Max Verstappen vince la sua terza gara in carriera dominando il Gran Premio del Messico davanti a Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, ma Lewis Hamilton è il nuovo Campione del Mondo di Formula 1. Il pilota inglese della Mercedes conclude in nona posizione e chiude matematicamente i giochi. Niente da fare per Sebastian Vettel, che chiude al quarto posto dopo una rimonta dal fondo.
Si decide tutto in partenza quando un multicontatto tra Versappen, Vettel e Hamilton lascia l’olandese indenne e i due duellanti per il titolo costretti a tornare ai box al termine del primo giro. La bella rimonta del tedesco della Ferrari non basta a portare a casa i punti necessari per rinviare la festa iridata di Hamilton in Brasile. L’inglese raggiunge, a quota quattro titoli, proprio Sebastian Vettel e Alain Prost.
CRONACA
Partenza: il lungo rettilineo iniziale gioca un brutto scherzo a Vettel, che viene raggiunto da Verstappen e Hamilton. L’olandese si infila di forza all’esterno di curva 1 prendendo la prima posizione con l’inglese che si infila a sua volta. Si va via insieme e in uscita da curva tre volano pezzi dell’ala anteriore di Vettel. Nel contatto con la Mercedes Hamilton rimedia una foratura ed entrambi sono costretti a rientrare ai box.
2° giro: prima Vettel e poi Hamilton rientrano ai box: il tedesco per cambiare musetto e l’inglese per cambiare gomme con la foratura della posteriore destra.
6° giro: Ricciardo è già fuori per ritiro: davanti Verstappen comanda con 3 secondi su Bottas e 9 su Ocon. Nel frattempo si sono fermati per la prima sosta anche Massa, Sainz e Wehrlein. Vettel è 16°, Hamilton 19°.
10° giro: Verstappen allunga a 4.3 su Bottas e 12 secondi su Ocon. Hulkenberg è quarto davanti all’idolo di casa Perez. Raikkonen è sesto seguito da Stroll, Magnussen ed Ericsson in nona posizione. Vettel è ancora 16°, Hamilton 19°.
13° giro: Vettel affonda il sospasso su Massa, il brasiliano perde leggermente la macchina e accompagna fuori il tedesco che riesce comunque a passare. Verstappen, intanto, continua con il suo ritmo e porta ad oltre cinque secondi il vantaggio su Bottas.
16° giro: grandissima gara di Ocon, che nonostante i 19 secondi di ritardo da Verstappen mantiene la terza posizione davanti a Nico Hulkenberg.
17° giro: Vettel passa anche Gasly per la 14a posizione.
18° giro: altro sorpasso del tedesco che supera Grosjean per la tredicesima posizione.
19° giro: Perez rientra ai box lasciando la quinta posizione a Kimi Raikkonen.
20° giro: anche Hulkenberg dentro per la sua sosta: Raikkonen passa quarto.
21° giro: Ocon copre la strategia di Hulkenberg ed effettua la sua sosta, lasciando a questo punto Raikkonen in terza posizione e Stroll in quarta.
22° giro: Verstappen è in scia a Hamilton per doppiarlo, mentre l’inglese non riesce ad avvicinare Sainz per il sorpasso. Lewis si sposta subito per far passare il leader di gara.
23° giro: Vettel, nel frattempo, è risalito in 12a posizione superando la Toro Rosso di Hartley.
24° giro: il tedesco ha già superato anche Stoffel Vandoorne ed è dietro Alonso per la decima posizione.
25° giro: situazione complicata per Hamilton, che ha ancora problemi a raggiungere Sainz ed ora ha anche il compagno Bottas da far passare. Il sorpasso arriva durante il giro.
26° giro: arriva il ritiro per Nico Hulkenberg. Dalla Renault indicano che la macchina non è sicura e di fermarla in pista.
27° giro: Vettel ora è in scia ad Alonso, che a sua volta segue la Sauber di Ericsson con lo svedese che tiene stretta con i denti l’ottava posizione. Hamilton, intanto, è riuscito a passare Sainz per la 17a posizione.
29° giro: Verstappen ha portato il vantaggio su Bottas a 8 secondi, con Raikkonen a 28 e Stroll a 43.
30° giro: Ericsson torna ai box lasciando strada ad Alonso e Vettel. Hamilton passa Wehrlein per la 16a posizione. Boato del pubblico per Perez che passa in sesta posizione.
