, il 78esimo per la Red Bull – questa è stata la 150esima volta nella storia che un pilota con la vettura numero 1 ha segnato il giro più veloce della gara. Gli ultimi venti appartengono tutti a piloti della Red Bull.

Per il campione del mondo in carica, questo è anche il 63esimo podio in carriera, che lo porta quindi in solitaria in decima posizione assoluta, staccando di una lunghezza David Coulthard.

Secondo posto per Charles Leclerc che non riesce a concretizzare la pole position per l’ottava volta in carriera. Terzo è invece Carlos Sainz che, dopo due ritiri, torna a salire sul podio. Il risultato dei due porta la Ferrari a quota 785 podi in F1. La Rossa, inoltre, continua a comandare entrambe le classifiche, con quella costruttori che non vedeva il Cavallino in testa per cinque gare di fila dalla striscia Germania-Italia del 2008.

A Miami, George Russell ha chiuso nuovamente la gara davanti a Lewis Hamilton, allungando questa striscia a quattro corse consecutive. L’inglese resta inoltre l’unico pilota ad aver finito tutte le gare in Top5. Per il sette volte campione del mondo, invece, era da Abu Dhabi 2013-Australia 2014 che non concludeva quattro gare in fila fuori dal podio e dietro al compagno di squadra.

Il settimo posto di Valtteri Bottas ha garantito la quarta corsa a punti, in cinque appuntamenti, per l’Alfa Romeo, eguagliando quanto fatto nel 2019 dall’altro finlandese Kimi Raikkonen. Ancora punti anche in casa Williams grazie al nono posto di Alex Albon e in casa Aston Martin con il decimo posto di Lance Stroll, ottenuto con la penalizzazione di Fernando Alonso dopo la gara.

F1 2022, Miami - Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen davanti a Charles Leclerc durante la gara – Copyright: Red Bull Content Pool

CURIOSITÀ

Miami è l’undicesimo circuito statunitense a ospitare un Gran Premio di F1, il 75° della storia. Di questi, con il tracciato della Florida salgono a sei i cittadini a Stelle e Strisce, contro i soli 5 permanenti. Per gli Stati Uniti questa è invece la 72esima gara ad essere disputata.

Il GP di Miami è inoltre il 53esimo Gran Premio differente ad essere disputato, mentre la Florida è il terzo stato a vantare almeno due circuiti su cui la F1 ha corso, con Sebring e Miami. Gli altri due sono la California con Riverside e Long Beach e il Texas con Dallas e Austin.

Fernando Alonso, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel sono gli unici tre piloti in attività ad aver corso negli Stati Uniti su tre circuiti differenti (Indianapolis, Austin e Miami). Non sono però i detentori assoluti del record, dato che con la varietà di piste su cui la F1 ha corso tra anni Settanta e Ottanta, diversi piloti hanno partecipato a gare su più tracciati. Per citarne due, Niki Lauda ha corso su cinque piste (Dallas, Detroit, Las Vegas, Long Beach e Watkins Glen), così come Alain Prost (Dallas, Detroit, Las Vegas, Long Beach e Phoenix).

Era dal 1991 che un GP negli Stati Uniti non si disputava nelle prime cinque gare della stagione. In quel caso si corse a Phoenix, nel round di apertura valido proprio come Gran Premio degli USA.

Prima del GP di Miami è venuto a mancare Tony Brooks, ultimo pilota ancora in vita ad aver vinto una gara di F1 negli anni Cinquanta. Si chiude così definitivamente la storia del primo decennio di questo campionato. Ora il pilota vincente più anziano è Jackie Stewart con 82 anni e 10 mesi.

F1 1989, Phoenix - Prost (McLaren)
Alain Prost (McLaren) vincitore del GP degli Stati Uniti 1989 corso sul circuito cittadino di Phoenix – Copyright: McLaren F1 / Twitter

Immagine di copertina: Red Bull Content Pool

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