La prima sessione di prove libere per la 21esima edizione del Gran Premio del Messico si è conclusa con il miglior tempo di Lewis Hamilton: il leader del campionato, che domenica potrebbe festeggiare la conquista della sua sesta corona iridata, ha portato la sua Mercedes in vetta alla classifica col tempo di 1:17.327. Il rilevamento messo a segno dall’inglese è stato più lento di quasi 7 decimi rispetto a quello ottenuto da Max Verstappen nella medesima sessione di 12 mesi fa, a riprova di quanto tutti siano ancora molto lontani dal loro vero potenziale.
A ridosso di Hamilton troviamo Charles Leclerc e Max Verstappen, separati tra di loro da appena 15 millesimi di secondo: per entrambi il divario nei confronti della Mercedes #1 è stato di poco superiore al decimo. Più staccati tutti gli altri, con Alexander Albon che ha completato le prove in quarta posizione a 6 decimi dal capoclassifica precedendo Valtteri Bottas per 56 millesimi di secondo; sesta posizione per Sebastian Vettel con un ritardo di 8 decimi da Hamilton.
È interessante notare che in questo primo turno di prove Mercedes e Red Bull si sono dedicate quasi esclusivamente allo studio delle gomme soft, mentre la Ferrari è scesa in pista esclusivamente con gomme medie; fanno eccezione i primi minuti di prove, quando la maggior parte dei piloti ha percorso le prime tornate con gomme intermedie a causa del tracciato umido.
Alle spalle dei tre top team troviamo la McLaren di Carlos Sainz, che per l’ennesima volta si candida ad essere il “migliore degli altri” in questo weekend: lo spagnolo ha pagato un secondo rispetto al miglior tempo di Hamilton, precedendo di due e quattro decimi le Toro Rosso di Pierre Gasly e Daniil Kvyat; la top-10 è chiusa dalla Sauber di Antonio Giovinazzi, ad un decimo dal tempo del russo della scuderia di Faenza.
A 5 centesimi dal pilota italiano troviamo Hülkenberg e Magnussen, divisi solamente da 2 millesimi di secondo; 13° tempo per l’altra Sauber, quella di Kimi Raikkonen che in Messico corre il suo primo GP da ultra-40enne; alle spalle del finlandese si sono piazzati Lando Norris e Daniel Ricciardo.
In difficoltà le due Racing Point con Lance Stroll, 16°, che ha preceduto l’idolo di casa Sergio Perez; il canadese è stato protagonista dell’unico incidente significativo del turno quando è andato a sbattere all’uscita della sezione dello stadio prima del traguardo. Terzultimo Romain Grosjean davanti alle due Williams, con George Russell che ha preceduto di oltre un secondo il terzo pilota Latifi, che ha sostituito Robert Kubica e che con 30 tornate completate è stato il pilota che ha percorso più giri.
L’appuntamento con le FP2 è per le 21
Questi i tempi del primo turno di prove
Classifica da https://twitter.com/F1
Immagine di copertina da https://twitter.com/MercedesAMGF1
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