31° giro: Vettel sale in ottava posizione dopo aver superato la Mclaren di Alonso. Ora il tedesco ha strada libera per far respirare la sua monoposto.
32° giro: il primo giro libero del tedesco gli regala il giro veloce di gara. Intanto va a fuoco la Toro Rosso di Hartley che si deve ritirare. Viene imposta la Virtual Safety Car: rientrano Verstappen, Bottas, Raikkonen, Magnussen, Gasly, Sainz, Grosjean, Hamilton e anche Vettel.
33° giro: La VSC dura un solo giro con i piloti che ancora non si erano ancora fermati che approfittano per effettuare la loro sosta. Verstappen e Bottas hanno montato Supersoft, Raikkonen Soft, Hamilton Supersoft.
36° giro: la situazione ora vede Verstappen comandare con 8 secondi su Bottas, 31 su Raikkonen e 39 su Ocon. Stroll è quinto davanti a Perez, Magnussen, Vettel.
38° giro: Vettel passa Magnussen per la settima posizione, mentre Hamilton riguadagna la 14a su Wehrlein. Davanti a lui c’è Pierre Gasly.
40° giro: Verstappen è indiavolato: porta il vantaggio ad oltre 11 secondi su Bottas e 34 su Raikkonen.
41° giro: altro giro pazzo di Verstappen che rifila un secondo e tre a Bottas portando il vantaggio a quasi 13 secondi.
42° giro: Vettel è a 10 secondi da Perez in costante recupero, mentre Hamilton segue Gasly da diversi giri senza riuscire a portare l’attacco decisivo, come successo con Sainz nelle battute iniziali.
43° giro: il sorpasso dell’inglese finalmente arriva. La 13a posizione è sua.
45° giro: nonostante il muretto gli indichi ci rallentare, Max Verstappen continua ad aumentare il vantaggio su Bottas, che ora è a 14 secondi. Raikkonen è a 37 con Ocon a 53.
46° giro: Hamilton passa Ericsson per la 12a posizione. Ora ha Vandoorne come prossimo obiettivo, distante quasi otto secondi. Vettel ora è a 5 secondi da Perez.
51° giro: bellissimo sorpasso di Vettel su Perez. In curva 4 il tedesco si fonda all’interno della Force India, forse inaspettatamente per il messicano, e guadagna la sesta posizione. Perez rientra poi ai box per montare le Ultrasoft e volare negli ultimi 18 giri.
52° giro: il tedesco della Ferrari ora ha nel mirino Stroll, lontano 2.5 in quinta posizione. Hamilton, intanto, raggiunge Vandoorne e lo passa per l’undicesima posizione.
55° giro: altro sorpasso per Vettel che supera la Williams del canadese e si lancia verso la Force India di Ocon. Davanti Verstappen ha portato con comodità il vantaggio a 17 secondi su Bottas.
57° giro: Hamilton torna in zona punti passando Felipe Massa, mentre Vettel passa Ocon per la quarta posizione ed Ericsson si ritira con la Sauber in fuoco.
61° giro: Vettel si lascia andare ad un “Oh mamma mia” quando gli viene segnalato il distacco di 23 secondi da Raikkonen. Ormai il mondiale è finito. Hamilton, intanto, resta spettatore dietro Magnussen e Alonso in lotta per l’ottava posizione.
62° giro: arriva il ritiro anche per Sainz. Disfatta Renault.
66° giro: Verstappen vuole prendersi tutto e piazza un 1:18.892 che gli vale il giro più veloce di gara. Bottas è a 19 secondi, Raikkonen addirittura a 47, Vettel ad oltre un minuto. Hamilton intanto ha il suo bel da fare con Alonso che non vuole mollare la sua nona posizione.
69° giro: eroico Fernando Alonso che rende la vita difficilissima a Lewis Hamilton e gli fa sudare dodici camicie per effettuare il sorpasso. Intanto Vettel si riprende il giro veloce in 1:18.785 rubandolo a Verstappen.
71° giro: la gara termina con Verstappen vincitore del suo terzo GP in carriera su Valtteri Bottas, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Grandissimo Ocon, quinto, davanti all’altrettanto grande e mai inquadrato Lance Stroll. Settimo Perez davanti a Magnussen, Hamilton che diventa Campione del Mondo e Fernando Alonso.
Segue la classifica di gara.
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